Tecnopolo | Gli Assessori Salomoni e Colla incontrano Unife nella visita alle infrastrutture del polo ferrarese
Unife, le imprese e il territorio
Oggi, martedì 17 maggio, il Tecnopolo di Ferrara ha ospitato una nuova tappa della visita degli Assessori regionali Paola Salomoni (Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione) alla Rete dei Tecnopoli, cuore dell’ecosistema regionale dell’innovazione, creata e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna con risorse europee e regionali e coordinata da ART-ER.
In queste infrastrutture, dieci in totale distribuite tra i vari territori provinciali, si realizzano attività di ricerca industriale a favore delle imprese e sono rese accessibili le attrezzature e competenze scientifiche di supporto. Obiettivo dei Tecnopoli è accompagnare le filiere produttive e i territori nei processi di innovazione e affrontare così le sfide connesse agli obiettivi di competitività e sviluppo sociale ed economico.
Presenti alla visita al Tecnopolo di via Saragat, oltre a Salomoni e Colla, la Rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti, la Direttrice della Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi, il Direttore ART-ER Roberto Righetti, la Direttrice operativa di ART-ER Marina Silverii e diversi soggetti pubblici e privati del tessuto economico-produttivo del territorio, tra i quali l'Assessore comunale al Personale, Lavoro, Attività Produttive, Patrimonio, Fiere e Mercati Angela Travagli e l'Amministratore unico di Sipro Stefano di Brindisi.
La delegazione ha potuto visitare le diverse articolazioni delle strutture di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico del Tecnopolo e approfondire le attività del soggetto gestore del Tecnopolo, le relazioni con i territori, i progetti in corso e le prospettive future.
La Delegazione della Regione Emilia-Romagna all'interno dei laboratori di ricerca Unife (Camera anecoica)
L’appuntamento è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte dal Tecnopolo di Ferrara quale hub dell’innovazione territoriale nell'ultimo sessennio: al Tecnopolo di Ferrara afferiscono infatti quattro laboratori di ricerca industriale accreditati dell'Università di Ferrara, un laboratorio di ricerca industriale del CNR e il Consorzio Futuro in Ricerca quale centro per l'innovazione.
Salomoni e Colla hanno potuto apprezzare le sinergie tra istituzioni, agenzie e associazioni locali per lo sviluppo territoriale, imprese e mondo della formazione, insieme per un rilancio che abbia come leve l’innovazione e la ricerca.
La Prof. Laura Ramaciotti con il Prof. Enrico Bracci Delegato alla Terza Missione di Ateneo
“Questa visita rappresenta un momento importante per il nostro Ateneo, un ulteriore consolidamento del forte legame che il Tecnopolo di Ferrara ha costruito fino ad ora con la Regione e con il territorio. – ha affermato la Rettrice Laura Ramaciotti –. Il Tecnopolo rappresenta inoltre un driver di ricerca che nasce dalla domanda di innovazione da parte delle imprese. Con le sue strutture e i suoi laboratori il Tecnopolo ferrarese è uno strumento essenziale di connessione tra il mondo della ricerca e quello produttivo: garantisce il trasferimento dell’innovazione tecnologica alle filiere produttive e contribuisce a migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale locale”.
“La Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna è un patrimonio fondamentale di relazioni e di ricerca applicata, dove la sinergia pubblico-privato consente di trasferire l’innovazione tecnologica a tutte le filiere produttive, in coerenza con la strategia di specializzazione intelligente regionale - ha dichiarato Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna –. Il Tecnopolo di Ferrara, con le sue infrastrutture e servizi, è un hub prezioso per lo studio delle biotecnologie, della meccanica e motoristica, del restauro e recupero del patrimonio costruito e della green economy. Come Emilia-Romagna intendiamo potenziarne in particolare l'identità nel campo della chimica e biochimica in quanto fattore di forza territoriale, anche di valenza nazionale e internazionale”.
“È la capacità di tenere in rete i migliori poli della conoscenza tra università, centri di ricerca, laboratori, con le nostre imprese che contribuisce a fare dei tecnopoli luoghi di ricerca e innovazione – ha dichiarato Paola Salomoni, Assessora regionale alla scuola, università, ricerca, agenda digitale – Il trasferimento di nuove tecnologie e saperi al sistema produttivo è una leva fondamentale di sviluppo per una regione come la nostra, che guarda alle sfide future con la volontà di essere sempre più competitiva a livello internazionale. Proprio su questo aspetto poche settimane fa abbiamo presentato con il Presidente Bonaccini il progetto dell’Ecosistema regionale dell’Innovazione ‘Ecosystem for Sustainable Transition in Emilia-Romagna’, che ha ottenuto il punteggio più alto nel bando del Ministero arrivando così primo, che vede Ferrara come spoke leader nella ‘Circular economy and Blue economy’. Questa sarà un’importante opportunità per dare forma all'interazione tra modelli innovativi di business circolari e politiche per lo sviluppo sostenibile. Altri temi che vedranno lavorare insieme a tutti i partner ed ART-ER, coordinati dall’Università di Ferrara, saranno la valorizzazione e trasformazione dei rifiuti in nuovi materiali e un’agricoltura resiliente al clima, conservazione del suolo, agroecologia.”
Da sinistra Paola Salomoni (Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale), Laura Ramaciotti (Rettrice di Unife), Vincenzo Colla (Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione) e Marcello Bonfé, docente del Dipartimento di Ingegneria.
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