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Programma d'esame a.a. 2011/2012

ARGOMENTI. La Psicologia Sociale studia i modi attraverso i quali i pensieri, i sentimenti ed i comportamenti delle persone sono influenzati dalla presenza reale o immaginaria degli altri. Dopo avere specificato il proprium della psicologia sociale, i paradigmi teorici di riferimento e le motivazioni umane fondamentali, la prima parte del corso illustrerà alcuni argomenti salienti della disciplina ed in specifico:
- la cognizione sociale: processi con cui le persone acquisiscono le informazione sociali, le interpretano, ricordano e utilizzano per comprendere se stesse e l’ambiente sociale e per organizzare il proprio comportamento (schemi, scorciatoie mentali, forme di pensiero automatico e controllato);
- la percezione sociale: come ci creiamo delle impressioni e formuliamo dei giudizi sulle altre persone (tramite comunicazione non verbale, teorie implicite di personalità, processi di attribuzione causale);
- conoscenza di sé:  differenze culturali nella definizione del sé; processi che consentono di conoscere se stessi (introspezione, osservazione dei propri comportamenti, interazione sociale) e di presentarsi agli altri.
- gli atteggiamenti: natura, origini, tipologie. Modificazione degli atteggiamenti e ruolo delle emozioni. Dissonanza cognitiva e processi di persuasione. Conoscere gli atteggiamenti consente di prevedere i comportamenti?. Il potere della pubblicità;
- il conformismo: l’influenza sociale informazionale (il bisogno di sapere cosa è giusto e l’importanza di essere accurati; come resistere a questo tipo di influenza) e l’influenza sociale normativa (il bisogno di essere accettati, gli studi di Asch). L’influenza della minoranza. L’obbedienza all’autorità: descrizione e implicazioni degli esperimenti di Stanley Milgram;
- il comportamento prosociale: motivi di base (connessi all’evoluzione, all’ottenere delle ricompense, al ruolo dell’empatia); determinanti personali e situazionali; come può essere incentivato nella vita reale?
- l’aggressività. Natura e caratteristiche dei comportamenti aggressivi. Cause biochimiche e neuronali. Cause situazionali (frustrazioni, provocazioni, ruolo di stimoli aggressivi). Gli effetti della violenza nei media. Strategie per ridurre l’aggressività;
La seconda parte del corso approfondirà invece alcuni aspetti concernenti la comunicazione persuasiva ovvero, quei fattori e processi implicati nel produrre intenzionalmente un cambiamento negli atteggiamenti e nei comportamenti altrui. A tale fine dopo avere esaminato i principali modelli teorici di riferimento, illustreremo i fattori che rendono una comunicazione persuasiva (specie nell’ambito della pubblicità) ovvero come un messaggio va costruito e presentato per essere efficace e quali caratteristiche dovrebbero avere fonte e ricevente.  Esamineremo inoltre come un’azione persuasiva può non passare solo tramite gli atteggiamenti ma essere rivolta direttamente ai comportamenti (tramite role playing, dissonanza cognitiva, autopercezione). Tratteremo infine gli effetti persuasivi dei mezzi di comunicazione di massa specie in riferimento a giudizi e decisioni politiche.

Esercitazioni
Per gli studenti frequentanti, potranno essere predisposte prove pratiche su temi delimitati e specifici, finalizzate a migliorare la capacità di compresione, sintesi ed esposizione orale. La qualità della performance raggiunta dagli studenti in tali prove, sarà valutata in termini di punteggio aggiuntivo rispetto all’esito dell’esame.


Testi per la preparazione dell’esame:
Poiché gli argomenti trattati, sebbene interessanti, non sono facili, ai fini di un’adeguata preparazione all’esame si consiglia vivamente la frequenza alle lezioni. Nei casi in cui essa non sia possibile per ragioni di lavoro, occorre un più consistente impegno di studio. Per questo i testi da preparare sono gli stessi sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti ed in specifico:
- Aronson, E. Wilson, T.D. e Akert, R.M. (2010 nuova edizione). Psicologia Sociale. Bologna, Il Mulino. Limitatamente ai Cap. I, II, III, IV, V (solo da pag. 101 a pag 111) VI, VII, X, XI
- Cavazza, N. (2006). La persuasione, Il Mulino, Bologna. Escluso il cap. V.

MODALITA’ DELL’ESAME.
L’esame prevede una prova scritta organizzata in domande aperte. I criteri per la valutazione delle risposte si basano principalmente sulla loro pertinenza, chiarezza e grado di articolazione.