BIODETERIORAMENTO
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2018/2019
- Docente
- MARCO PEZZI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- BIO/07
Obiettivi formativi
- Il corso fornisce strumenti scientifici e tecnici per affrontare i problemi derivanti dall'attacco di organismi biodeteriogeni a materiali inorganici e organici, costituenti manufatti di interesse storico ed artistico. Gli studenti acquisiranno conoscenze sulle complesse relazione tra organismi e biocenosi che si sviluppano a danno del bene culturale, sulle attività di monitoraggio e sulla corretta messa in opera di interventi gestionali. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i principali organismi biodeteriogeni appartenenti a diversi gruppi sistematici, responsabili del degrado sia di opere d'arte di interesse storico-artistico sia di beni demoetnoantropologici, conservati nei musei o nelle abitazioni private. Il riconoscimento dovrà essere effettuato tanto sulla base delle modificazioni estetiche quanto sulle trasformazioni chimiche e strutturali a carico dei materiali stessi. Lo studente inoltre dovrà conoscere l'importanza del controllo dei parametri abiotici per ridurre l'attività biodegrado ed infine essere in grado di applicare corretti interventi gestionali per minimizzare gli attacchi e mantenere buoni livelli di conservazione nel tempo.
Prerequisiti
- Il corso di Biodeterioramento non richiede particolari prerequisiti e/o propedeuticità ma conoscenze di ecologia e biologia di base.
Contenuti del corso
- Il corso di Biodeterioramento è diviso in 4 parti.
- Dopo un'introduzione generale sul biodeterioramento, nella prima parte del corso saranno trattati in dettaglio i fattori ambientali e i meccanismi chimico-fisici coinvolti nel biodeterioramento, e gli aspetti morfologici attraverso i quali si manifesta.
- La seconda parte del corso esaminerà in dettaglio gli organismi responsabili del biodeterioramento: batteri, alghe, funghi, licheni (compresi alcuni riferimenti ai materiali lapidei danneggiati da questi organismi), piante inferiori e superiori, molluschi, artropodi (crostacei e insetti), avifauna (piccioni, storni, gabbiani e altre specie), roditori (ratti, topi e altre specie).
- Nella terza parte del corso saranno descritte le caratteristiche generali dei materiali inorganici ed organici di cui sono costituiti i monumenti, i reperti archeologici, i manufatti e i beni culturali, in relazione agli organismi responsabili del loro biodeterioramento e ai principi di controllo e gestione degli agenti biodeteriogeni. Tra i materiali che saranno esaminati vi sono i materiali vetrosi, metallici, legnosi, cartacei (volumi, libri e documenti d’archivio), tessili di origine vegetale (cotone, lino, canapa e altri), tessili di origine animale (lana e seta), pergamene e cuoio, materiali compositi (materiali fotografici e dipinti mobili).
- Nell’ultima parte del corso saranno trattati i metodi di indagine ed analisi del biodeterioramento: tecniche di microscopia ottica ed elettronica (TEM e SEM), colture cellulari e tecniche di analisi biomolecolare. In questa parte del corso sarà possibile effettuare osservazioni dirette di campioni di organismi biodeteriogeni e dei materiali danneggiati, ed inoltre osservare direttamente alcune tecniche di microscopia. Metodi didattici
- Il corso sarà effettuato tramite lezioni frontali, con collegamenti audio video con gli studenti fuori sede e, nell’ultima parte del corso, tramite osservazioni dirette (in presenza) degli agenti biodeteriogeni, dei materiali danneggiati e delle tecniche di indagine microscopica.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Le verifiche verranno effettuate per accertare che il candidato abbia raggiunto gli obiettivi prefissati. L’esame sarà costituito da una presentazione in Power Point, seguita da una prova orale o da una prova scritta, a scelta dello studente. La presentazione in Power Point sarà effettuata dal candidato/a sulla base della traduzione di un articolo in inglese. L’articolo sarà scelto a piacere dal candidato/a stesso/a coerentemente con gli argomenti del programma. Alla presentazione sarà assegnato un massimo di 4 punti.
Se il candidato/a sceglie di sostenere una prova orale, l’esame sarà costituito da sei domande: ad ogni domanda verranno assegnati al massimo 4,5 punti. Il punteggio massimo ottenibile nel test costituito dalla presentazione in Power Point e dalla prova orale è 31 punti, corrispondenti a 30/trentesimi e la lode.
Se il candidato sceglie di sostenere la prova scritta, dovrà comunicarlo tramite e-mail al docente prima della chiusura dell’appello: in caso contrario dovrà sostenere la prova in forma orale. L’esame scritto sarà costituito da 5 domande a risposta aperta (due valide al massimo 6 punti ciascuna e tre valide al massimo 4 punti ciascuna) e da 6 domande a scelta multipla (con 4 possibili risposte), valide 0.5 punti ciascuna. Come nel caso del test con prova orale, Il punteggio massimo ottenibile è 31 punti, corrispondenti a 30/trentesimi e la lode. Testi di riferimento
- Appunti delle lezioni (Presentazioni).
Gli studenti iscritti al corso nell’Anno Accademico 2017-2018 e nell'Anno Accademico 2018-2019, interessati ad avere a disposizione le lezioni tenute dal docente in formato PDF, devono inviare una richiesta tramite e-mail al docente (indirizzo: marco.pezzi@unife.it), indicando chiaramente nome, cognome, numero di matricola, corso di laurea ed anno di corso. Dopo avere ricevuto l’e-mail di richiesta, il docente provvederà all’invio del materiale in breve tempo tramite email.
Testi di riferimento:
1. Caneva G., M.P. Nugari & Salvadori O. (2003): La biologia nel restauro. Nardini Editore, Firenze.
2. Caneva G., M.P. Nugari & Salvadori O. (2005): La biologia vegetale per i beni culturali. Vol. 1 - Biodeterioramento e conservazione. Nardini Editore, Firenze.
3. Verran J. & Allsopp D. (2010): Atlas of Biodeterioration. International Biodeterioration Biodegradation Society (Ed.). ISBN 978-0-9926498-0-7.
4. Puccini V. & Tarsitano E. (2003): Parassitologia urbana - città, animali e salute pubblica.
5. L. Süss (2004): Gli intrusi. Manuale di Entomologia Urbana. Edizioni L'Informatore Agrario, Verona.
6. E. Chiappini, G. Liotta, M.C. Regazzi & A. Battisti (2001): Insetti e restauro. Edizione Calderini Edagricole, Bologna.
7. Gambetta A. (2010): Funghi e insetti del legno - diagnosi, prevenzione, controllo. Nardini Editore, Firenze.
8. Anselmi N. & Govi G. (1996): Patologie del legno. Edagricole, Bologna.
9. M. Dalprà (2007): Degrado biotico del legno. Daniela Piazza Editore,Torino.
10. Copedé M. (2003): La carta e il suo degrado. Nardini Editore, Firenze.