Progetto di tesi
La tesi ha una lunghezza minima di 25 pagine ed una lunghezza massima di 80 pagine.
Lo studente dovrà sollecitamente concretizzare l’idea iniziale, scaturita dalla scelta dell’argomento, in un progetto. Il lavoro preventivo da svolgere sarà quello di una ricerca delle fonti e della letteratura critica esistente in ordine all’argomento specifico. Un notizia introduttiva riguardo ad esse potrà essere fornita dal Relatore, che segnalerà al laureando una serie di documenti e pubblicazioni, di carattere scientifico o meno, utile come punto di partenza dell’investigazione. Lo studente che intenda proporre personalmente ad un docente l’argomento specifico da trattare nella tesi di laurea dovrà compiere tale attività prima della presentazione della propria ipotesi al docente scelto.
Terminata questa fase, lo studente elaborerà un progetto iniziale della tesi di laurea. Esso dovrà essere adeguatamente articolato, comprendendo:
- le informazioni sulle fonti e sulla letteratura critica esaminate in via preliminare;
- gli obiettivi che la tesi si prefigge, le ragioni sottoposte alla loro scelta e gli interrogativi scientifici cui la tesi di laurea intende rispondere;
- gli strumenti e i metodi di indagine che si intende utilizzare per il conseguimento degli obiettivi;
- l’indice, con la sommaria indicazione del contenuto dei capitoli nei quali la tesi di laurea sarà articolata;
- l’ indicazione bibliografica della letteratura critica consultata.
Il progetto così redatto dovrà essere discusso dallo studente con il Relatore, il quale dovrà approvarlo e potrà modificarlo o integrarlo con indicazioni e suggerimenti.
L’immediata stesura di un indice servirà da ipotesi di lavoro per lo studente e da preventiva programmazione delle attività da svolgere. L’elaborazione preventiva di esso sarà quindi utile al chiarimento delle idee per il laureando riguardo a ciò che si propone di compiere nel lavoro di tesi. Tale indice, proprio in quanto preliminare, sarà dinamico, non statico, e potrà essere sottoposto a modificazioni nel procedere del lavoro di indagine. È consigliabile, comunque, che le modificazioni più importanti che si intendono apportare al progetto iniziale, maturate nel corso dell’attività di ricerca, siano discusse dallo studente con il Relatore, che ne valuterà l’opportunità.