FACT - Future of the Agricultural Tractors
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna
Responsabile Scientifico: Prof. Emiliano Mucchi
Capofila: Medicon Ingegneria S.R.L.
Partner del progetto:
- IN4 Hub
- InterMech - MO.RE - UniMore
- Istituto CNR-STEMS
- MISTER Smart Innovation s.c.r.l.
Finanziamento concesso: 467.630,45 €
Finanziamento destinato a Unife: 150.406,53 €
Durata: 24/30 mesi
Il progetto
FACT prevede lo sviluppo di un laboratorio virtuale e sperimentale, dedicato a mezzi agricoli di diverso utilizzo e taglia, per lo studio di soluzioni efficienti, sostenibili e sicure. L’obiettivo è creare strumenti sinergici per individuare soluzioni innovative per ridurre le dissipazioni di energia, migliorare il comfort dell’operatore e velocizzare la “transizione” della macchina agricola verso la sostenibilità. Si propone una attività di modellazione dei mezzi selezionati (trattore, tagliaerba).
Dopo la validazione sperimentale, il Digital Twin consentirà di passare al vaglio molteplici design differenti, operazione difficile, dispendiosa e altamente inquinante se effettuata tramite prototipazione fisica. Nell’ottica dell’abbattimento delle emissioni, verranno valutate opzioni di elettrificazione dei componenti, anche per quanto riguarda le attrezzature. Verrà equipaggiato un laboratorio sperimentale, una piattaforma fisica dove validare l'efficacia delle proposte individuate con l’analisi virtuale. Il laboratorio verrà arricchito gradualmente a partire da un “embrione” esistente, in modo da costruire un’attrezzatura indipendente e a disposizione dei centri di ricerca per analizzare sperimentalmente le tematiche relative all’efficientamento delle macchine agricole.
Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo tecnologico finale del progetto è realizzare due laboratori, uno virtuale e uno sperimentale, che si interfacciano tra loro e che permettano l’analisi completa dell’utilizzo effettivo e delle prestazioni di diversi mezzi agricoli, nonché l’integrazione di soluzioni alternative applicate a diversi sottosistemi per la riduzione delle dissipazioni energetiche.
Il risultato atteso più importante è predisporre l’implementazione nel laboratorio sperimentale di una o più tecnologie/soluzioni a livello prototipale, che portino un significativo contributo nel rendere il mezzo più sostenibile (meno dissipazioni, ottime prestazioni, ottima ergonomia). È evidente che il laboratorio virtuale permetterà di esplorare con più libertà un range ampio di soluzioni mentre nel laboratorio sperimentale confluirà solamente quella, o quelle, considerate il miglior compromesso tra il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle dissipazioni e la conservazione delle prestazioni, del comfort e della sicurezza per l’operatore.
Passi significativi verso il raggiungimento di questo obiettivo sono stati fatti nel passato progetto TASC, tuttavia limitatamente ad uno specifico veicolo e trascurando alcuni aspetti, in particolare l’interazione del mezzo con l’attrezzatura di lavoro (implements).