3D_MAB - Modello biomimetico vascolarizzato tridimensionale di polmone e cute
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna
Responsabile Scientifico/a: Prof.ssa Rebecca Voltan
Capofila: TPM - FONDAZIONE DEMOCENTER- SIPE
Partner del progetto:
- LTTA
- IL SENTIERO INTERNATIONA L CAMPUS Srl
- MISTER Smart Innovation s.c.r.l.
Finanziamento concesso: 499.451,99 €
Finanziamento destinato a Unife: 63.408,24 €
Durata: 24/30 mesi
Il progetto
Il progetto 3D_MAB si propone di realizzare innovative piattaforme di testing in grado di riprodurre fedelmente dei tessuti umani grazie all’utilizzo del bioprinting: una tecnologia avanzata che deposita con geometria definita, strato per strato e in maniera standardizzata, cellule, biomateriali e biomolecole. Nel dettaglio, saranno riprodotti fedelmente modelli 3D biomimetici di polmone e di barriera cutanea in condizioni sane e patologiche che, alloggiati in appositi bioreattori disegnati ad hoc, potranno essere utilizzati come strumenti di testing per valutare sicurezza ed efficacia di farmaci e medical devices.
3D_MAB beneficerà delle competenze di un solido partenariato costituito dal Parco Scientifico e Tecnologico, Materiali Innovativi e Ricerca Applicata del Mirandolese della Fondazione Democenter-Sipe (TPM), il Sentiero International Campus (SIC), MISTER e Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) che, supportati dalle aziende partner Chiesi Farmaceutici, B.Braun Avitum Italy e Coronati Consulting contribuiranno alla realizzazione del progetto. La presenza dei players coinvolti nelle province di Modena, Ferrara, Parma e Bologna promuoverà l’ingresso della Regione Emilia Romagna in un nuovo segmento di mercato a livello nazionale ed internazionale.
Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo principale del progetto è quello di far fronte alla scarsità di modelli predittivi e alternativi alla sperimentazione animale che possano essere utilizzati come validi strumenti di testing a supporto delle aziende del settore farmaceutico, medicale e biomedicale nel design di nuovi prodotti.
Per questo, all’interno del progetto saranno proposte due piattaforme di testing altamente predittive capaci di riprodurre polmone e barriera cutanea, attraverso i seguenti obiettivi tecnologici:
- Realizzazione del modello polmonare vascolarizzato (sano e fibrotico);
- Realizzazione del modello di barriera cutanea vascolarizzata (sano e con ferita);
- Realizzazione e ottimizzazione del bioreattore specifico;
- Assemblaggio dei modelli di tessuti vascolarizzati nel bioreattore e validazione.
La complessità tessutale sarà garantita dalla tridimensionalità, la presenza di più elementi cellulari e la rete vascolare in grado di mimare il torrente circolatorio. La vitalità del tessuto e la perfusione sarà supportata da uno specifico bioreattore. Le piattaforme saranno validate attraverso test con farmaci in ambito respiratorio e dispositivi medici a base di sostanze.
I risultati saranno pubblicati su riviste scientifiche e i modelli saranno presentati come nuove piattaforme di testing presso gli standard tecnici quali il Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (ECVAM) o Food and Drug Administration (FDA), data l’estrema necessità di modelli.