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Unife partecipa a BI-REX, il Centro di Competenza territoriale da 24 milioni di euro

09/01/2019

Scienza, cultura e ricerca

C’è anche l’Università di Ferrara nella cordata di enti pubblici e privati di BI-REX (Big Data Innovation & Research EXcellence), il primo Centro di Competenza finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) tra gli 8 selezionati a livello nazionale.

Nato come un consorzio che raggruppa 57 attori tra Università, Centri di Ricerca e Imprese, BI-REX si è aggiudicato 9,2 milioni di euro da parte del MISE, che si aggiungono agli oltre 15 milioni di euro già erogati da partner privati. E’ fortemente radicato nel territorio emiliano-romagnolo, ma con attività estese anche ad altre regioni, fra cui Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia e Trentino-Alto Adige e si aprirà a connessioni con tutti gli altri sette Competence Center che verranno costituiti in Italia oltre a quelli europei.

 

Gli obiettivi

Il Competence Center BI-REX realizzerà un articolato programma di attività finalizzato alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, di nuovi prodotti e processi (o al miglioramento di quelli esistenti) tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0. In questo modello anche le piccole medie imprese hanno la possibilità di essere protagoniste, attingendo a tecnologia, ricerca, competenze, messe a disposizione dalle Università, dai Centri di Ricerca e dai grandi player, valorizzando le loro caratteristiche di flessibilità e artigianalità attraverso modelli produttivi più vicini alle richieste dei nuovi mercati.

 

Unife e BI-REX

“Al momento sono 3 i Dipartimenti Unife coinvolti - spiega il Professor Cesare Stefanelli, docente di Sistemi Operativi dell’Università di Ferrara e rappresentante dell'Ateneo nel Comitato esecutivo di Bi-Rex - Ingegneria, Fisica e Scienze della Terra, Matematica e informatica metteranno a disposizione del Centro le competenze dei nostri ricercatori e docenti in tutte le tecnologie dell’industria 4.0. Si tratta di una importante opportunità reciproca di incontro tra le nostre competenze con le esigenze delle imprese italiane e del territorio”.

 

Tutti i partner di BI-REX

Insieme a Unife, sono coinvolti altri 5 Atenei: Bologna, che ha guidato la presentazione della proposta, la negoziazione e la costituzione del centro, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e gli Atenei di Modena Reggio-Emilia e Parma.
Partecipano inoltre due Enti di Ricerca nazionali, il CNR e l'INFN, oltre all’Istituto Ortopedico Rizzoli, ASTER, Bologna Business School, CINECA e Fondazione Golinelli che ospiterà il centro nella sua fase di avvio.
Gli enti pubblici dell’Emilia-Romagna parteciperanno principalmente attraverso i Laboratori della Rete Alta Tecnologia, valorizzando così competenze e infrastrutture acquisite con i finanziamenti regionali. Di qui il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che vede in BI-REX uno strumento di aggregazione dei suoi attori dell’innovazione, in linea con la sua Smart Specialisation Strategy.
45 le imprese, attive in diversi settori, tra cui meccatronica, servizi, finanza, ICT, biomedicale, agro-alimentare, energia, ambiente e automotive, che daranno sostegno finanziario diretto, oltre a fornire servizi e tecnologie: Sacmi (che esprime il Presidente del Consorzio, Ing. Domenico Bambi), Bonfiglioli Riduttori, FerraraBio, IMA, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, SAMP, Aetna Group, Consorzio Nazionale Servizi, Modis Consulting, Poggipolini, Rekeep, UPMC Italy, CAMST, Conad, Ducati Motor Holding, Eni, Gruppo Hera, Link Italia, Marposs, Rem Tec, Alascom Services, Circle Touch, CRIF, Eurocoating, Filippetti, Marposs Italia, Nanosurfaces Industries, Service, Altair Engineering, Intesa SanPaolo, Manz Italy, Parametric Technology Italia, Siemens, TIM, Datariver, IBM Italia, DVP Vacuum Technology, Eascon Engineering, Energy Group, Etna Biotech, Fancy Pixel, Juno Design, Kaitek, Nextema, Nier Ingegneria.