Di Pari Passo | Ottimi risultati per il progetto che contrasta la dispersione universitaria di studentesse e studenti con disabilità e/o Dsa
Vita universitaria
Contrastare la dispersione universitaria di studentesse e studenti fuori corso e in corso con disabilità e/o con Dsa, che stiano vivendo un momento di “blocco” del proprio percorso universitario, incentivandone la ripresa.
E’ questo l’obiettivo principale del progetto “Di Pari Passo”, che si è concluso nella seconda decade di ottobre e che si è svolto nell’ambito del Piano triennale di Azioni Positive (PAP) 2020-2022.
Il progetto ha visto impegnati il Consiglio di Parità e il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, in collaborazione con i servizi Coordinamento Normativa di Ateneo e Convenzioni, Coordinamento Politiche di Inclusione e il Servizio di Counseling e Ascolto Psicologico Da Soli Mai.
“Un dato su cui riflettere e dal quale il progetto ha preso avvio è che nell'anno accademico 2020/2021, dei 900 studenti e studentesse con disabilità e con Dsa, iscritti al nostro Ateneo, 150 risultavano fuori corso – spiega Paola Bastianoni, Delegata alle attività inerenti alla consulenza psicologica e al counselling dell’Università di Ferrara - . Il nostro Ateneo non ha voluto nè sottostimare nè trascurare il problema sotteso a questa importante cifra numerica”.
Come contrastare questo fenomeno? Quali piani di intervento predisporre con tempestività?
“La prima azione proposta è stato mettere in rete i Servizi di Ateneo e farli conoscere meglio ai nostri studenti e studentesse – prosegue la Professoressa Bastianoni -. Il servizio di counseling e consultazione psicologica ‘Da soli mai’ si è reso prontamente disponibile alla presa in carico delle studentesse e degli studenti con disabilità e Dsa interessate/i, offrendo loro un percorso tempestivo di sostegno psicologico con una media di 4 incontri settimanali della durata di 60 minuti, in presenza o online, a seconda della preferenza espressa e con un follow up a distanza di un mese dalla conclusione dello stesso”.
Il servizio di consultazione psicologica " Da soli mai" ha seguito, infatti nel periodo marzo-ottobre 2022 37 studenti, di cui 5 fuori corso e 32 che stavano vivendo un periodo di blocco, di disorientamento o di demotivazione.
“Molti di loro avevano scelto di non utilizzare gli strumenti compensativi e dispensativi messi a disposizione dal nostro Ateneo per un senso di disagio personale e vergogna. La maggior parte delle studentesse e degli studenti, ha riferito di aver sentito un sensibile beneficio nella propria vita personale e nello studio dalla consultazione psicologica effettuata. La nuova consapevolezza di potercela fare ha rappresentato, per i più, il punto di svolta nella ripresa della motivazione allo studio e nella riappropriazione del proprio percorso accademico. Nei follow up i nostri consulenti sono stati testimoni di larghi sorrisi, racconti di esami superati e di un senso di sollievo e maggiore spensieratezza. Come dice il nome stesso del nostro Servizio: ‘nessuno verrà lasciato da solo mai’” – conclude Paola Bastianoni.