Geomateriali innovativi per la riduzione del carico abitato nei reflui zootecnici ed industriali

Il sistema Agroalimentare rappresenta un pilastro portante dell’economia della RER (Ambito di priorità A in S3) che vede 1685 imprese impegnate sul territorio regionale, alcune leader nazionali nelle produzioni ortofrutticole e zootecniche. Insieme alla qualità del prodotto però c’è una emergente richiesta di una sostenibilità nella produzione, un approccio friendly nei confronti dell’ambiente e un uso responsabile delle risorse naturali. Per poter realizzare questo obiettivo le filiere produttive di riferimento necessitano di personale dotato di competenze specialistiche ed adeguate ai fabbisogni espressi dal mercato. Questo progetto di dottorato si è inserito perfettamente all’interno della filiera agroalimentare integrata e sostenibile, puntando a formare dottorandi in grado di operare in contesti produttivi diversificati ma accomunati dalla scelta strategica di produrre con minor dispendio possibile della risorsa idrica e preservandone la qualità. Inoltre, il progetto ha risposto anche all’ottica della value chain regionale SASE, riferita al CLUST-ER Energia e sviluppo sostenibile per una riduzione degli impatti antropici sugli ecosistemi, una mitigazione del cambiamento climatico e una conservazione degli ecosistemi e della biodiversità nei processi di produzione dell’energia.

L’obiettivo principale che si è posto questo progetto è quello di formazione di una figura in grado di introdurre e tradurre un concetto di economia circolare in determinati processi produttivi che attualmente trattano il refluo come un rifiuto e non come una risorsa, al fine di ridurre l’impatto ambientale dei liquami, dei digestati, dei fertilizzanti e dei pesticidi. Il dottorando, grazie a questo progetto, ha potuto apprendere nuove tecniche di trattamento del liquame o dei digestati e sperimentare quali siano le condizioni ottimali per ridurre il più possibile il carico inquinante del liquame e arricchire allo stesso tempo il materiale geologico, quali siano i migliori rapporti solido/liquido per il trattamento dei digestati e quali le caratteristiche per il trattamento fogliare delle piante, a cominciare dall’olivo che sta vedendo una grande espansione in regione.

• Sistema agroalimentare
• Sostenibilità
• Impatto ambientale