Chimica | Martina Catani prima vincitrice di un'istituzione italiana del premio "LCGC" in Cromatografia
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La Dottoressa Martina Catani di Unife è la prima ricercatrice appartenente a un’istituzione italiana a vincere il premio internazionale “2024 Emerging Leader in Chromatography Award” assegnato da LCGC, rivista scientifica di riferimento nel campo delle tecniche cromatografiche.
Il premio è stato conferito in occasione del Pittcon Conference & Expo che si è tenuto a San Diego (CA, USA) dal 24 al 28 Febbraio 2024.
A partire dal 2008, il riconoscimento viene conferito tutti gli anni a una/un giovane ricercatrice o ricercatore operante nel campo della scienza delle separazioni, che abbia conseguito da non più di dieci anni il più alto grado di istruzione e che abbia contribuito in modo significativo all’avanzamento dello stato dell’arte nell’ambito teorico o applicativo della cromatografia.
Martina Catani, ricercatrice in Chimica analitica del Dipartimento di Scienze Chimiche Farmaceutiche ed Agrarie di Unife, ha presentato una relazione dal titolo “Pros and Cons on the Use of Dimethyl Carbonate as Green Organic Modifier in Liquid Chromatography”, che riguarda “la possibilità di utilizzare il dimetilcarbonato come modificatore organico in cromatografia liquida con rivelazione UV-Vis attraverso una serie di casi di studio, tra cui studi fondamentali sulla ritenzione in condizioni lineari, fino alle applicazioni in condizioni preparative per la purificazione di peptidi di rilevanza farmaceutica” come spiega la Dottoressa.
La Dottoressa Martina Catani e il Professor Wolfgang Lindner della University of Vienna,
vincitore del Lifetime Achievement in Chromatography Award
La cromatografia e lo studio della Dottoressa Martina Catani
La cromatografia è una tecnica analitica che consente di separare e isolare sostanze chimiche fra loro diverse che si trovano all’interno di una miscela omogenea complessa sulla base della loro distribuzione fra una fase fissa (fase stazionaria) ed una fase mobile (liquida o gas).
La Dottoressa Catani lavora principalmente nel campo della cromatografia liquida ad alte o ultra-alte prestazioni (HPLC/UHPLC) e della cromatografia preparativa. L’HPLC o cromatografia liquida ad alte prestazioni è una tecnica largamente utilizzata in diversi ambiti, quale quello alimentare, farmaceutico ed ambientale. L’UHPLC (in cui U sta per “ultra”) è un’evoluzione della tecnica precedente, introdotta per raggiungere livelli di maggiore efficienza di separazione.
"I miei interessi di ricerca includono le separazioni di molecole otticamente attive, lo studio delle proprietà cinetiche e termodinamiche che influenzano i processi separativi e lo sviluppo di metodologie cromatografiche per la produzione in continuo di biomolecole ad alto interesse terapeutico, quali ad esempio polipeptidi, proteine, oligonucleotidi funzionalizzati e molecole biologicamente attive da estratti naturali. Più recentemente, ho iniziato ad occuparmi anche dello sviluppo di metodologie avanzate per la separazione di metaboliti e proteine mediante UHPLC accoppiata alla spettrometria di massa ad alta risoluzione" illustra la Dottoressa Catani.
Inoltre, collabora attivamente con diverse aziende e multinazionali chimico-farmaceutiche ed ha svolto periodi di ricerca all’estero presso la Vrije University of Brussels (Belgio), l’University of Pécs (Ungheria) e, come post-doc, presso l’ETH di Zurigo (Svizzera).
In merito alla premiazione, la Dottoressa ha dichiarato: “È una grande soddisfazione essere la prima ricercatrice appartenente ad un’istituzione italiana a ricevere questo premio, che interpreto come un riconoscimento al mio intero gruppo di ricerca per l’impegno e la passione che tutti quanti dedichiamo quotidianamente al nostro lavoro."