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Policy maker del futuro, a formarli saranno due "Scuole" coordinate da Unife e finanziate dalla Regione

30/07/2019

Unife e le imprese

Sono due i progetti di Scuola di Alta formazione coordinati dall'Università di Ferrara che rientrano tra i dieci finanziati con 4.5 milioni di euro dalla Regione Emilia Romagna, con l’intento di mettere al centro il “capitale umano”.

Già pronte a partire dal prossimo anno accademico, le nuove Scuole triennali di Alta formazione prevedono docenti di livello internazionale, oltre 32 edizioni nel triennio per circa 4.500 ore di formazione e 950 partecipanti.

Un nuovo importante tassello di un impegno che nasce dal Patto per il Lavoro firmato a inizio legislatura e che vede nello sviluppo della conoscenza la condizione per creare valore aggiunto e rafforzare la capacità di competizione del sistema Emilia-Romagna.

“Queste dieci scuole di alta formazione completano il progetto di investimento sulle alte competenze per rilanciare lo sviluppo, generare occupazione e riposizionarci a livello globale - ha detto durante la conferenza stampa l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca, Patrizio Bianchi - Un disegno che ha permesso il finanziamento di 135 dottorati di ricerca, 148 assegni formativi, 211 assegni di ricerca ed ha previsto un investimento pari a circa 65 milioni di euro per attività di ricerca e alta formazione universitaria”.

I due progetti Unife hanno l’obiettivo di formare competenze di alto livello per il policy maker, con specializzazioni strategiche per favorire lo sviluppo, l’internazionalizzazione, la coesione e la sicurezza del territorio regionale.

Si tratta dell’Emilia-Romagna International School of Policy- ERISP che vede la collaborazione tra i dipartimenti di economia degli atenei regionali, 15 università italiane e 9 università estere per formare competenze sulle nuove sfide delle realtà regionali: lavoro, industria, tecnologia, innovazione, istruzione e ricerca, ambiente, territorio, qualità della vita.

Il secondo progetto coordinato dall’Università di Ferrara nasce dall’esperienza maturata in Emilia – Romagna durante gli eventi sismici del 2012. After the damages | Prevention and safety solutions through design and practice on existing built environment. The Italian experience - intende formare o specializzare esperti in riduzione e gestione del rischio legato ad eventi catastrofici naturali e provocati dall'uomo sul patrimonio culturale. La scuola vede la collaborazione di atenei ed istituzioni italiane e un partenariato internazionale di enti ed associazioni di ricerca.

“L’integrazione tra atenei per far convergere le migliori competenze delle nostre università su una formazione d’eccellenza in ambiti e settori in cui la nostra regione è già leader a livello internazionale- ha continuato l’assessore- la triennalità dei progetti e l’approccio interdisciplinare di queste 10 scuole di eccellenza permettono a questo territorio di rafforzare ulteriormente la propria attrattività e quella capacità di innovazione nella produzione e nei servizi alle imprese, alla persona ed alla comunità che fanno dell’Emilia- Romagna una regione ad alto valore aggiunto”.

 

Le Scuole coordinate da Unife

Emilia-Romagna International School of Policy- ERISP

L’obiettivo di questo percorso di alta formazione è quello di costituire una scuola internazionale di politiche pubbliche in Emilia Romagna dedicata a policy-maker. Il patrimonio di competenze e relazioni esistenti all’interno della consolidata rete di collaborazioni accademiche ed istituzionali sarà il punto di partenza per la promozione di metodi didattici e di apprendimento innovativi in cui formazione e ricerca si intrecceranno e alimenteranno a vicenda.

Le attività si concentreranno su lavoro, industria, tecnologia, innovazione, istruzione e ricerca, ambiente, territorio, qualità della vita, con l’intenzione di offrire supporto alla discussione e alla soluzione concreta dei problemi di economia e politica del nostro presente.

Partenariato nazionale: Università di Ferrara - Dipartimento di Economia e Management; Università di Parma - Dipartimento di Economia; Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Economia Marco Biagi di Modena, Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia; Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Piacenza - Facoltà di Economia e Giurisprudenza; Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Economiche; EmiliaLab –rete dei dipartimenti di economia delle università dell’Emilia-Romagna; c.MET05 – Centro Universitario Nazionale di Economia Applicata.

Partenariato internazionale: Addis Abeba University, Goldsmiths University of London, SOAS University of London, South-China Normal University, South-China University of Technology, Trinity College Dublin, University of California - Los Angeles, Universidade Federal do Rio de Janeiro, University of Johannesburg.

 

After the damages | Prevention and safety solutions through design and practice on existing built environment. The Italian experience

È una scuola di alta formazione triennale promossa e coordinata dall’Università degli Studi di Ferrara, in particolare dal Dipartimento di Architettura, centri di ricerca DIAPReM e LaboRA e laboratorio di ricerca industriale TekneHub.

Nata a seguito dell’esperienza maturata durante gli eventi sismici di maggio 2012, l’obiettivo è la formazione di esperti internazionali, tecnici e policy maker, sulla riduzione e gestione del rischio correlato agli impatti di eventi catastrofici naturali e provocati dall'uomo sul patrimonio culturale.

Partenariato nazionale: Università di Parma - Dipartimento di Ingegneria e Architettura; Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari' e con la Soprintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e naturali dell’Emilia-Romagna, l’Agenzia per la Ricostruzione–Sisma 2012.

Partenariato internazionale: Enti e associazioni di ricerca e di alta formazione con sede in Turchia, Slovenia, India, Brasile, Spagna, Equador e Cina.