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Nanomateriali magnetici | Premio a dottorando Unife per miglior poster alla International Conference on Magnetism

27/08/2024

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Nanomateriali magnetici | Premio a dottorando Unife per miglior poster alla International Conference on Magnetism
Il Dott. Filippo Lanaro (a destra) insieme al Prof. Federico Spizzo, nel laboratorio di magnetometria MOKE presso il DFST di UNIFE.

Il Dottor Filippo Lanarodottorando in Fisica dell'Università di Ferrara, ha ricevuto un importante riconoscimento alla ventiduesima edizione della International Conference on Magnetism (ICM2024), la principale conferenza mondiale sul magnetismo, tenutasi a Bologna dal 30 giugno al 5 luglio. Il suo progetto di ricerca, focalizzato sullo sviluppo di materiali magnetici innovativi per applicazioni biomediche, gli è valso uno dei premi per il miglior poster.

L'ICM 2024 ha visto la partecipazione di oltre 2000 scienziati, tra cui i premi Nobel Albert Fert e Giorgio Parisi. Sono stati presentati circa 1300 poster, e oltre un terzo di questi ha partecipato alla competizione riservata a ricercatori, ricercatrici e dottorandi che avessero conseguito il titolo da non più di cinque anni.

Un premio per la ricerca d'avanguardia

Lanaro ha partecipato alla competizione nella categoria "Magnetism of nanoscale systems: thin films, nanostructures and nanoparticles" con il suo lavoro intitolato "MOKE characterization of ferromagnetic layers grown on flexible biopolymer substrates". In questo studio, Lanaro ha dimostrato l'efficacia della magnetometria ad effetto Kerr magneto-ottico (MOKE) per l'analisi delle proprietà magnetiche di una nuova classe di materiali: strati sottili di leghe magnetiche depositati su substrati flessibili di biopolimeri naturali.

Materiali innovativi per la biomedica del futuro

I materiali sviluppati dal gruppo di ricerca di Nanomagnetismo sperimentale di Unife, coordinato dal Professor Federico Spizzo e dalla Professoressa Lucia Del Bianco del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra e al quale afferisce Lanaro, aprono nuove strade per lo sviluppo di tecnologie biomediche innovative.

"Questi materiali nanocompositi," spiega Lanaro, "combinano la biocompatibilità e flessibilità dei biopolimeri con le proprietà magnetiche della lega di Ferro e Cobalto. Questa combinazione li rende ideali per la realizzazione di bio-attuatori magnetici, ovvero dispositivi miniaturizzati che possono essere utilizzati, per esempio, per dirigere farmaci specifici verso precise aree del corpo. Inoltre, questi materiali possono contribuire allo sviluppo di protesi più confortevoli e funzionali per persone con disabilità, migliorando così il campo della cosiddetta robotica-soft."

Un traguardo per la ricerca Unife

Il premio ricevuto dal Dottor Lanaro rappresenta un importante riconoscimento per l'eccellenza della ricerca che viene condotta presso l'Università di Ferrara nel campo del nanomagnetismo. Questo risultato dimostra l'impegno dell'Ateneo nello sviluppo di nuove tecnologie innovative con potenziali applicazioni in diversi settori, tra cui quello biomedico.

Un lavoro frutto di collaborazione

Lo studio del dottor Lanaro è il frutto di una proficua collaborazione con l'Università di Trento (Professori A. Motta e Nicola Pugno) e la Swedish University of Agricultural Sciences di Uppsala (Professor A. Rising, Dottor Gabriele Greco).

Per saperne di più

Per maggiori informazioni sul lavoro del dottor Lanaro e sulla ricerca condotta dal gruppo di Nanomagnetismo sperimentale di Unife, è possibile consultare il sito dell'International Conference on Magnetism 2024: https://www.icm2024.org/program/