Lavoro agile da casa | Per il personale Unife, seminari e aiuto per affrontare le difficoltà
Vita universitaria
L'Università di Ferrara è stata antesignana nella sperimentazione prima e adozione poi di forme di telelavoro e smart working, anche grazie all'azione propositiva e fattiva del Comitato Unico di Garanzia e del Consiglio di Parità coordinati dalla Prorettrice alle Pari Opportunità e alle disabilità con l’obiettivo primario di conciliazione tempi di vita lavorativa e vita familiare o personale.
La pandemia ha in parte stravolto questi concetti e ha portato al cosiddetto “lavoro agile da casa” voluto e imposto dal Governo per non interrompere la normale attività durante il periodo di confinamento. Tanti sono stati gli aspetti positivi di questa forma di lavoro, i primi a essere colti: la possibilità di rimanere operativi, una maggior garanzia di tutela della salute, un risparmio di tempo e di risorse economiche.
Con il tempo però, sono emerse anche le difficoltà: l’isolamento sociale, la mancanza di separazione tra momenti lavorativi e tempo libero, la difficoltosa gestione di spazi e tecnologie con il nucleo familiare, il rischio di diventare invisibili per una progressione di carriera, di diventare meno utili e necessari fino a poter perdere il lavoro. Tutto questo crea ansia, insicurezza e sconforto.
Seminari e supporto personalizzato per affrontare le difficoltà
In questa logica la Prorettrice alle Pari Opportunità Maria Gabriella Marchetti con il supporto del Coordinamento politiche pari opportunità e disabilità, ha voluto attivarsi per fornire un supporto alle persone che in questo momento affrontano e sentono queste difficoltà, un aiuto per meglio capire le sfaccettature di questi problemi e come possiamo in un qualche modo prevenirli e gestire gli aspetti critici di questa modalità lavorativa.
Sono stati quindi proposti al personale tecnico amministrativo, docente e ricercatore di Unife una serie di seminari a cura della dott.ssa Cristina Biancardi - psicologa del lavoro e delle organizzazioni. I temi spaziano dalla gestione degli spazi e tempi a quello dell'isolamento sia fisico che psicologico, dalla consapevolezza dei punti di forza/debolezza personali a come chiedere aiuto. Ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore potrà seguire i seminari di proprio interesse, scegliendo il tema più sentito.
Inoltre, la psicologa potrà fornire a chi lo chieda un aiuto diretto e personalizzato.