SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2021/2022
- Docente
- MARCO LUCA PEDRONI
- Crediti formativi
- 12
- Percorso
- Comunicazione pubblica e sociale
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- SPS/08
Obiettivi formativi
- Il corso offre un’introduzione alla sociologia della cultura quale branca della sociologia che osserva e studia i fenomeni culturali (rituali, credenze, mode, media, arte, letteratura, religione, senso comune, saperi specialistici etc.) nelle sue declinazioni materiali e immateriali.
La cultura viene analizzata come “campo di battaglia”, secondo l'espressione di S. Hall, in cui si manifestano le relazioni di potere tra classi egemoni e classi subalterne.
Obiettivo del corso è far conseguire a studentesse e studenti i seguenti risultati formativi:
1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione:
- apprendere i concetti fondativi della sociologia della cultura attraverso autori classici e contemporanei;
- comprendere la specificità dello sguardo sociologico come strumento di indagine e interpretazione dei fenomeni culturali;
- apprendere la capacità di fare domande sociologiche e sviluppare l’immaginazione sociologica.
2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- conoscere e applicare i principali strumenti teorici della disciplina all’analisi dei fenomeni culturali;
- comprendere e utilizzare il linguaggio sociologico;
- saper identificare i punti di vista e le poste in gioco che caratterizzano i conflitti culturali, con particolare riferimento ai temi dell’attualità (es. immigrazione, diritti delle minoranze, comunità LGBTQ+, rappresentazioni di genere, pandemia e movimenti pro/anti-vaccinisti etc.).
3. Con riferimento all’autonomia di giudizio:
- sviluppare capacità di analisi critica;
- sviluppare la capacità di identificare le narrazioni egemoniche nella sfera pubblica;
- sviluppare la capacità di decostruire il senso comune e i frame mediatici. Prerequisiti
- Non è richiesto alcun particolare prerequisito. È auspicabile che studentesse e studenti si mantengano aggiornati sull’attualità attraverso la lettura di quotidiani e periodici di cultura e politica.
Contenuti del corso
- Il corso si articola in due nuclei principali.
La prima parte consiste in una rassegna delle principali teorie culturologiche, classiche e contemporanee, discusse attraverso l’analisi di alcune parole-chiave:
acculturazione;
capitale culturale;
culture digitali;
culture di gusto;
culture popolari;
egemonia culturale;
gerarchie culturali;
identità;
ideologia;
industria culturale;
intermediari di cultura;
moda e tendenze socio-culturali;
prodotto culturale;
subculture.
La seconda parte si concentra su uno specifico oggetto di studio, la influencer culture. I digital influencer vengono indagati come intermediari di cultura e protagonisti dell’industria culturale contemporanea, attraverso l’impiego degli strumenti teorici esaminati nel primo modulo. Metodi didattici
- Il corso prevede:
- lezioni frontali di natura teorica, con la funzione di presentare i concetti di base della materia;
- lezioni interattive, basate su brainstorming, cooperative learning, flipped classroom etc., con la funzione di sollecitare il dialogo tra docente e studenti, e tra gli studenti stessi, e di promuovere la costruzione attiva di conoscenze e competenze;
- esercitazioni pratiche, con la presentazione di lavori di gruppo focalizzati sull’analisi delle battaglie culturali nel dibattito contemporaneo e della loro rappresentazione mediatica.
Nel contesto della pandemia di Covid-19, l’insegnamento è erogato in modalità mista (in presenza e online). Il corso si compone di lezioni in presenza e lezioni in streaming sulla piattaforma Google Meet. Gli incontri in presenza sono comunque trasmessi in streaming. Tutti gli incontri vengono registrati e resi disponibili agli studenti su Classroom.
Il calendario delle lezioni è disponibile nella sezione “Informazioni utili”.
I materiali didattici (slide, letture integrative, registrazioni delle lezioni) sono caricati su Classroom al termine della lezione. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame finale consiste in una prova scritta costituita da 10 domande a risposta chiusa e due domande a risposta aperta, da svolgere in 60 minuti.
Le domande a risposta chiusa mirano a verificare le conoscenze teoriche (obiettivo formativo 1), e in particolare l’acquisizione dei concetti di base del corso; consentono di acquisire fino a 10 punti.
Le domande aperte misurano la capacità di applicare le conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio (obiettivi formativi 2 e 3). Possono consistere nel commentare un tema di attualità alla luce di uno o più autori/teorie sociologiche o un testo (ad es., un testo sociologico, letterario o un articolo di giornale) collegato ai temi del corso. Ciascuna delle due domande aperte consente di acquisire fino a 10 punti. Testi di riferimento
- Per i frequentanti:
1. Testi obbligatori:
D. Cuche, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2004
W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2004
P. Bourdieu, Forme di capitale, Armando, Roma, 2015
Una dispensa contenente brevi saggi sociologici, in italiano e in inglese, sul tema dei digital influencer (le letture saranno progressivamente fornite durante le lezioni e caricate su Classroom)
2. Testi integrativi. Una serie di estratti da saggi scientifici saranno proposti durante il corso (i capitoli/pagine da leggere saranno indicati a lezione e su Classroom). Tra questi:
Z. Bauman, La cultura come prassi, Il Mulino, Bologna, 1976
P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Il Mulino, Bologna, 2001
M. de Benedittis, Sociologia della cultura, Laterza, Roma-Bari, 2013
P. Di Maggio, Organizzare la cultura, Il Mulino, Bologna 2009
A. Gramsci, Gramsci Reloaded. Una teoria sociale della cultura, a cura di F. Colombo, Rogas, Roma, 2018
M. Horkheimer, T. Adorno, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2004
M. Santoro, R. Sassatelli (a cura di), Studiare la cultura. Nuove prospettive sociologiche, Il Mulino, Bologna, 2009
G. Simmel, La moda, Mimesis, Sesto S. Giovanni, 2018
Per i non frequentanti:
1. Testi obbligatori:
D. Cuche, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2004
W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2004
M. Pedroni, Coolhunting. Genesi di una pratica professionale eretica, FrancoAngeli, Milano, 2010
Una dispensa contenente brevi saggi sociologici, in italiano e in inglese, sul tema dei digital influencer (le letture saranno progressivamente caricate su Classroom)
2. Testi integrativi. Una serie di estratti da saggi scientifici saranno proposti durante il corso (i capitoli/pagine da leggere saranno indicati su Classroom). Tra questi:
Z. Bauman, La cultura come prassi, Il Mulino, Bologna, 1976
P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Il Mulino, Bologna, 2001
M. de Benedittis, Sociologia della cultura, Laterza, Roma-Bari, 2013
P. Di Maggio, Organizzare la cultura, Il Mulino, Bologna 2009
A. Gramsci, Gramsci Reloaded. Una teoria sociale della cultura, a cura di F. Colombo, Rogas, Roma, 2018
M. Horkheimer, T. Adorno, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2004
M. Santoro, R. Sassatelli (a cura di), Studiare la cultura. Nuove prospettive sociologiche, Il Mulino, Bologna, 2009
G. Simmel, La moda, Mimesis, Sesto S. Giovanni, 2018