TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- MARCO LUCA PEDRONI
- Crediti formativi
- 12
- Percorso
- Comunicazione pubblica e sociale
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- SPS/08
Obiettivi formativi
- Il corso fornisce le basi di una sociologia del giornalismo, intesa come approccio critico allo studio della produzione e circolazione delle notizie. Il giornalismo viene analizzato come pratica (con riferimento alla professione del giornalista e alle nuove professioni digitali dell’informazione che lo hanno recentemente affiancato e sfidato) e come campo sociale in relazione dinamica con il campo del potere.
Obiettivo del corso è far conseguire a studentesse e studenti i seguenti risultati formativi:
1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione:
- apprendere le principali tappe dell’evoluzione del giornalismo;
- conoscere i principali approcci allo studio del giornalismo e dei meccanismi di formazione dell’opinione pubblica;
- conoscere strumenti e linguaggi della professione giornalistica;
- conoscere formati e canali del prodotto giornalistico;
- comprendere la specificità dello sguardo sociologico come strumento di indagine e decostruzione del lavoro giornalistico e delle rappresentazioni giornalistiche e mediatiche.
2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- conoscere e applicare i principali strumenti teorici della sociologia critica all’analisi dei processi di costruzione e circolazione delle notizie;
- comprendere e utilizzare il linguaggio sociologico per identificare i meccanismi di agenda setting;
saper identificare i punti di vista e le poste in gioco che caratterizzano il campo giornalistico;
- saper identificare i generi e i linguaggi del giornalismo e la qualità del prodotto giornalistico.
3. Con riferimento all’autonomia di giudizio:
- sviluppare capacità di analisi critica nei confronti del lavoro e della produzione giornalistica;
- sviluppare la capacità di identificare le narrazioni egemoniche nella sfera giornalistica;
- sviluppare la capacità di decostruire il senso comune e i frame giornalistici;
- saper identificare il livello di autonomia/eteronomia del lavoro giornalistico. Prerequisiti
- Non è richiesto alcun particolare prerequisito. È auspicabile che studentesse e studenti:
- si mantengano aggiornati sull’attualità attraverso la lettura assidua di quotidiani e periodici di cultura e politica, in formato sia cartaceo sia digitale;
- attivino un account Twitter per monitorare le principali testate giornalistiche, i giornalisti e gli opinion leader e i trend topic discussi sulla piattaforma. Contenuti del corso
- Il corso si articola in nuclei tematici organizzati intorno ad domande domande:
Perché studiare sociologicamente il giornalismo?
Che cos’è il giornalismo? Ne abbiamo bisogno?
Che ruolo ha il giornalismo nella vita pubblica?
Il giornalismo è una forma di potere?
I fatti parlano da soli?
In che modo il giornalismo influenza ciò che pensiamo?
Che cosa ce ne facciamo delle notizie? Come ne siamo influenzati?
Internet ha danneggiato il giornalismo?
Che cosa sono le fake news?
La pubblicità compromette l’autonomia giornalistica?
Perché leggiamo Vogue?
Che tipo di giornalismo è quello italiano?
In che modo il giornalismo rappresenta l’alterità? Metodi didattici
- Il corso prevede:
- lezioni frontali di natura teorica, con la funzione di presentare i concetti di base della materia;
- lezioni interattive, basate su brainstorming, cooperative learning, flipped classroom etc., con la funzione di sollecitare il dialogo tra docente e studenti, e tra gli studenti stessi, e di promuovere la costruzione attiva di conoscenze e competenze;
- incontri tematici con giornalisti ed esperti di informazione.
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame finale consiste in una prova scritta costituita da 3 domande a risposta aperta, da svolgere in 60 minuti.
Le domande mirano a verificare:
le conoscenze teoriche (obiettivo formativo 1), e in particolare l’acquisizione dei concetti di base del corso;
la capacità di applicare le conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio (obiettivi formativi 2 e 3).
Alle studentesse e agli studenti che partecipano attivamente al corso è offerta la possibilità di sostituire le domande aperte con la redazione di un elaborato scritto. All’elaborato vengono attribuiti fino a 20 punti. Testi di riferimento
- La seguente bibliografia è valida sia per studenti/esse frequentanti sia per studenti/esse non frequentanti.
Testi obbligatori:
1. C. Sorrentino, E. Bianda, Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori, Carocci, Roma, 2017
2. S. Russ-Mohl, Fare giornalismo, Il Mulino, Bologna, 2011
3. Una dispensa contenente saggi sociologici, in italiano e in inglese, su professione giornalistica, opinione pubblica, lifestyle journalism e branded content. Le letture saranno rese disponibili su Classroom
Testi facoltativi:
1. N. Pitrelli, Il giornalismo scientifico, Carocci, Roma, 2021
2. S. Splendore, Giornalismo ibrido. Come cambia la cultura giornalistica italiana, Carocci, Roma, 2020
3. L. Morlino, M. Sorice, L’illusione della scelta. Come si manipola l’opinione pubblica in Italia, Luiss University Press, Roma, 2021
4. J. Bradford, Fashion Journalism, Routledge, Londra, 2015
5. K. Nelson Best, The History of Fashion Journalism, Bloomsbury, Londra, 2017
6. A. Adornato, Mobile e Social Media Journalism, Routledge, Londra, 2021
7. A. Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna, 2012
8. E. Raviola, Organizing Independence: Negotiations between Journalism and Management in News Organizations, Edward Elgar Publishing, 2022