Manager dei servizi sanitari | Al via il Master e il corso di perfezionamento Unife per direttori di strutture sanitarie complesse
Vita universitaria
Sono più di cinquanta le professioniste e i professionisti della salute provenienti da tutto il territorio nazionale, che questa mattina hanno preso parte come studentesse e studenti all’avvio delle attività didattiche della diciottesima edizione del Master “Economia e Management dei Servizi Sanitari” e dell’undicesima edizione Corso di Perfezionamento “Management per aspiranti direttori di strutture sanitarie complesse”, istituti dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara e accreditati dal Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.
Oltre a Emidia Vagnoni, Professoressa ordinaria di Economia aziendale e Direttrice dei corsi, hanno accolto i partecipanti Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Unife e titolare della UNESCO Chair “Education, Growth and Equality”, già Ministro della Repubblica, e Monica Calamai, Direttrice Generale dell’Azienda Usl di Ferrara e Commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Relatrici e relatori hanno sottolineato il valore della contaminazione, dell’innesto, del meticcio, necessari al progresso della scienza, che si sviluppa grazie all’incrocio di conoscenze e cammini diversi e grazie alla capacità di mettersi in ascolto.
“Non basta la conoscenza per erogare servizi pubblici di qualità”, ha dichiarato Bianchi. “La conoscenza, per realizzarsi, ha bisogno di un passaggio intermedio: l’organizzazione, fondata sulla diversità delle persone che hanno tutte l’eguale diritto di affermare la propria diversità. E dalla capacità di valorizzare e unire queste differenze nasce l’efficienza. Adam Smith, che nel 1776 ha posto le basi dell’Economia, ha affermato che l’efficienza si basa su specializzazione e complementarietà. La specializzazione è necessaria ad approfondire quanto si deve esplorare, ma paradossalmente, più si va a fondo nella specializzazione, più ci si limita. Ed è allora necessaria la complementarietà, con altre visioni, specializzazioni, che permettono una reciproca crescita e cambiamento. Anche l’esperto di organizzazione sanitaria ha una propria specializzazione, ma deve avere ben presente che la ricchezza vera di cui dispone non sono risorse economiche o strumentali, ma la relazione, la capacità di creare e rendere complementari gruppi di persone che diversamente resterebbero solo individui. Questi corsi e il Dipartimento di Economia e Management hanno la grande ambizione di creare persone di riferimento, capaci di gestire organizzazioni umane.”
Patrizio Bianchi
“Condivido in pieno le riflessioni del Professor Bianchi”, ha dichiarato Calamai. “Oggi, tutto quanto è compreso nei concetti di Planetary Health, One Health, dunque in una visione globale della sanità, modifica certamente l’organizzazione del lavoro e richiede l’evoluzione e l’acquisizione di skill e competenze in ambito clinico. Ci tengo molto a sottolineare che questi paradigmi non condizionano esclusivamente la parte organizzativa mentre la clinica ne è avulsa. La medicina non è una scienza che permette di ragionare ‘in purezza’, ma anzi si fonda sulla contaminazione delle specialità, quindi su dei gruppi multidisciplinari, con una visione non monotematica, che modifica, oltre che le competenze, anche l’organizzazione del lavoro. Si tratta di processi estremamente articolati, che diventano sostanziali perché traducono competenze e organizzazione in progresso. Viviamo in un momento di forte evoluzione nel mondo della sanità: una parte delle nostre organizzazioni continua a ragionare 'con la carta e con la penna', in modo monolitico, con un’impostazione difficile da modificare. E purtroppo questo tipo di organizzazione non è così residuale. Ci sono poi parti che definirei ‘intermedie’, che iniziano a utilizzare tutta una serie di strumenti in evoluzione, come il digitale, la telemedicina, che determinano profondi cambiamenti nelle conoscenze e nei modelli organizzativi in essere. E infine c’è un mondo assolutamente spinto, che è già in essere, che non è quindi il futuro, che porta all’Intelligenza artificiale e al Metaverso, e mette in discussione in modo profondo i contesti operativi. Viviamo insomma in un momento davvero complicato, nel quale convivono questi modelli. E chi governa deve tenere conto di tutto questo, sia che si tratti di unità operativa sia che si tratti di un’intera azienda. Davvero questa è una riflessione, una sfida imprescindibile: vi troverete a gestire persone in fasi lavorative e della vita molto diverse, spesso insomma agli antipodi. Non c’è un meglio o un peggio: tutto questo deve essere tenuto assieme per raggiungere gli obiettivi finali, che per noi sono il servizio al cittadino.”
Vagnoni ha sottolineato che l’eterogeneità delle e dei partecipanti rappresenta una risorsa fondamentale per gli obiettivi formativi di entrambi i corsi. La didattica si strutturerà anche con lavori di gruppo finalizzati a costruire nuove conoscenze partendo proprio dalle competenze di tutte le persone coinvolte. Nelle Faculty di entrambi i progetti formativi, roccaforti dell’offerta post-laurea Unife Master School, sono poi coinvolte e coinvolti docenti Unife, esperte/i esterne/i anche appartenenti all’Azienda Usl e all’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara. “Cercheremo quindi di bilanciare sia alcuni elementi di carattere teorico e organizzativo, sia altri che ovviamente rimandano molto alla pratica e all’operatività delle nostre aziende.”
Da sinistra: Monica Calamai ed Emidia Vagnoni
L’utenza dei corsi è rappresentata da medici che intendono acquisire conoscenze e competenze manageriali funzionali alla direzione di strutture sanitarie complesse, ma anche da figure di ambito amministrativo o infermieristico che necessitano di conoscenze economico-gestionali per meglio comprendere il contesto in cui operano.
Nel corso degli anni alle iniziative formative hanno preso parte circa quattrocento partecipanti. I corsi consentono di acquisire l’apposita certificazione di formazione manageriale abilitante alle funzioni di direzione delle strutture complesse nelle aziende sanitarie rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna.