ESTETICA
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- MICAELA LATINI
- Crediti formativi
- 12
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- M-FIL/04
Obiettivi formativi
- a) Conoscenza della disciplina:
- acquisire gli strumenti minimi indispensabili per confrontarsi in modo critico e autonomo con il concetto di immagine, anche nelle sue declinazioni etico-politiche
- approfondire alcune tematiche legate all'estetica e al dibattito contemporaneo;
- acquisire una solida preparazione di base
- sviluppare un metodo utile all'approccio di testi filosofici.
b) Capacità applicative
- Sviluppare competenze e capacità di orientarsi nei temi e nella argomentazione estetologica;
- Sviluppare competenze relativamente alla precisione e pertinenza del registro filosofico;
- Sviluppare competenze di analisi testuale e interpretazione del dettato filosofico;
- Sviluppare capacità di distinguere i contesti e i vari punti di vista presenti in un testo o un tema filosofico;
- Sviluppare capacità logiche di analisi e soluzione di problemi teorici o applicati alla pratica;
c) Competenze trasversali
- Sviluppare capacità di analisi ed esposizione;
- Sviluppare un punto di vista personale e critico su questioni di storia e teoria della disciplina;
- Sviluppare capacità di utilizzare le proprie conoscenze per esaminare e valutare problemi legati al mondo contemporaneo ;
- Sviluppare capacità di redigere testi e relazioni su temi di pertinenza. Prerequisiti
- Favoriscono l'approccio alla disciplina competenze di base di storia della filosofia, anche se non sono obbligatorie o mandatorie; inoltre, si richiedono attitudini e competenze di livello intermedio di tipo logico-teorico e linguistico-espressivo.
Contenuti del corso
- TITOLO DEL CORSO:
"IMMAGINI D'INCIAMPO. PERCORSI FILOSOFICI TRA LE RAFFIGURAZIONI DELLA SHOAH"
DESCRIZIONE:
Confrontarsi con le immagini della Shoah, significa interrogarsi su alcuni motivi centrali e ricorrenti della riflessione filosofica, come le questioni della rappresentabilità/irrappresentabilità del Male, delle potenzialità dello sguardo, dei limiti della memoria, della lecità della forma, della sopravvivenza della testimonianza. Proprio questo ultimo tema permette di rileggere l’evento della Shoah annodando il punto di vista etico con quello estetico. L’ambivalenza che segna profondamente l’interrogazione estetologica del secondo Novecento è la necessità e impossibilità di testimoniare e rappresentare la tragedia della Shoah in tutta la sua dimensione.
Muovendo da questo assunto e dalle considerazioni di Adorno in merito, il corso propone un itinerario che parte dal confronto con un classico come Intellettuale ad Auschwitz di Jean Améry, il quale testimonia nel suo testo il fallimento della cultura (anche estetologica) di fronte al Male dei campi di sterminio nazisti. Le immagini dello spirito si frantumano sotto i colpi della tortura corporale.
Al confronto con Améry seguirà quello con un altro classico portatore di immagini: Discesa all’Ade di Günther Anders, che ripercorre le tappe dei luoghi dell’orrore, presentando al lettore un atlante della Shoah. La questione della necessità/impossibilità di rappresentare l’orrore del nazismo trova nelle riflessioni di Anders una significativa esposizione, e questo proprio attraverso le immagini, immagini “malgrado tutto”, per usare il titolo del famoso studio di Didi-Huberman.
Da ultimo, il recente volume di Artuto Mazzarella dal titolo La Shoah oggi offrirà una panoramica degli studi più recenti legati al “conflitto delle immagini” ovvero alla connessione tra le immagini e il male estremo. Metodi didattici
- In accordo con le indicazioni dell’ateneo, le lezioni si terranno in presenza (con la possibilità di una fruizione in streaming via meet in tempo reale per tutto il corso).
https://meet.google.com/wmt-fxar-esy Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame avverrà in modalità test con lettore ottico (in presenza)
L'esame consiste in alcune domande a risposta singola sui contenuti dei testi in programma. Verrà analizzata sia la conoscenza dell'autore, dei motivi teoretici salienti dell'opera, della cornice in cui si inserisce, sia la capacità di collegare autori e temi affrontati nel programma del corso. Testi di riferimento
- G. Anders, Discesa all’Ade. Auschwitz e Breslavia, Bollati Borighieri, Torino 2008 O IN ALTERNATIVA Id., Dopo "Holocaust", Bollati-Boringhieri, Torino 2009
J. Améry, Intellettuale ad Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 2011
A. Mazzarella, La Shoah oggi. Nel conflitto delle immagini, Bompiani, Firenze-Milano 2022
LETTURE CONSIGLIATE:
LETTURE CONSIGLIATE:
Soprattutto agli studenti non frequentanti è consigliata la consultazione di M. Latini, S. E. Storace (a cura di), Auschwitz dopo Auschwitz, Meltemi, Milano 2017