Progetti

“Progetto Università a distanza in Africa”, esploriamo la possibilità di utilizzare modalità blended di formazione a distanza per ricostruire le relazioni tra le principali università africane e quelle dei Paesi sviluppati, in particolare lavorando sulla crescita sostenibile secondo gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite. Nello specifico, stiamo lavorando a un corso su Istruzione, sviluppo e rivoluzione produttiva con la Hight School of Economics and Management di Yaoundé e l'Institut Catholique de Bafoussam in Camerun. Questo corso sarà diffuso anche in altri Paesi emergenti e, in particolare, nell'Africa equatoriale e nei Paesi dell'America Latina. Attualmente i corsi attivati sono basati su Economia e Commercio, e collaboriamo con l'Università UNINETTUNO.

Rif.: Manfo Z., V. Mini

"Place-based Education for Regional Development in a Transforming World" studia come l'educazione basata sul luogo possa essere estesa a tutti i livelli di istruzione, ma in particolare a quello universitario, in modo che la prima missione dell'università possa essere meglio soddisfatta e avere un maggiore impatto sullo sviluppo regionale, favorendo sia la doppia transizione (digitale e verde) che la risoluzione degli SDGs.

Autori Jana Al Sahily, Sandrine Labory e Valentina Mini. 

È in corso un progetto europeo sull'educazione basata sulle sfide e lo sviluppo regionale, che coinvolge colleghi di università e centri di ricerca di diversi Paesi europei.

Rif.: S. Labory, V. Mini, J. Al Sahily

Partendo dai dati PISA, creiamo un nuovo indice di performance educativa (PI), basato sulle capacità medie degli studenti in lettura, matematica e scienze. Attualmente l'analisi si concentra sulla correlazione e sulla causalità tra l'indice di performance e gli SDGs 2030, per comprendere attraverso dati internazionali il ruolo dell'istruzione nel raggiungimento degli Obiettivi dell'Agenda ONU.

Rif.: P. Bianchi, V. Mini, J. Al Sahily

In questo ambito, come punto di partenza stiamo utilizzando i big-dataset per sviluppare un'analisi su ciò che i datori di lavoro italiani cercano, soprattutto in termini di competenze e livelli di istruzione. L'analisi si basa su 62.080 annunci di lavoro online analizzati a livello regionale, provinciale e comunale, per comprendere la tendenza tra i territori italiani. Le tecniche applicate sono l'analisi del contenuto, il modello di regressione lineare multipla e la cluster analysis (gerarchica e non). Allo stesso tempo, abbiamo effettuato un'analisi del contenuto per capire quali sono le parole chiave più utilizzate negli annunci di lavoro.

Rif.: V. Mini, P. Bianchi, M. Tolokov e R. Tolokova