Presentazione del corso e programma d'esame a.a. 2015/2016
Etica della comunicazione e dell'informazione
NOTA INTRODUTTIVA DI INQUADRAMENTO DELLA MATERIA
L’etica della comunicazione rappresenta la risposta laica ai bisogni della società contemporanea, consapevole di dover ricercare in se stessa soluzioni condivise a problemi comuni, nello spirito di una civile convivenza.
Imprescindibile presupposto è la sussistenza di una rete sociale costituita da cittadini liberi di determinare le proprie scelte e responsabili dei propri atti.
Libertà e responsabilità sono concetti cardine nell'ottica di una comunicazione fondata sul dialogo e dunque eticamente orientata; costituiscono i fondamenti e definiscono le condizioni per un confronto autentico, improntato alla veridicità e al reciproco ascolto, in cui gli interlocutori argomentino le soggettive convinzioni senza strumentalità né volontà di imporre il proprio punto di vista; pronti, al contrario, a riconsiderare il personale assunto in ragione di quanto acclarato nell’ambito discorsivo.
L’etica nella comunicazione si esercita laddove si definisce uno spazio pubblico di confronto in cui ciascun dialogante possa manifestare liberamente le proprie tesi, valutandone altresì responsabilmente le prevedibili implicazioni.
Proprio l’esercizio del libero arbitrio è garanzia che i convincimenti individuali - che orientano le scelte e danno impulso all'azione - siano autonomamente ponderati e non eteronomamente imposti; e proprio tale presupposto costituisce condizione di imputabilità, requisito sulla base del quale ciascuno può lecitamente essere chiamato a rispondere della propria condotta.
Durante il corso ci si domanderà che cosa sia l’etica e in che termini si riconnetta alla morale. A partire dalla chiarificazione di questo interrogativo teorico di base e dalla considerazione della sua pregnanza, in riferimento alle modalità di relazione sociale, si cercherà di definire la specificità disciplinare e il significato più ampio dell’Etica della comunicazione.
Responsabilità, d’altra parte, significa cosciente e matura assunzione in carico di ciò che consegue alle proprie autonome e incondizionate (in quanto libere) scelte.
Libertà e responsabilità sono, dunque, condizioni imprescindibili per un’interlocuzione propriamente etica.
Di essa si valuteranno i peculiari effetti nei differenti ambiti dell’agire comunicativo, dai quotidiani scambi interpersonali alle plurime e articolate relazioni in settori e contesti professionali.
Secondo la prospettiva della comunicazione, si analizzeranno i nodi etici relativi alla politica e alla sfera sociale, alle relazioni pubbliche, alla scienza e al campo medico, al marketing, all’impresa e al contesto ambientale.
Giornalismo e mondo dell’informazione saranno considerati con particolare attenzione, valutandone funzioni, caratteri e tendenze di sviluppo. Una parte significativa del corso sarà riservata alla definizione della funzione della stampa, dei modelli comunicativi adottati da differenti media, delle prassi di lavoro redazionale. Con riguardo saranno analizzati il ruolo e la responsabilità sociale del giornalista.
In aula si alterneranno momenti di tradizionale lezione frontale a dibattiti e confronti, stimolati anche dalla presenza di ospiti e dall’utilizzo di materiali multimediali.
Modulo introduttivo
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Il problema della libertà e della responsabilità
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La riflessione etica nella storia del pensiero filosofico
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Possibilità e scelte, il senso della vita
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Linguaggio e linguaggi, le forme della comunicazione
Temi e approfondimenti nodali
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La definizione di uno spazio comune di confronto: l’etica della comunicazione
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La riflessione contemporanea e l’etica del dialogo
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Etica della comunicazione nei media, nelle relazioni pubbliche, nell’impresa, nel marketing e nella pubblicità, nella sfera sociale, interculturale, politica, economica, ambientale, biomedica
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Il sistema dell'informazione e il ruolo del giornalista: scenario, diritti e doveri, prassi, rappresentazione della realtà e costruzione della notizia. Aspetti teorici e pratici
MODALITA' DI PREPARAZIONE E SVOLGIMENTO DELL'ESAME
All'esame è richiesta la conoscenza dei contenuti di base del corso. Sarà per questo necessario lo studio dei seguenti testi:
- Fabris Adriano, Etica della comunicazione, Carocci
- Fabris Adriano, Guida alle etiche della comunicazione, Ets
- Pratellesi Marco, New Journalism. Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti, Bruno Mondadori
Nell'ambito del colloquio:
- i frequentanti avranno modo di dibattere anche un argomento a scelta fra quelli affrontati durante il corso
- I non frequentanti sono invece tenuti alla lettura integrativa e alla discussione di uno fra i seguenti testi:
- Bellino Francesco, Per un’etica della comunicazione, Bruno Mondadori campus
- Franchi Maura, Schianchi Augusto, L'intelligenza delle formiche. Scelte interconnesse, Diabasis
- Goffman Erving, La vita quotidiana come rappresentazione, il Mulino
- Manetti Giovanni, Fabris Adriano, Comunicazione, La Scuola
- Mariano Luigi, Etica utile, Il mulino
- Mordacci Roberto, La vita e le buone ragioni, Bruno Mondadori economica
- Papuzzi Alberto, Professione giornalista, Donzelli
- Pecchenino Mauro, Le nuove relazioni pubbliche, Carocci
- Reichlin Massimiliano , Etica della vita, Bruno Mondadori
- Rovatti Pier Aldo, Etica minima, Raffaello Cortina editore
- Russ Jacqueline, L’etica contemporanea, il Mulino
- Sclavi Mariella, Arte di ascoltare e mondi possibili, Mondadori
- Sorrentino Carlo, Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori, Carocci
- Viano Carlo Augusto (a cura di), Teorie etiche contemporanee, Bollati Boringhieri
- Zagrebelsky Gustavo, Contro l’etica della verità, Laterza