Caratteristiche della prova finale
La prova finale prevede un elaborato scritto (tesi di laurea) con cui lo studente dimostrerà l'acquisizione di specifiche competenze culturali e capacità di elaborazione critica secondo modalità che saranno stabilite dal Consiglio di corso studio competente. L'argomento oggetto di tesi dovrà essere quanto mai specifico e circoscritto in modo da ottimizzare il tempo a disposizione nell'arco del biennio. Sarà garantita la qualità del lavoro sia nei contenuti che nella forma. Nel corso della prova finale, che viene discussa in forma pubblica, vengono valutati:
1) completezza e rigore del lavoro;
2) metodologia adottata;
3) risultati conseguiti e chiarezza espositiva.
Il punteggio d'esame sarà conseguente, oltre che alle capacità espositive del candidato, alle valutazioni riportate relativamente ai punti 1-3.
La votazione sarà espressa in centodecimi con eventuale lode.
Il punteggio attribuito alla tesi si aggiunge alla media ponderata ovvero al valore VC/S, dove VC è la somma dei voti conseguiti in ciascun esame moltiplicati per il numero dei crediti ad esso assegnati, e S è la somma dei crediti complessivamente assegnati agli esami.
- La dimensione della tesi dovrà essere compresa tra un minimo di 100 cartelle ed un massimo di 300 cartelle (eccezion fatta per eventuali allegati), con almeno 25 righe per facciata note escluse.
- Nel caso la tesi sia redatta in lingua straniera, dovrà essere necessariamente corredata di una breve sintesi in italiano.
Modalità di svolgimento della prova finale e punteggio