Cultura | Online "Storie di libri e palazzi" la rassegna sul patrimonio storico-architettonico di Unife
Vita universitaria
Biblioteche e collezioni librarie antiche e di pregio. Ma anche affreschi, giardini e luoghi simbolo del patrimonio storico-architettonico della città.
Il progetto
La pubblicazione nasce dalla raccolta dei materiali prodotti per l'itinerario turistico-culturale permanente Storie di libri e palazzi: itinerari fra le biblioteche di Unife, realizzato nel 2018.
“Il progetto è stato realizzato nell’ambito delle attività di Terza missione del nostro Ateneo; nel 2018 le biblioteche dell’Università hanno incontrato il pubblico non accademico, aprendo le loro porte ai cittadini, agli studenti delle scuole superiori, ad associazioni e imprese del territorio. Oltre ai testi, la pubblicazione contiene più di 400 immagini - raccolte grazie a collaborazioni interne ed esterne a Unife e alla condivisione di collezioni private- che testimoniano la trasformazione dei palazzi da luoghi di degrado a splendidi luoghi di studio e lavoro, aperti a tutti” spiega il professor Michele Pifferi, Prorettore delegato per il Sistema Bibliotecario di Ateneo.” spiega il professor Michele Pifferi, Prorettore delegato per il Sistema Bibliotecario di Ateneo.
I volumi antichi e le collezioni di pregio sono divenuti occasione di studio e conoscenza degli edifici che li custodiscono e oggi la pubblicazione si prefigge di raggiungere nuovi pubblici, sbarcando sul web.
“Si narrano le vicende dei personaggi che hanno abitato i palazzi storici dell’Università di Ferrara percorrendo le sale per le feste e le stanze per la servitù, i magazzini, le celle, oggi trasformate in aule didattiche, sale di lettura delle biblioteche e studi dei docenti: luoghi deputati alla cultura e alla socializzazione” spiega Cristina Baldi della Biblioteca di Giurisprudenza.
Il progetto è candidato ad ART BONUS, uno strumento che permette di sostenere il patrimonio culturale attraverso erogazioni liberali in denaro di qualsiasi entità, godendo di un beneficio fiscale sotto forma di credito di imposta.
Il testo è depositato nell’archivio digitale istituzionale dell’Ateneo (http://hdl.handle.net/11392/2458460) e alla pagina Pubblicazioni del sito dedicato al progetto.
“Oltre alla pubblicazione digitale, il progetto si è arricchito di due importanti canali di diffusione; è stato predisposto un percorso virtuale accessibile dall'app MIX-AR EXperience, realizzata dall'azienda TryeCo 2.0, che permette di consultare una selezione di contenuti (testi, immagini, video) fruibili da dispositivi mobili da casa oppure interagendo con i totem collocati nelle sedi dell'itinerario. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali dell’Emilia-Romagna, le sedi dell’itinerario sono presenti sulla mappa interattiva di tourer.it , con testi in italiano e inglese e bibliografie collegate al catalogo online BiblioFe” aggiunge la dottoressa Paola Iannucci del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Alcune immagini della raccolta
Le sedi dell’itinerario
- Palazzo Bevilacqua Costabili (1458)-Biblioteca di Economia
- Palazzo Trotti-Mosti (1493)-Biblioteca di Giurisprudenza
- Palazzo Turchi di Bagno (1492)-Sede del Sistema Museale, Orto Botanico e Erbario
- Ex-monastero di Santa Maria delle Grazie (1501)-Biblioteca Chimico-biologica Santa Maria delle Grazie e Farmacia Navarra-Bragliani (SMA)
- Palazzo Tassoni Estense (1482)-Biblioteca di Architettura
- Ex zuccherificio Agricolo Ferrarese (1900)-Biblioteca Scientifico-tecnologica
- Palazzo Tassoni Mirogli (1434)-Biblioteca di Lettere e filosofia, Palazzo Contughi-Gulinelli (1542), futura sede, in attesa di restauro.
Non manca la partecipazione del Sistema Museale, con la sede di Palazzo Turchi-Di Bagno, l’Orto Botanico, l’Erbario e la settecentesca Farmacia Navarra-Bragliani collocata nel chiostro di S. Maria delle Grazie.
Gli autori
Molti gli autori dei testi: gli studenti della classe III F del Liceo Scientifico A. Roiti di Ferrara (A.S.2017/2018), all’interno dell’attività di attività di alternanza scuola-lavoro, il personale delle Biblioteche di Unife e i referenti del Sistema Museale, l’Associazione culturale IlTurco (giardini e corti) e alcuni docenti dell’Ateneo che hanno descritto l’impatto dell’itinerario sul pubblico adulti e sul pubblico scuola-famiglia. La revisione finale dei testi su palazzi, affreschi e collezioni storiche è stata curata da docenti dell’Ateneo competenti per le specifiche materie.