Gravidanza e allattamento | Unife nel team europeo per lo studio sulla sicurezza dei farmaci
Scienza e ricerca
Curarsi durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento. Per farlo in sicurezza, senza rischi per le donne e i neonati, è necessario disporre di linee guida accurate e affidabili per l’utilizzo dei farmaci.
“Oltre il 90% delle donne in gravidanza assumono terapie farmacologiche, ma soltanto per il 5% dei farmaci sono disponibili studi specifici di sicurezza. Questo è un problema sia per le donne sia per i medici, le ostetriche e gli altri professionisti sanitari che dispongono di limitate evidenze a supporto della prescrizione”.
A parlare è la dottoressa Amanda Neville, responsabile delle attività di Unife per il nuovo progetto europeo ConcePTION, il cui obiettivo è raccogliere maggiori evidenze e creare un network di informazioni efficiente, etico e sistematico che possa fornire le stesse indicazioni a livello europeo. Lo studio, infatti, è stato inserito tra le priorità dell’agenda di sanità pubblica europea.
“Il nostro Ateneo è tra i partner grazie al coinvolgimento del Registro IMER (Registro dell’Emilia Romagna sulle anomalie congenite), dal 1980 parte del servizio Europeo di Sorveglianza delle anomalie congenite (EUROCAT)” specifica il professor Lamberto Manzoli, vice-direttore del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara.
“Il gruppo di lavoro di Unife si occuperà di integrare le informazioni di diversi registri europei, e di identificare il miglior modello di studio per la determinazione della sicurezza sull’utilizzo dei farmaci in gravidanza” chiarisce la dottoressa Neville.
ConCEPTION è stato finanziato da “Innovative Medicine Initiative”, partnership europea tra pubblico e privato, con un totale di quasi 29 milioni di euro e vede la collaborazione di 88 enti in 22 paesi europei.
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