Blu Marine Litter Recovery

UE+FEAMP+VENETO.jpg

Misura 1.40 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili” PO-FEAMP 2014/2020 REGG. (UE) 1303/2013 e 508/2014

Responsabile scientifico: Michele Mistri

Il progetto

Il progetto ha inteso realizzare attività direttamente condivise con gli operatori ittici (pescatori, armatori e allevatori) ai fini del tracciamento di un modello responsabile di recupero e gestione dei rifiuti da pesca e acquacoltura, anche a seguito delle nuove indicazioni legali, in base alle quali i pescatori possono finalmente portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. In precedenza, infatti, gli operatori ittici erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento. L’obiettivo principale del progetto è stato di testare, in due differenti areali italiani, la fattività di adottare un unico modello per il recupero dei rifiuti, la loro gestione e stoccaggio temporaneo a bordo e del conferimento a terra. Questo perché la definizione di un modello unico su base nazionale è un valore aggiunto per tutte le imbarcazioni che vorranno replicare l’approccio virtuoso sviluppato e proposto nell’ambito del presente progetto. L’intera attività si è incardinata sul coinvolgimento delle organizzazioni del settore nella fase di pianificazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei risultati.

Parole chiave

  • Recupero rifiuti
  • Imbarcazioni
  • Pesca