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Teatro classico e tradizione rinascimentale - a.a. 2011/12

Il corso delinea forme, generi, contesto storico del teatro greco e ne individua la tradizione a partire dal teatro latino fino a quello rinascimentale.

Anno accademico 2011-2012

Corso di laurea magistrale in

Culture e tradizioni del Medio Evo e del Rinascimento

Classe LM 14 – Filologia moderna

(DM 270/04)

 

I anno

Teatro classico e tradizione rinascimentale (L-Fil-Let/05)     12 crediti

L’insegnamento  si compone di due cicli di lezioni: Storia dello spettacolo nel mondo antico che si svolge a Bologna (Via Zamboni, 38) e Storia della tradizione teatrale classica che si svolge a Ferrara (Via Savonarola, 27)

1. Storia dello spettacolo nel mondo antico (6 crediti, 30 ore - sede di Bologna, via Zamboni 38, aula VII piano terra)

I. Parte istituzionale
Il teatro greco: dal contesto al testo. Le feste religiose e l'organizzazione degli spettacoli. Lo spazio scenico. Poeti, registi, attori, coregia e coro. La musica e la danza come codici comunicativi. Tragedia, commedia, dramma satiresco. Il teatro latino.

 

II. Corso Monografico:

Le donne in scena. A proposito delle Ecclesiazuse di Aristofane.

 

Bibliografia

I. Per la parte istituzionale si preparino G.MASTROMARCO-P.TOTARO, Storia del teatro greco, Le Monnier 2008 e G.CHIARINI- F.MOSETTI CASARETTO, Introduzione al teatro latino, Milano, Mondadori 2004, pp. 1-131. In alternativa si possono studiare le parti relative al teatro greco e latino in un manuale di Storia della letteratura greca, a scelta tra quelli di L. Canfora (Bari, Laterza, rist. 1996 e successi), D. DEL CORNO (Milano, Principato, 1988 e successive ristampe), F. FERRARI (Bologna, Cappelli, 1995 e successive), G. GUIDORIZZI (Milano, Mondadori, 2002 e successive ristampe) etc., ma in questo caso sono tuttavia indispensabili le seguenti pagg. del Mastromarco-Totaro: 1-67;165-91.

Letture obbligatorie di testi (in traduzione): ESCHILO, Sette a Tebe, Supplici, Orestea; SOFOCLE, Antigone, Edipo re, Edipo a Colono; EURIPIDE, Medea, Oreste, Baccanti; ARISTOFANE, Lisistrata,Tesmoforiazuse; MENANDRO, Misantropo (Dyskolos); SENECA, Tieste, Medea; PLAUTO, tre commedie a scelta tra cui Anfitrione; Terenzio, una commedia a scelta.

Si consiglia di scegliere edizioni che presentino il testo originale a fronte della traduzione.

II. Per la preparazione del corso monografico si utilizzi Aristofane. Le donne all’assemblea, a cura di M.Vetta, Milano, Fondazione Valla/Mondadori 1989 (o ristampe successive) oppure Le donne al parlamento, a c. di G.Paduano, Milano (B.U.R.) 1984 (o ristampe successive).

 

Dizionari ed enciclopedie:

P.Pavis, Dizionario del teatro, Zanichelli 1998;

P.Grimal, Enciclopedia dei miti, Garzanti 1990.

 

La frequenza dell’intero corso è obbligatoria, ed è obbligatoria anche la presenza ai seminari e alle conferenze organizzati dalla docente. I relativi argomenti faranno parte del programma d’esame.

 

Orario lezioni (a partire da lun. 6-2-2012)

Lunedi, martedi, mercoledi  ore 13-15  (Aula VII  Via Zamboni 38 piano terra)

Ricevimento a Bologna prima e dopo le lezioni.


 

2. Storia della tradizione teatrale classica (6 crediti, 30 ore - sede di Ferrara, via Savonarola 27)

Dalla Poetica aristotelica alla trattatistica cinquecentesca.

Le rinascite della tragedia.

Dramma satiresco e favola pastorale: Egle protagonista della satira di Giraldi Cinzio.

Bibliografia

O.G.Brockett, Storia del teatro, Venezia (Marsilio) 2000, pp. 105-174 (i capitoli Il teatro nel tardo medioevo, Il teatro italiano dall’Umanesimo al seicento); Le rinascite della tragedia, a c. di G.  Guastella, Roma (Carocci) 2006, pp. 85-206; A.M.Andrisano, Tradizione aristotelica e innovazione, in http://www.sslmit.univ.trieste.it/crevatin/Documenti/Daris/Andrisano.pdf .

Per la Poetica aristotelica si suggerisce una delle seguenti traduzioni: LANZA (BUR 1987); PADUANO (Laterza 1998); BARABINO (Oscar Mondadori 1999).

Letture: G.Giraldi Cinzio, Orbecche, Egle, Lettera overo discorso sovra il comporre le satire atte alle scene; T.Tasso, Re Torrismondo, Aminta.

 

La frequenza dell’intero corso è obbligatoria, ed è obbligatoria anche la presenza ai seminari e alle conferenze organizzati dalla docente. I relativi argomenti faranno parte del programma d’esame.

Orario lezioni (a partire dal 13 marzo 2012)

Martedì  ore 10-12 (aula da definire o studio della docente)

Mercoledì 12-14 (aula da definire o studio della docente)

 

Ricevimento (via Savonarola, 27- studio torretta) prima o dopo la lezione oppure su appuntamento, scrivendo a ann@unife.it