FILOLOGIA GERMANICA (a.a. 2009-10). Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere - 6 CFU
Il corso intende fornire allo studente le conoscenze istituzionali e gli strumenti essenziali per un primo approccio alle lingue e alle culture germaniche nelle loro fasi tardo antica e medievale.
Il corso si articolerà nei seguenti tre moduli:
Modulo A) Fondamenti di filologia germanica.
Verranno presentati i contenuti e i metodi della disciplina. In particolare saranno illustrate le principali caratteristiche del mondo germanico nel suo assieme e delle singole culture che lo compongono: strutture sociali, credenze e ideologie religiose, patrimonio mitologico, istituzioni culturali, tradizioni letterarie.
Modulo B) Elementi di linguistica germanica.
Saranno prese in considerazione le problematiche relative alla nozione di germanico comune come lingua ricostruita: verranno segnalati i principali aspetti fonologici e morfologici, specialmente per ciò che concerne il consonantismo (legge di Grimm e legge di Verner) e la flessione verbale (verbi forti e verbi deboli) e nominale.
Modulo C) Il Carme di Ildebrando.
Il corso proporrà una lettura del Hildebrandslied volta a mettere in risalto l’importanza documentaria e letteraria del componimento, che rappresenta l’attestazione più antica della poesia eroica germanica.
Bibliografia.
La bibliografia d’esame comprende i seguenti testi:
per il modulo A: Maria Vittoria Molinari, Filologia germanica, Bologna : Zanichelli, 19872;
per il modulo B: Piergiuseppe Scardigli, Teresa Gervasi, Avviamento all’etimologia inglese e tedesca, Firenze : Le Monnier, 1978, pp. 1-95, Maria Grazia Saibene, Marina Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, Milano : Cisalpino, 2006, pp. 3-26; 75-78; 81-101; 107-110; 127-137; 147-152; in alternativa al volume di Saibene-Buzzoni si raccomanda lo studio di Anna Giacalone Ramat, Paolo Ramat, “Le lingue germaniche”, in Le lingue indoeuropee, Bologna : Il Mulino, 1994, pp. 409-440.
Il modulo C prevede la lettura dei seguenti studi e contributi: Nicoletta Francovich Onesti, Hildebrandslied, Parma : Nuova Pratiche Editrice, 1995; Francis Norman, “Hildebrand and Hadubrand” e Arthur Thomas Hatto, “On the Excellence of the ‘Hildebrandslied’: a comparative Study in Dynamics”, in Ildebrando. Quattro saggi e i testi, a cura di Ute Schwab e Maria Vittoria Molinari, Alessandria :Edizioni dell’Orso, 2001, pp. 1-14 e pp. 15-45; Marcello Meli, “La genesi del motivo dell’esilio nella leggenda di Teodorico il Grande”, Romanobarbarica, 11 (1991), pp. 291-314; C. Morini, “Il Hildebrandlied e il Liber Sapientiae nel 2° Cod. Theol. nr. 54 di Kassel”, A.i.o.n. Fil. Germ., 23 (1980), pp. 181-188; Piergiuseppe Scardigli, Lingua e storia dei Goti, Firenze : Sansoni, 1964, pp. 157-202 (capitolo VII).
I non frequentanti aggiungeranno alla bibliografia per i frequentanti le seguenti letture:
Piergiuseppe Scardigli, Manuale di filologia germanica, Firenze : Sansoni, 1989; Erwig Wolfram, I Germani, Bologna : Il Mulino, 1997; C. M. Bowra, La poesia eroica, Firenze : La Nuova Italia, 1979.