PMO-GATE | Concluso il progetto sui rischi naturali e climatici del territorio emiliano e dalmata-croato
Scienza, cultura e ricerca
Si è concluso giovedì 30 giugno il progetto PMO-GATE (Preventing, Managing and Overcoming natural-hazards risks to mitiGATE economic and social impact), guidato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara e finanziato nell’ambito del programma europeo (Interreg V-A) IT-HR Italia-Croazia 2014- 2020 con un budget di 1,4 milioni di euro.
Obiettivo il raggiungimento di una corretta informazione alla cittadinanza e agli enti coinvolti legata alle varie fasi che si affrontano durante una calamità naturale, dall’intervento a quella di emergenza o preventiva.
Il progetto arriva alla sua conclusione dopo tre anni di lavoro intenso e di cooperazione transfrontaliera tra i 7 partner coinvolti: l’Università di Ferrara, la Protezione Civile del Comune di Ferrara, l’Istituto Italiano di Oceanografia e di Geofisica sperimentale (OGS) e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sul fronte Italiano e l’Università di Spalato, l’ente regionale RERA SD e la Municipalità di Kastela sul fronte Croato.
Ricercatrici, ricercatori, esperti di protezione civile e professionisti della comunicazione del team internazionale, hanno lavorato in sinergia, scambiandosi le rispettive esperienze, per arrivare a incrementare la conoscenza, la resilienza e la consapevolezza riguardo a rischi naturali legati ai territori italo-croati, come il rischio sismico, di alluvione e inondazione costiera.
Nella foto ricercatrici e ricercatori del Progetto PMO-GATE
Due i pilastri su cui sono state realizzate le attività del progetto: ricerca scientifica e comunicazione, nella consapevolezza che, nel campo dei rischi naturali, una vera innovazione può essere solo il frutto di studi ad alto livello tecnico/scientifico e di attività di comunicazione integrata finalizzate a coinvolgere sia i principali enti che si occupano della gestione del territorio sia la cittadinanza. Le principali attività di divulgazione sono state svolte in collaborazione con due stakeholders del progetto: il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e l’Istituto Superiore Copernico-Carpeggiani di Ferrara.
I risultati
Tra i principali risultati del progetto l’ideazione e lo studio di metodologie innovative per valutare i rischi singoli e combinati, gli studi per incrementare le conoscenze del territorio di Ferrara (in Italia) e di Spalato (in Croazia) e della loro risposta ai rischi naturali, la realizzazione del catalogo interattivo degli tsunami e meteotsunami del Mare Adriatico, l’esecuzione di uno studio sociologico sulla percezione dei rischi naturali da parte di cittadine/i, la realizzazione di un canale Telegram per comunicare le allerte in tempo reale, la realizzazione di video divulgativi, interviste e lezioni su tutti i temi affrontati dal progetto, la realizzazione di materiale informativo sui rischi naturali tipici del territorio di Ferrara e l’attuazione di un ricco programma di incontri per il coinvolgimento della cittadinanza e di studentesse e studenti.
Le pubblicazioni
Nell’ambito del Progetto sono stati pubblicati 7 articoli scientifici open access e sono stati raggiunti 71 stakeholders locali, nazionali e internazionali, più di 200 Università e Istituti di ricerca e oltre 100.000 persone tra cittadini e studenti.
Il materiale scientifico, didattico e divulgativo prodotto è disponibile consultabile nel sito web del progetto.
Link utili
Contatti
- Prof.ssa Elena Benvenuti - Università di Ferrara - Dipartimento di Ingegneria, e-mail: elena.benvenuti@unife.it
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