ARCHEOLOGIA CLASSICA
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- RACHELE DUBBINI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- L-ANT/07
Obiettivi formativi
- Il corso propone lo studio degli "spazi sacri" e del fenomeno santuariale nella variegata articolazione "culturale," oltre che strettamente "cultuale", nel mondo classico. Fulcro di itinerari che attraversano e ridefiniscono paesaggi, assetti sociali ed economici, tali contesti archeologici, attivando memorie mitiche e storiche e coinvolgendo esperienze individuali e collettive, rivestono un ruolo cruciale nell'antichità, perché in essi entrano in gioco l'ambito religioso come quello politico, la dimensione economica come quella estetica. Si tratta insomma di luoghi fondamentali per la conoscenza del mondo antico, essendo in essi particolarmente evidenti quei processi di negoziazione e di costruzione sociale e culturale che permettono di comprendere al meglio le dinamiche culturali proprie del mondo greco e romano.
Finalità del corso è fornire allo studente una conoscenza di base delle complesse problematiche relative alla costruzione e allo sviluppo degli spazi sacri del mondo antico e quindi alla loro funzione religiosa, sociale, economica e politica nell'ambito della cultura classica. Lo studio di siti archeologici e l'analisi del loro sviluppo nel tempo saranno finalizzati alla conoscenza dei vari aspetti del loro funzionamento in relazione alla storia dei luoghi, ai rapporti con il territorio, alle pratiche e alle credenze cultuali etc.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
-Panoramica dei maggiori santuari greci e romani del Mediterraneo
-Nozioni di paesaggio e di paesaggio culturale, fondamentali alla comprensione dei contesti archeologici
-Nozioni di architettura e di urbanistica greca e romana
-Elementi di base sul tema dell'archeologia del culto
-Comprensione delle problematiche relative all'interpretazione dei contesti archeologici anche mediante un approccio antropologico
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
-analizzare i contesti santuariali nell'ambito paesaggistico;
-identificare le strategie comunicative proprie dei monumenti e degli spazi pubblici antichi
-capacità di analisi dei materiali archeologici per la comprensione dei comportamenti rituali antichi
-utilizzo di una bibliografia archeologica
-lavoro in un'equipe scientifica
-elaborazione di un progetto di ricerca
-presentazione orale di un progetto di ricerca. Prerequisiti
- Conoscenza dei fondamenti della storia antica e dell'archeologia classica, anche riguardo agli aspetti geografici, architettonici e artistici. Si consiglia caldamente la conoscenza delle fonti letterarie classiche. Si richiede la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Contenuti del corso
- Il corso prevede 30 ore di didattica tra lezioni frontali e una parte laboratoriale con presentazioni orali di temi specifici da parte di specialisti.
In particolare sono previste 20 ore di lezione in aula, e 10 ore di laboratorio su temi specifici.
Le lezioni si concentreranno sulle tematiche generali sulla creazione degli spazi sacri e sulla loro funzione nel mondo classico. Si affronteranno i temi essenziali dei culti e dei rituali antichi in relazione alla vita economica e alla struttura sociale e politica delle comunità antiche. Verranno trattati i più importanti fenomeni santuariali del Mediterraneo in epoca classica in rapporto al proprio contesto paesaggistico, presentandone la strutturazione spaziale e le fondamentali produzioni artigianali (20 ore)
Dopo le lezioni introduttive saranno selezionati dei casi-studio critici e/o specifici presentati da studiosi specialisti nell'ambito di ricerca(10 ore). Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso;
Lezioni disponibili in modalità FAD.
Laboratori con approfondimenti su singole tematiche. Chi non partecipa attivamente ai laboratori verrà considerato come uno studente non frequentante. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'obiettivo della prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
L'esame è diviso in 2 parti:
- valutazione di un progetto elaborato su un caso studio, nella sua forma ORALE, al fine di comprendere se lo studente ha compreso le tematiche esposte a lezione e se è in grado di utilizzare correttamente la bibliografia archeologica, scrivere un testo scientifico e presentarlo oralmente in pubblico
- una prova orale nella quale non sarà valutata tanto l'abilità nel "ripetere" qualche argomento trattato a lezione, quanto la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso. Il superamento della prova è testimonianza dell'aver acquisto la conoscenza dei principali santuari del mondo classico e le nozioni necessarie all'interpretazione dei contesti archeologici.
- Il voto finale è dato dalla somma dei 2 punteggi.
Gli studenti che seguono il corso di Archeologia Classica (frequentanti o meno) sono tenuti ad elaborare una presentazione orale riguardante un argomento attinente il corso monografico.
La trattazione dovrà essere di carattere originale e non compilativa, tale da esprimere autonome valutazioni dello studente, in termini di analisi della documentazione, interpretazione di contesto, inquadramento delle problematiche storico-culturali, osservazioni comparative ecc.
L’autonoma individuazione della bibliografia da utilizzare per la stesura sarà parte integrante del lavoro dello studente.
La presentazione potrà indicativamente avere una durata complessiva di 15 minuti, cui sommare specifici rinvii bibliografici e la bibliografia finale, nonché le illustrazioni che si ritengano utili come corollario. Testi di riferimento
- Pubblicazioni fornite dal docente disponibili sul sito del corso e inoltre i testi forniti durante il laboratorio.
Per i NON frequentanti: J. Ruepke, Pantheon. Una nuova storia della religione romana, Einaudi 2018 (da p. 53 fino a p. 288)