Unife, Comune e Confesercenti | Presentato lo studio sul commercio locale ferrarese
Più di ottocento persone intervistate e un campione significativo di un centinaio di esercenti per capire attitudini di consumo, criticità e punti di forza. Sono questi i numeri dello studio sul Commercio locale realizzato dall’Università di Ferrara, in collaborazione con il Comune cittadino e Confesercenti Ferrara.
Obiettivo è stato effettuare una fotografia del commercio locale ferrarese, sia dal punto di vista dei consumatori che da quello degli esercenti.
Unife, in particolare il Dipartimento di Economia e Management, ha avuto un ruolo tecnico-scientifico, progettando le indagini statistiche, coordinando la fase di raccolta dati, elaborando e interpretando i dati stessi per realizzare un report tecnico.
L’iniziativa è stata presentata mercoledì 18 dicembre nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara alla presenza del Vicesindaco e Assessore comunale ai Rapporti con l'Università Alessandro Balboni, del docente di Statistica del Dipartimento di Economia e Management Unife Stefano Bonnini, dell'Assessore comunale al Commercio Francesco Carità, dell'assessore comunale al Bilancio e Turismo Matteo Fornasini, del Presidente provinciale Confesercenti Nicola Scolamacchia e del direttore Provinciale Confesercenti Alessandro Osti.
Un momento della conferenza stampa di presentazione dello studio
"La fotografia che questo studio ci fornisce è fondamentale per il nostro lavoro - ha fatto notare il vicesindaco Balboni - ci permetterà di intervenire con azioni concrete e puntuali sul nostro tessuto commerciale, programmando gli interventi. Siamo consapevoli di trovarci in un contesto complicato, ma proprio grazie a questo studio potremo individuare i margini di azione che abbiamo e le criticità su cui intervenire. Il metodo che abbiamo sviluppato, ossia la condivisione delle conoscenze e la sinergia tra le istituzioni, deve essere sempre la base da cui partire per ogni tipo di intervento che andremo a programmare. È questo il caso dei progetti di rigenerazione urbana, in cui le imprese vengono già coinvolte nella fase di progettazione, per garantire che la riqualificazione avvenga tenendo conto delle esigenze delle aziende e che possano essere un volano per il commercio".
“Lo studio del commercio locale di Ferrara rappresenta l’ennesima opportunità per il nostro Ateneo di realizzare quel trasferimento scientifico e culturale in interazione con le istituzioni del territorio, che rientra nella cosiddetta terza missione dell’Università, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del territorio, ha commentato Stefano Bonnini”.
"I dati raccolti durante questa prima fase di analisi - è intervenuto l'assessore Carità - si affermano di grande importanza e rilevanza dal punto di vista del commercio, ma anche da quello del turismo. Questi, non fanno altro che confermare le idee che avevamo sul commercio già in partenza, facendoci sperare in un miglioramento sempre più evidente. Sentiti ringraziamenti vanno all'Università degli Studi di Ferrara in particolare al docente del Dipartimento di Economia e Management Stefano Bonnini per il lavoro più che esaustivo. Siamo fiduciosi nei confronti di questi dati in quanto, sicuramente, contribuiranno in modo prezioso alla continua crescita e sviluppo della nostra città".
"È la prima volta - ha aggiunto l'assessore Fornasini - che il Comune di Ferrara con la nostra amministrazione si dota di uno strumento che è uno studio specifico fatto in maniera scientifica per valutare l'impatto che hanno le iniziative e gli eventi sull'economia della città. Lo abbiamo fatto la prima volta lo scorso anno, nel 2023, quando abbiamo realizzato uno studio all'indomani del concerto di Bruce Springsteen sempre a cura dell'Università di Ferrara. Quel primo studio ha rivelato che quell'evento ha creato un indotto di quasi 11 milioni di euro per il tessuto economico del nostro territorio. Oggi, a distanza di poco più di un anno, presentiamo questo secondo studio, che dimostra ancora una volta che gli eventi e le iniziative creano una ricaduta molto positiva sulla nostra economia, creano indotto e sostengono anche il commercio locale. Un aspetto su cui noi abbiamo creduto sin da subito come amministrazione e che oggi viene dimostrato ancora una volta. In quest'ottica abbiamo la settimana scorsa abbiamo approvato in giunta una programazione particolarmente ricca di manifestazioni ed eventi anche per il 2025, con circa 300 eventi che Ferrara ospiterà da gennaio a dicembre".
Grande apprezzamento per questo studio da parte di Confersercenti Ferrara che - come ha tenuto a dire il presidente Scolamacchia - "rappresenta una base utile per le politiche commerciali, fotografando un'ampia area della città, che volutamente va oltre il centro storico e si sofferma su quartieri e strade fuori dalle mura come può essere via Bologna. Sono poche le città in Italia che hanno fatto un lavoro come questo, con tante informazioni sintetizzate in un centinaio di pagine, che ora necessitano di essere registrate ed elaborate".