PhD Contest | Unife e ART-ER premiano le 3 migliori ricerche di dottorato su sostenibilità e transizione verde
Vita universitaria
Sostenibilità e transizione verde sono state al centro della prima edizione del "PhD Contest" all’Università di Ferrara, promosso dall’Istituto Universitario di Studi Superiori – IUSS Ferrara 1391 di Unife in collaborazione con ART-ER, la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio.
L’evento in lingua inglese, che ha visto premiate le 3 migliori ricerche dottorali su sostenibilità e transizione verde, si è tenuto lo scorso 5 dicembre nella sede dello IUSS (via Porta Mare, 2) con l’obiettivo di creare un maggior networking tra dottorande/i di Unife, ma anche l’avvicinamento ad approcci e visioni che vadano oltre l’impostazione meramente accademica, sia per quanto riguarda la valorizzazione della loro ricerca che la loro futura professione.
All’iniziativa, che ha visto anche gli interventi di rappresentanti del mondo dell’innovazione aziendale, hanno partecipato 15 tra dottorande e dottorandi dell’Università di Ferrara che hanno presentato la loro ricerca di dottorato dimostrando le competenze acquisite grazie al percorso di formazione offerto da Unife. Un ulteriore e qualificante tassello per la costruzione e il consolidamento della comunità regionale di talenti promossa con Research-ER, il programma per il supporto alla carriera di dottoresse e dottori di ricerca, che vede coinvolti tutti gli Atenei regionali.
A decretare i primi 3 classificati assegnando loro i relativi premi messi a disposizione dallo IUSS, per un totale di 1000€ (500,00€ al 1° classificato 300,00€ al 2° classificato e 200,00€ al terzo). è stata una giuria esterna di esperte/i di alto livello nel campo della innovation sustainability, composta da Cristian Fracassi, imprenditore e cavaliere al merito della Repubblica italiana, Daniela Sani - dirigente dell’area sostenibilità per l’innovazione di ART-ER e Nadia Paleari, consulente gestionale di innovation policy e attivista ambientale impegnata in prima persona alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, COP27.
A salire sul podio è stata la Dottoressa Eleonora Grossi, dottoranda al terzo anno in Scienze dell’ingegneria con il progetto "A novel friction damper for the seismic retrofit of precast RC structures with poor connections", la cui ricerca affronta il miglioramento sismico di edifici prefabbricati proponendo un dispositivo dissipativo a limitata invasività basandosi sull'economia circolare.
Secondo posto per il Dottor Matteo Lombardi, dottorando al terzo anno in Sostenibilità ambientale e benessere con il suo progetto "Re-think, Re-shape, Re-instate: Space regeneration and cultural identity on the via Appia at the borders of Rome", che affronta il tema del rapporto paesaggio antico-contemporaneo ripensandolo in maniera sostenibile e nella prospettiva di un suo impatto sul benessere della comunità di oggi.
Terzo classificato è il Dottor Andrea Maino, dottorando al secondo anno in Fisica, con il suo progetto “Algoritmi di Machine Learning per mappare la tessitura dei suoli tramite misure di Spettroscopia Gamma Airborne”, che punta alla riduzione della risorsa idrica e degli interventi di fertilizzazione e fitosanitari in agricoltura di precisione tramite un’accurata mappatura della tessitura dei suoli.
“Questo programma fa parte di una scelta strategica di ART-ER e della Regione Emilia-Romagna condivisa con l’Università di Ferrara: valorizzare e supportare la figura e il profilo del dottore di ricerca come agente di innovazione, un elemento fondamentale per connettere i diversi attori del nostro ecosistema – afferma la Rettrice dell’Università di Ferrara, Professoressa Laura Ramaciotti -. Perseguendo questo obiettivo, ART-ER e l’Istituto Universitario di Studi Superiori – IUSS Ferrara 1391, che vantano una consolidata e pluriennale collaborazione in materia di formazione dottorale finalizzata al matching tra Accademia e mondo produttivo, hanno organizzato il PHD Contest con il preciso scopo di valorizzare la figura dei giovani talenti che si affacciano al mondo della ricerca mettendoli in relazione con aziende innovative nell’ecosistema regionale ed extra regionale e promuovendo le soft skills finalizzate alla comunicazione efficace dei risultati della propria ricerca”.
Da sinistra la Rettrice Laura Ramaciotti, il Professor Vincenzo Guidi e Alain Marenghi di ART-ER
Tra le 37 candidature pervenute, sono 15 le dottorande e i dottorandi selezionati che hanno partecipato al contest (Antonello Aquilano, Andrea Bisciotti, Marco Bottin, Desiree Bozza, Damiano Chiarabelli, Riccardo Colantuono, Sara D’Addario, Eleonora Grossi, Matteo Lombardi, Andrea Maino, Alessandro Montanaro, Giulia Pancioli, Giovanni Piva, Lorenzo Poletti, Arianna Rossi) che stanno svolgendo una ricerca dottorale dedicata alle tematiche della sostenibilità, della transizione verde e dell’economia circolare e afferiscono ai corsi di Dottorato Unife in Architettura e Pianificazione Urbana, Diritto dell'UE e Ordinamenti Nazionali, Fisica, Scienze Chimiche, Scienze della Terra e del Mare, Scienze dell'Ingegneria, Sostenibilità Ambientale e Benessere nonché del Dottorato nazionale in Sustainable Development e Climate Change.
Visto l’elevato contenuto scientifico delle ricerche presentate e l’elevata professionalità dimostrata durante le presentazioni, Unife, con il proprio Istituto di Studi Superiori insieme ad ART-ER è già al lavoro per programmare la seconda edizione e, perché no, portare la competizione su scala regionale.