Atti di liberalità
Grazie ai contributi liberali chiunque - ente o persona fisica - ha modo di aiutare l'Università di Ferrara ad accrescere e migliorare gli strumenti attraverso cui incentivare lo sviluppo delle attività di ricerca e di didattica, nonché ad incoraggiare gli studenti e le studentesse più meritevoli a progredire negli studi.
I contributi liberali, in quanto risorse investite nella conoscenza, contribuiscono alla crescita culturale del Paese e della società tutta, convertendosi in un reciproco arricchimento.
Oggetto dell'erogazione liberale o donazione (Codice Civile, artt. 769 e ss.) a favore dell'Ateneo possono essere beni materiali (di cui è necessario indicare il valore in euro) o somme di denaro. L’erogazione di somme di denaro può riguardare somme finalizzate, ovvero erogate a specifico sostegno di una struttura dell'Ateneo o di attività di studio o ricerca oppure può trattarsi di erogazioni non finalizzate, di cui l’Ateneo decide liberamente la destinazione, compatibilmente con i propri fini istituzionali.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 71 del "Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità" dell'Università di Ferrara (in vigore dal 1° novembre 2017), la procedura amministrativa per l'accettazione degli atti di liberalità è articolata come segue:
- le donazioni e i contributi liberali di importo e/o valore inferiore ad € 10.000,00 (diecimila euro) e destinate ad un Dipartimento sono accettati con delibera del Consiglio del Dipartimento medesimo cui il contributo è diretto, pertanto è al Direttore/Direttrice del Dipartimento che va inviata la lettera di intenti da parte del soggetto erogatore.
- le donazioni e i contributi liberali di importo e/o valore superiore ad € 10.000,00 (diecimila euro) o di importo inferiore ma destinate a qualche struttura della Sede centrale, sono invece accettati dal Consiglio di Amministrazione, pertanto la lettera di intenti va indirizzata al Magnifico Rettore.
N.B. Ai fini dell'accettazione, si mette a disposizione degli uffici (accesso riservato) un fac-simile di lettera di accettazione standard, che dovrà essere opportunamente modificata e/o integrata a seconda della tipologia di contributo accettato.
Inoltre:
- l'accettazione dell'atto liberale viene in tutti i casi notificata al soggetto finanziatore (e in copia conoscenza alle strutture interessate) con apposita lettera, che riporta anche gli estremi del conto corrente bancario su cui effettuare il versamento e che vale come momento di perfezionamento del contratto; a partire da questo momento il credito diviene esigibile, a meno che nella lettera di intenti non sia stata esplicitamente indicata intenzione di rateizzare l'importo o subordinare a condizione l'erogazione;
- nel solo caso si tratti di donazioni di NON modico valore l'accettazione dovrà essere effettuata con atto pubblico notarile;
- ricevuta la lettera di accettazione, il soggetto finanziatore può erogare il contributo (in un'unica soluzione e al momento del ricevimento della lettera medesima, se non diversamente specificato nella lettera di intenti).
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Rete Legale di Ateneo.
AGEVOLAZIONI FISCALI
- Agenzia delle Entrate
- Notariato
- Legge di Stabilità 2015 art. 1 co. 35 e 36 (credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo 2015-2019)
- Decreto MEF 27 maggio 2015
- MIUR (la pagina contiene la normativa relativa all'individuazione dei soggetti in favore dei quali si possono erogare liberalità deducibili dai redditi, nonché il fac-simile della domanda)