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Nel corso si intende trattare di una serie di fenomeni etichettati come ‘pragmatici’ nella teoria linguistica e di analizzarne gli aspetti grammaticali in una prospettiva di grammatica comparata. Anche se la pertinenza della pragmatica nello studio di categorie grammaticali è al centro del dibattito scientifico attuale, ed ha ricevuto forti riconoscimenti  sia nella ricerca diacronica sia in quella sincronica, l’attenzione che di fatto ha ricevuto nella letteratura non è sempre soddisfacente ed il panorama scientifico attuale non è per nulla omogeneo.

Non soltanto il rapporto tra forme e funzioni sembra, volta a volta, completamente sbilanciato o in un senso o nell’altro, ma è anche sbilanciato il peso che viene dato, dagli stessi studiosi di pragmatica, all’interfaccia con la grammatica. Per esempio, in alcuni importanti direzioni di ricerca si presuppone, a fronte del carattere modulare della grammatica, il carattere non modulare della pragmatica, ricondotto ad un più ampio dominio in cui interagiscono anche logica e memoria. Per Wilson e Sperber, per esempio, i processi grammaticali modulari possono offrire ben poca comprensione della natura non modulare della pragmatica.” (1991: 584). Per Chomsky ([1995] 2002: 132) il linguaggio naturale potrebbe avere soltanto sintassi e pragmatica. 

In altri filoni di ricerca, invece, è piuttosto la semantica ad essere centrale, muovendosi verso una concezione che va al di là del significato lessicale e frasale, includendo anche informazioni relative all’uso ed ai contesti d’uso.

In questo quadro teorico complesso aperto a soluzioni anche molto diverse tra loro, e suscettibile di sviluppi divergenti, si intendono analizzare una serie di caratteristiche concernenti la semamtica e la pragmatica delle lingue naturali alla luce di una serie di ricerche cognitive,

Gli studenti che intendono seguire il corso  sono pregati di contattare il docente prima dell'inizio delle lezioni.

 

Possibile manuale di riferimento, per alcune parti

Alan Cruse, Meaning in language. An Introduction to Semantics and Pragmatics. Oxford University Press, 2000,

 

Testi in traduzione italiana


Arduini, S. e Fabbri,R.  che cos'è la linguistica cognotiva? Carocci, Roma 2008

Bersani Berselli, G, ; Soffritti, M.,  Zanettin, F. Introduzione alla linguistica: un approccio cognitivo, Cleub, Bologna 1999

Croft. W, D.A. Cruse Linguistica cognitiva, Carocci, Roma 2010

Fauconnier G., Turner M.; Casonato M., Carcione A., Procacci M. (a cura di) Amalgami. Introduzione ai Network di integrazione concettuale F, Quattroventi, Urbino

Lakoff, G.  e Johnson, M.  Metafora e vita quotidiana , Bompiani.Milano  1998

 

Temi che saranno trattati durante il corso:

l'organizzazione della struttura concetuale: le nozioni di  frame, dominio e spazio

La polisemia

la metafora

gli atti linguistici

la deissi

 

l'esame è scritto con domande aperte.