Tecnopolo | I laboratori universitari si aggiudicano due milioni di euro per acquisire attrezzature all’avanguardia
Unife, le imprese e il territorio
L’Università di Ferrara, soggetto gestore del Tecnopolo di Ferrara, grazie al progetto RINNOVATECH, si aggiudica un finanziamento di 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna, volto al potenziamento delle proprie infrastrutture di ricerca grazie all’acquisto di nuove attrezzature scientifiche e dotazioni informatiche sempre più all’avanguardia.
Il progetto consentirà ai laboratori universitari del Tecnopolo di Ferrara di consolidare il proprio posizionamento a livello regionale e nazionale come punto di riferimento per le imprese e istituzioni, stimolando ulteriormente la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico.
“Questo finanziamento si pone in perfetta linea con il piano strategico di Ateneo che intende rafforzare le dotazioni di ricerca dei laboratori universitari e la collaborazione con il tessuto produttivo, per la creazione di valore pubblico nell’ambito della ricerca e della terza missione – afferma la Rettrice di Unife Professoressa Laura Ramaciotti -. L’Università ha reso disponibili fondi propri a cofinanziamento dell’iniziativa, in modo da perseguire la traiettoria regionale di sviluppo della Rete dei Tecnopoli per il periodo 2021-2027, nella cui ottica il Tecnopolo di Ferrara intende diventare il punto di riferimento di ricercatori, imprese e istituzioni al fine di valorizzare la ricerca scientifica, stimolare la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico generando un impatto sul territorio locale e non solo. La scelta di puntare al rafforzamento del parco attrezzature in larga parte non presenti nell’ambito dei laboratori della Rete Alta Tecnologia permetterà anche una cross-fertilization all’interno della rete stessa, creando nuove filiere di servizi e di conoscenza che potranno dare luogo a crescenti attività innovative a favore del sistema imprenditoriale.”
“Si tratta di un ulteriore importante traguardo raggiunto dall’Ateneo - commenta il Professor Enrico Bracci, Prorettore Delegato alla Terza Missione -. Dopo i lusinghieri risultati raggiunti nel 2023 dai laboratori universitari del Tecnopolo di Ferrara, che hanno conseguito fondi competitivi PR FESR per 4,5 milioni di euro, questo finanziamento di 2 milioni di euro consentirà ai laboratori di effettuare un notevole salto qualitativo e quantitativo, grazie all’acquisto e al potenziamento di strumentazione scientifica sempre più all’avanguardia che consoliderà il nostro polo di ricerca industriale come una eccellenza a livello nazionale e internazionale. Le nuove attrezzature saranno collocate presso i laboratori universitari MechLav, Terra&AcquaTech, Teknehub e LTTA, integrandole con le dotazioni esistenti, completando il più possibile l’offerta di servizi, con lo scopo di migliorare l’offerta e di aumentare la capacità di rispondere ai bisogni manifestati dalle imprese e le istituzioni”.
Grazie alle attrezzature acquisite i quattro laboratori di ricerca universitari del Tecnopolo di Ferrara potranno potenziare le attività di ricerca nelle filiere di interesse, dell’agri-food, dell’economia circolare, dell’innovazione digitale, dell’economia e della rigenerazione urbana, dell’innovazione della filiera meccanica, biochimica, del benessere della persona, nutrizione, stili di vita e sanità personalizzata.