Paleografia e codicologia - a.a. 2013/14

Sandro Bertelli

PALEOGRAFIA LATINA

a.a. 2013-2014

Lun. 10.15-12 (aula H), Mart. 8.30-10 (aula H)

 

1. Oggetto della paleografia latina: che cos’è la paleografia, il problema della datazione dei manoscritti, il problema della loro localizzazione. Brevi cenni sulla sua storia a partire dalla originaria unione con la diplomatica.

2. Strumenti concettuali di analisi di una scrittura: forma, modulo, ductus, angolo di scrittura, tratteggio. La differenza tra legatura e nesso. Le definizioni di scrittura maiuscola e scrittura minuscola.

3. I principali materiali scrittori (papiro, pergamena, carta); gli strumenti scrittori; il codice e la sua forma (il rotolo, il libro a forma di codice, il formato).

4. La scrittura latina nelle varie età: dal VII sec. a.C. al particolarismo grafico (sec. VIII-IX).

5. Le abbreviazioni: sigle, troncamenti, note tironiane, letterine soprascritte, contrazioni. I nomina sacra. Le abbreviazioni nel Medioevo: il punto, la linea soprascritta, l’apostrofo, etc.

Bibliografia

Appunti da lezione. I singoli argomenti si possono utilmente integrare con la lettura di: B. Bischoff, Paleografia latina. Antichità e Medioevo, ed. it. a cura di G.P. Mantovani e S. Zamponi, Padova, Antenore, 1992; oppure con: G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, ristampa a cura di G. Guerrini Ferri, Bologna, Pàtron, 1997. E’ consigliata la visione di: E.A. Lowe, Codices Latini Antiquiores…, vol. I-XI, Oxford 1934-1966; oppure: F. Steffens, Paléographie latine, ed. francese a cura di R. Coulon, Trèves-Paris, 1910 (rist. anast. Roma 1982). Per le abbreviazioni, è consigliata la visione di: A. Cappelli, Dizionario di abbreviature latine e italiane, Milano, Hoepli, 1949 (rist. 1990). Altra bibliografia e materiali didattici saranno distribuiti dal docente durante le lezioni.

N.B.

Ai fini dell'esame è richiesta la capacità di inquadrare criticamente la serie delle tavole distribuite a lezione.

Almeno una settimana prima dell’esame gli studenti consegneranno al docente la prova di trascrizione loro assegnata (un facsimile corredato da trascrizione e commento critico).

L’esame inizierà con la revisione della prova di trascrizione e con un esercizio di lettura che intende appurare: capacità di leggere facsimili, capacità di datare almeno due delle tavole (di cui una a libera scelta) distribuite e commentate durante il corso.