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Roland Barthes nel suo saggio sulla fotografia, “La camera chiara”, si pone una domanda: perché alcune fotografie suscitano il mio interesse, mi piacciono, e altre invece mi passano davanti agli occhi senza determinare alcuna emozione? Barthes riesce a darsi una risposta introducendo due concetti. Il primo è Studium. Ogni immagine fornisce informazioni che riguardano il contesto in cui il fotografo ha voluto fermare quell’istante. Sono informazioni di carattere sociale, di costume, di storia, geografia, di clima, di natura, di psicologia, di relazioni. E’ una generalità di messaggi che riceviamo. Il secondo concetto è il Punctum, che in latino è la ferita, ciò che colpisce, che, in questo caso, suscita attenzione. E’ il particolare a cui non ti puoi sottrarre, perché colpisce la tua percezione. E’ in sostanza il particolare che emerge dal generale (lo Studium). La rubrica di questo blog che mi è stata affidata ha l’intenzione di usare questi due concetti per occuparsi, uno ogni mese, degli Stati che colorano la carta politica del mondo. Senza presunzione, ma a scopo dialogico, dare informazioni sullo studium dei singoli Stati, quale è stata la loro storia, quale è la loro forma, come si vive. Nello stesso tempo soffermarci su un Punctum che di quello Stato ha suscitato un interesse recente. Lo studium sarà espresso da una scheda-paese, il punctum sarà una breve analisi degli avvenimenti che hanno portato quello Stato, spesso periferico, all’attenzione politica e dei media, quali le cause, quali le implicazioni, quali le prospettive. Buona lettura.