Le Cattedre UNESCO Italiane

Lanciate nel 1992 con l'obiettivo di promuovere la cooperazione interuniversitaria internazionale, condividere le conoscenze e sviluppare il lavoro in collaborazione, le Cattedre UNESCO oggi sono circa 1000 e 45 reti UNITWIN distribuite in 120 Paesi. Si tratta di una rete di università di tutto il mondo che sostiene il lavoro dell'UNESCO nel campo dell'istruzione, delle scienze (naturali e sociali), della cultura e della comunicazione, per aiutare ad affrontare sfide urgenti e contribuire allo sviluppo delle società. Riuniscono partner del mondo accademico, della società civile, delle comunità locali e della sfera politico-amministrativa, in un dialogo aperto e volto all'attuazione di progetti. Per questo le Cattedre UNESCO sono istituzioni accademiche di eccellenza, create per promuovere la cooperazione internazionale e il dialogo tra i popoli attraverso l'educazione, la scienza e la cultura. Ogni cattedra è dedicata ad un tema specifico ed è affidata ad un accademico che si è distinto nell’ambito di interesse della stessa. L'Italia è tra i paesi con il maggior numero di Cattedre UNESCO e dal 2023 hanno dato vita alla Rete delle Cattedre UNESCO Italiane - ReCUI – unica realtà nel mondo di rete nazionale, coordinata dal portavoce prof. Patrizio Bianchi presso la Cattedra UNESCO “Education, Growth and Equality”. La collaborazione tra l'UNESCO e le università italiane ha portato alla nascita di numerosi progetti innovativi, sia in ambito educativo che in quello della ricerca scientifica, al fine di promuovere l’educazione, la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale, ambientale e sociale. In questa rubrica andiamo a raccontarvi i profili e le attività delle Cattedre UNESCO italiane.