Esercitazioni di latino giuridico - Programma e bibliografia - a.a. 2010/2011

Il corso descriverà origine e sviluppo della lingua del diritto nella civiltà di Roma antica principalmente attraverso le opere della giurisprudenza romana. Il linguaggio giurisprudenziale, per evidenziarne caratteristiche peculiari e affinità, verrà confrontato con quello di altre lingue 'tecniche', in particolare quella della religione e quella militare. Nel corso delle lezioni, i passi dei giuristi romani verrano letti, parafrasati e commentati. Si richiedono dunque la conoscenza di base della letteratura e della lingua latina.

Bibliografia:

C. De Meo, Lingue tecniche del latino, Bologna 1986, pp.67-207;

G. Pascucci, Aspetti del latino giuridico, in St. Ital. di filol. class., volume 40 (1968), pp.3-43;

A. D'Ors, Letteratura giuridica, in AA.VV., Introduzione allo studio della cultura classica, tomo II, Milano 1973, pp.118-145;

P. Frezza, Corso di storia del diritto romano, Roma 1974, III ediz., pp.359-534;

A. Carcaterra, Struttura del linguaggio giuridico-precettivo romano, Bari 1968, pp.97-134;

B. Biondi, La terminologia romana come prima dommatica giuridica, in B. Biondi, Scritti giuridici, volume I (1965), pp.181-212;

G. Devoto, I problemi del più antico vocabolario giuridico romano, in Annali della Scuola Normale di Pisa, 1933, pp.225-;

G. Nencioni, Lessico giuridico latino e tradizione mediterranea, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, 1940, pp.21-33;

G. Pascucci, Diritto e filologia, in Atene e Roma volume 15(1970), pp.161-173;

V. Giuffré, il 'diritto militare' del romani, Bologna 1980, pp.49-70;

G. Moretti, Lessico giuridico e modello giudiziario nella favola fedriana, in Maia 34 (1982), pp.227-240;

G. Pascucci, L'arcaismo nel De legibus di Cicerone, in Studia Florentia Alexandro Ronconi Sexagenario Oblata, Roma 1970, pp.311-324;

V. Scarano Ussani, Tuberone e la lingua, in Ostraka XII.1 (2203), pp.89-101;

V. Scarano Ussani, L'arcaismo di Celso, in Ostraka XIV (2005), pp.67-90.