Orto Botanico | Colora anche tu i nostri giardini con lo yarn bombing
Vita universitaria
L'Orto Botanico dell'Università di Ferrara si colora per la prima volta con gli intrecci dello Yarn Bombing.
Dal 21 febbraio al 6 marzo 2022 la street art conosciuta anche come urban knitting e nata negli Stati Uniti che abbellisce arredi urbani di spazi pubblici o privati tramite il filo lavorato a maglia o uncinetto, ricoprirà alberi, piante, panchine, lampioni, creando scenografie variopinte e accattivanti.
Un vero “bombardamento di filati” certamente non fine a sé stesso. Obiettivo principale dell’evento è porre attenzione su questioni di attualità come il rispetto per l’ambiente, il cambiamento climatico, parità sociali o disabilità, dunque il desiderio di portare al centro tematiche quotidiane importanti affrontate dal punto di vista artistico di chi si cimenterà nella costruzione della sua opera. Creare un dialogo attraverso l’arte che prende vita solo grazie alla partecipazione di un gran numero di persone appartenenti a tutte le categorie sociali.
Chi può partecipare
Tutte/i possono partecipare alla manifestazione dello Yarn Bombing con una installazione artistica singola o contribuendo alla creazione di un’opera collettiva.
Le opere: singole e collettive
L’opera singola andrà ad addobbare gli oggetti presenti nell’Orto Botanico che si prestano a essere ricoperti, ad esempio panchine e lampioni. Le opere collettive in base alla tematica scelta saranno disposte sull’albero, pianta o manufatto selezionati in relazione all’argomento trattato dall’installazione.
Protagonisti delle installazioni collettive saranno l’albero Gingko Biloba contro le discriminazioni di genere, l’albero Chinese Flame Tree - Koelreuteria bipinnata contro le discriminazioni razziali, l’albero Salix matsudana var. tortuosa per sensibilizzare sul cambiamento climatico ed estinzione di massa, l’albero Albizia julibrissin sarà l’“Albero Creativo”, mentre l’albero Ulmus glabra var. pendula è destinato alle opere contro omofobia, transfobia a sostegno della comunità LGBTQIA+.
Anche l’arco dei kiwi sarà destinato alle opere artistiche, e sarà allestito con quadrati in granny style realizzati dalle case di riposo, mentre l’arco delle rose sarà dedicato ai lavori realizzati da persone affette da disabilità.
Anche il cancello dell’Orto Botanico sarà oggetto di un restyling all’insegna dello Yarn Bombing. Tema dell’opera collettiva sarà l’“Alveare”, con la realizzazione da parte del/della partecipante di uno o più esagoni all’uncinetto simulando la cella di un alveare, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle api degli impollinatori in generale, sul nostro pianeta.
Anche un “Campo di Papaveri” tra le opere che si possono creare. Il/la partecipante potrà infatti realizzare uno o più boccioli di papavero, che verranno piantati sul terreno del settore selezionato, formando così un campo di papaveri. Obiettivo è richiamare l’attenzione sul valore del ricordo, il papavero simboleggia i caduti in guerra e chiunque abbia perso un proprio caro in battaglia.
Ulteriore tema delle installazioni sarà la biodiversità con la realizzazione di piccoli insetti, animaletti, funghi, fiori, foglie, piante rampicanti, lumache ecc, che saranno posizionati in tutto l’Orto Botanico. L’allestimento delle creazioni artistiche sarà realizzato con la cooperazione dei singoli artisti e del personale addetto dell’Orto botanico.
Come partecipare
Per partecipare è necessario dare un riscontro della propria partecipazione entro il 10 dicembre 2021 e contattare gli organizzatori all’indirizzo e-mail: ortobotanico@unife.it.
Le opere dovranno essere consegnate entro il 31 gennaio 2022 e saranno esposte indicativamente dal 21 febbraio al 6 marzo 2022.
Link utili
- Per consultare le modalità di partecipazione è possibile visitare il sito web dell’Orto botanico.
Ulteriori informazioni
- 0532 293782 - 0532 293802