Eccellenze Unife | Tre riconoscimenti per il Premio “La Filiera Agroalimentare e Forestale: tra Tradizione e Innovazione Sostenibile”
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Daniele Borgatti, Maria Ianiri e Lorenzo Alessio sono i tre laureati dell’Università di Ferrara, che si sono aggiudicati alcuni dei prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del Premio per tesi di laurea “La filiera agroalimentare e forestale: tra tradizione e innovazione sostenibile”.
I vincitori dei premi, promossi da Legacoop Agroalimentare, Coopfond e Randstad Italia, sono stati proclamati lo scorso settembre dal Comitato Scientifico, che nella valutazione delle tesi ha considerato non solo l'organicità dell'esposizione e la qualità nell'analisi e interpretazione dei dati, ma anche la rilevanza della tematica per il settore agroalimentare e il potenziale applicativo dei risultati ottenuti.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse tra le giovani neolaureate e i giovani neolaureati, con la partecipazione di 102 candidate/i.
Ad essere premiate sono state nove tesi, tra cui quelle di Daniele Borgatti e Maria Ianiri, laureati in Biotecnologie Agrarie per la Filiera Agroalimentare e di Lorenzo Alessio laureato in Architettura dell’Università di Ferrara.
Daniele Borgatti, la cui tesi gli è valsa il Premio Progeo, ha presentato lo studio "Utilizzo di Zeolite come Biostimolante Fogliare per Migliorare la Nutrizione Azotata del Grano Tenero", dimostrando come l’uso di formulati innovativi possa migliorare le rese produttive del grano, rispettando al contempo le pratiche di sostenibilità ambientale.
Maria Ianiri ha invece vinto il Premio Legacoop Agroalimentare con la tesi "Effetto dell’Agrofotovoltaico sulla Qualità e Salute del Suolo", in cui ha esplorato il tema delle energie rinnovabili, evidenziando i potenziali impatti ambientali e la necessità di monitoraggio per proteggere gli ecosistemi locali.
Vincitore dello stesso premio anche Alessio Lorenzo con la tesi "Effetto Serra - Le Serre Salentine come Strumento di Rigenerazione Post Xylella", frutto del lavoro di gruppo con i tesisti Irene Bolzan e Valerio Zulì per il laboratorio di tesi finale in Architettura del Paesaggio. La ricerca affronta in modo sistemico la rigenerazione del territorio rurale salentino colpito dalla Xylella, proponendo interventi strategici che comprendono approvvigionamento idrico e salvaguardia della biodiversità.