Imprenditorialità | Presentati i primi risultati del Bando Startup 2023 per promuovere la cultura dell’innovazione
Vita universitaria
Rafforzare le ricadute delle attività di formazione e di ricerca dell’Università di Ferrara sul tessuto economico e sociale del territorio, incoraggiando le giovani e i giovani a intraprendere percorsi imprenditoriali.
E’ questo l’obiettivo del Bando Startup di Unife – Edizione 2023 che promuove la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità all’interno del mondo accademico, i cui primi risultati sono stati presentati oggi, lunedì 11 marzo, nella Sala Consiliare del Rettorato (via Ariosto, 35), alla presenza della Rettrice Professoressa Laura Ramaciotti, dell’Assessore al bilancio e contabilità, Partecipazioni, Commercio e Turismo del Comune di Ferrara Dottor Matteo Fornasini e del Prorettore alla III Missione dell’Ateneo Professor Enrico Bracci.
Con questo bando l’Ateneo estense e il Comune di Ferrara hanno voluto sostenere la creazione di nuove imprese ad opera del mondo della ricerca e da parte di studentesse studenti dell’Ateneo. Il progetto offre servizi di accompagnamento alla nascita di nuove realtà imprenditoriali e sostegno nel primo periodo della loro vita, attraverso possibilità di incubazione e di accelerazione nel territorio del nostro Comune.
“L’imprenditorialità accademica in Italia ha subito negli ultimi anni dopo la pandemia una leggera flessione e rimane prevalentemente concentrata nel Centro-Nord - – afferma la Rettrice Laura Ramaciotti -. Ritengo importante per il percorso formativo e professionale dei nostri giovani continuare a promuovere la cultura dell’innovazione sui temi dell’imprenditorialità, anche per immettere nuove idee e capitale umano nel sistema produzione”.
“Siamo estremamente soddisfatti della grande partecipazione a questo Bando – prosegue la Rettrice Ramaciotti -. Il numero delle candidature, il loro valore e originalità ci fa comprendere come la tensione verso il mercato sia sempre più viva e sentita da tutte le componenti dell’ateneo. Questo ci sprona a procedere su questa strada non solo perché è una richiesta specifica della comunità, ma soprattutto perché è una delle strategie che l’Università di Ferrara si è posta per supportare l’imprenditorialità di studenti e ricercatori. L’entusiasmo e la preparazione dei potenziali imprenditori è un chiaro e inequivocabile messaggio in questo senso. Inoltre, la collaborazione con il Comune di Ferrara è un esempio di come sia centrale su questi temi rafforzare i legami con il nostro territorio per la creazione di un vero e proprio ecosistema per l’innovazione e la creazione di nuova impresa”.
“Il Comune, che ha realizzato questa iniziativa in collaborazione con Unife, ha sostenuto fin dall’inizio il progetto, mettendo in campo 50mila euro per sostenere le idee più meritevoli. Il bando ha avuto un ottimo riscontro e, delle 19 proposte ammissibili giunte, 10 sono state selezionate, tutte assai interessanti e valide - spiega l’assessore Matteo Fornasini -. Per l’Amministrazione comunale si tratta di una missione compiuta: la volontà era infatti quella di destinare risorse per realizzare nuove attività produttive, dando sostegno ai ricercatori e studenti del nostro ateneo. L’obiettivo più ampio è che gli iscritti a Unife, una volta terminato il percorso di studi, possano rimanere a Ferrara, realizzando qui il loro futuro professionale. La creazione di nuove imprese genera occupazione sul territorio e con questo progetto vogliamo contribuire e sostenere i giovani e i loro progetti lavorativi”.
Il Bando prevede due percorsi, uno per Junior entrepreneur, dedicato a studentesse e studenti, e un altro Senior entrepreneur per ricercatori e personale di ricerca.
“Complessivamente sui due percorsi previsti dal Bando, sono state presentate 19 domande ammissibili: 10 dai Junior e 9 dai Senior – commenta il Professor Enrico Bracci -. Si tratta di progetti tutti meritevoli ma alla fine, come da Bando, ne abbiamo dovuti selezionare 10, ovvero 5 per ciascuna categoria. Ora per questi progetti si apre la prima fase del bando della durata di circa tre mesi durante la quale gli aspiranti imprenditori saranno affiancati da un mentor per la concretizzazione della loro idea di impresa in un primo business plan al fine di verificare la sostenibilità finanziaria ed economica. Visto il grande successo riscosso lo scorso anno da due delle idee imprenditoriali che avevano affrontato lo stesso percorso e che sono approdate alla fase finale della StartCup Nazionale, siamo fiduciosi che possa portare ad ottimi risultati. I presupposti non mancano.”
Da sinistra, l'Assessore al bilancio e contabilità, Partecipazioni, Commercio e Turismo del Comune di Ferrara Dottor Matteo Fornasini, la Rettrice di Unife Professoressa Laura Ramaciotti e il Prorettore alla III Missione dell’Ateneo Professor Enrico Bracci