Conferenza stampa di presentazione del "Progetto di Ferrara per Medicina"
Vita universitaria
E' stato presentato oggi in Rettorato il "Progetto di Ferrara per Medicina" in una conferenza stampa cui hanno preso parte il Rettore Giorgio Zauli, il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Tiziano Carradori e il Direttore Generale Azienda ULSS5 Polesana Antonio Fernando Compostella.
Per l’anno accademico 2019/20 sono 602 (di cui 2 riservati ai cittadini extracomunitari), i posti assegnati al Corso di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo di Ferrara, con accesso programmato a livello nazionale. Un aumento dei posti assegnati a Ferrara che è già un risultato importante, frutto della collaborazione tra istituzioni e che si pone sulla via verso l'obiettivo, solo spostato al prossimo anno accademico (2020/21), per la sperimentazione della modalità di accesso ai Corsi di Medicina e Odontoiatria. Per questo, servirà chiudere un apposito accordo di programma tra l’Università e il Ministero. "E' giusto che i giovani che vogliono studiare Medicina possano accedere al percorso di studio", ha chiosato a questo proposito il Rettore.
Per quest'anno, quindi, l'accesso resta a numero programmato, ma sarà un anno che renderà possibile ulteriori valutazioni sulla futura sperimentazione e durante il quale approfondire le collaborazione e sinergie con le realtà del territorio.Zauli ha poi chiarito alcuni aspetti tecnici rispondendo alle domande poste dai giornalisti. Tra questi: lezioni registrate nel primo semestre, anche per ovviare al problema creato dallo scorrimento nazionale, con arrivi di studenti a fine semestre; esami scritti al 1° anno, con allo studio la validazione da parte di agenzie di certificazione e anche più in linea con le modalità di esame previsti per l'accesso alla specializzazione; sbarramento per accedere dal 1° al 2° anno e poi dal 2° al 3° anno, in termini di 40 cfu per anno di esami da sostenere per potersi iscrivere all'anno successivo.
A sottolineare la massima disponibilità e collaborazione dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città il Sindaco Alan Fabbri: “Si tratta di un risultato accademico e culturale importante. E' anche un'occasione per tutta la città che richiede un impegno sulla logistica e sull'accoglienza che nasce da questo cambiamento. Cercheremo, come abbiamo già iniziato a fare con i nostri Assessori, di trovare una soluzione anche di carattere abitativo.Siamo felici che Unife, che tutti noi insieme, abbiamo ottenuto questo importante risultato. La collaborazione quindi continua, complimenti per questo grande passo e proseguiamo che ci attendono altri grandi obiettivi”
Tiziano Carradori ha espresso la convergenza di progettualità con il Rettore Zauli, precisando che la "selezione deve essere fatta nell’ambito del percorso di studi, non prima. Questa iniziativa è importante e impegnativa al tempo stesso per l’Azienda che dirigo, per le altre Aziende del territorio e per la stessa Regione. Con una triplicazione degli iscritti nasce in automatico l’onere di accoglierli adeguatamente".
Antonio Fernando Compostella ha espresso apprezzamento per questa visione di collaborazione e rafforzamento dei legami tra territori, sottolineando come si tratti di un'occasione per rafforzare i rapporti di collaborazione concreti e già attivi tra l’ULSS Polesana e Unife.