Notizia

Neuroscienze e PNRR | A Unife il primo incontro nazionale del progetto Psichiatria di Mnesys

31/05/2024

Scienza, cultura e ricerca

Si è tenuto recentemente all’Università di Ferrara il primo incontro nazionale del gruppo composto da ricercatrici e ricercatori di dodici atenei italiani afferenti al progetto nazionale PNRR MUR Psichiatria, una delle sette componenti del più ampio programma di Neuroscienze PNRR MNESYS.

Il progetto, finanziato per oltre nove milioni di euro, è coordinato dal Professor Luigi Grassi, Ordinario di Psichiatria dell’Università di Ferrara.

“Lo studio – spiega il Professor Grassi – mira ad approfondire i fattori di rischio clinico e genetico delle patologie dell’umore e psicotiche, in particolare nei giovani che, come sappiamo, sono ad alto rischio di sviluppo di tali patologie. Saranno inoltre verificate le possibili alterazioni dei circuiti nervosi del cervello, a partire da cellule progenitrici (stem cells) da cui derivano i neuroni”.

Nel corso del meeting sono state definite le fasi operative e le collaborazioni tra i centri partecipanti. Questi progetti condivisi hanno l’obiettivo di procurare strumenti innovativi per la diagnosi e per la valutazione nel tempo dei disturbi dell’umore e psicotici, incluso l’utilizzo della realtà virtuale nella riabilitazione psichiatrica per rendere più efficace ed efficiente la pratica clinico-assistenziale per le persone affette da tali disturbi.

“Con il coinvolgimento diretto del Dipartimento Integrato di Salute Mentale di Ferrara - afferma il Professor Grassi – il progetto potrà dare a Unife e alla AUSL di Ferrara un’opportunità unica di partecipare a una rete di ricerca clinica nazionale con ricadute assistenziali importanti per le persone ammalate. Sarà inoltre un’occasione per dare opportunità ai medici più giovani del Dipartimento di restare agganciati a progettualità che possono portare a finanziamenti, scambi e collaborazioni, in una visione di crescita personale e dei servizi.”

Componente del team di Unife nel progetto di Psichiatria è anche il Professor Luca Ferraro, Ordinario di Farmacologia dell'Università di Ferrara, che da tempo si occupa dei meccanismi neurofisiologici che sottendono a livello cerebrale la comparsa e il rischio di sviluppo di sintomi a carattere psicotico in giovani che ricorrono all’uso voluttuario di sostanze, in particolare cannabis.

“Lo sviluppo del progetto  – sottolinea il Professor Ferraro – permetterà di confermare alcuni bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove strategie di intervento atte a limitare i danni a lungo termine derivanti, soprattutto nei giovani, dal consumo di sostanze d’abuso. Il progetto offre, quindi, un’opportunità unica per trasformare in attività clinica i risultati ottenuti dalla nostra pregressa ricerca di base, nell’ottica di una moderna prospettiva della psichiatria caratterizzata da un’importante componente neurobiologica che riflette la natura, essenzialmente dinamica, dell’interazione tra geni e ambiente”. 

Da sinistra Luigi Grassi e Luca Ferraro.jpg

Da sinistra il Professor Luigi Grassi e il Professor Luca Ferraro