AIM-eBIM - Adapted Information Management for existing Buildings Information Modeling
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna
Responsabile Scientifico/a: Prof.ssa Federica Maietti
Capofila: TekneHub
Partner del progetto:
- Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel Settore delle Costruzioni e del Territorio - CRICT - UNIMORE
- Consorzio universitario per la gestione del centro di ricerca e sperimentazione per l'industria ceramica - CENTRO CERAMICO
- ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA attraverso il Centro interdipartimentale per la ricerca industriale - CIRI Edilizia e Costruzioni
- Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'energia e l'Ambiente - CIDEA dell’Università degli Studi di Parma
Finanziamento concesso: 499.984, 55 €
Finanziamento destinato a Unife: 184.999,54 €
Durata: 30 mesi
Il progetto
Obiettivo del progetto è la creazione di un nuovo workflow basato sulla finalizzazione del dato digitale da rilievo integrato verso una modellazione BIM “adattativa”. Attraverso procedure di segmentazione dei modelli digitali, la mole di dati ottenuti attraverso diverse procedure geomatiche viene “scomposta” per creare un popolamento informativo del modello BIM adattato alle necessità di gestione dell’intervento sull’esistente. Al fine di ottenere un’implementazione informativa adattata dei modelli parametrici, il dato digitale sorgente verrà segmentato sfruttando processi dell’Intelligenza Artificiale su specifiche tematizzazioni (documentazione, analisi, monitoraggio, progetto) e criteri (materiali, tecniche, componenti, strutture, conservazione), secondo un Protocollo di ottimizzazione per il processo rilievo-modellazione e per la scomposizione tematica e il popolamento, applicando il workflow su test tematici.
Il risultato è un modello BIM innovativo e interdisciplinare: l’analisi tematica della nuvola di punti segmentata consente di gerarchizzare, estrarre e gestire specifici parametri all’interno del modello BIM, contribuendo a risolvere l’onerosità di estrazioni dirette e reiterate ed efficientando la gestione temporale di processi/cantieri.
Obiettivi e risultati attesi
Obiettivo 1 - Sistematizzare le procedure digitali di acquisizione, modellazione e rappresentazione tematizzata, verso un uso più efficiente di dati e informazioni (workflow).
Risultato 1: “Protocollo di popolamento” per l’ottimizzazione e la tematizzazione dei dati.
Obiettivo 2 - Definizione di criteri di tematizzazione del dato digitale secondo specifiche strategie di popolamento BIM.
Risultato 2: Criteri / cataloghi a matrice, incrociando diverse necessità analitico-progettuali alle operazioni di estrazione dei dati tematici.
Obiettivo 3 - Analisi e test di algoritmi per segmentare i dati e ottenere tematizzazioni che generano il BIM adattativo.
Risultato 3: Esiti da test di segmentazione e dataset ottimizzati per tematica come punto di partenza per il popolamento dei modelli BIM.
Obiettivo 4 – Modellazione BIM su test applicativi.
Risultato 4: Modelli BIM adattativi con integrazioni tematiche individuate secondo l’obiettivo 2 e creazione di modelli ifc a supporto dei processi di progettazione, cantiere, e processo produttivo (supporto nell’integrazione di nuovi materiali e componenti).
Obiettivo 5 – Analisi di piattaforma web open standard.
Risultato 5: Possibilità di arricchimento semantico-tematico e condivisione dati.
OBIETTIVI TRASVERSALI - Favorire l’incremento nell’utilizzo del BIM da parte di imprese e figure coinvolte nel processo di intervento sull’esistente; incentivare la condivisione di standard e piattaforme di collaborazione e condivisione; supportare la permeabilità all’innovazione tecnologica.