Storia medievale I e II - a.a. 2009/2010
STORIA MEDIEVALE I
Prof. Maria Serena Mazzi
Il corso si articola in due parti:
Parte prima:
Lineamenti di storia italiana e europea. Secoli V-XV: vicende, istituzioni, economia, società.
Questa prima parte è dedicata a fornire una conoscenza di base delle linee interpretative della storia medievale, della formazione stessa del concetto di medioevo, dei caratteri distintivi nonché di alcune delle principali vicende, delle istituzioni politiche e delle strutture economiche e sociali.
Bibliografia di riferimento:
G.VITOLO, Medioevo, Firenze, Sansoni, 2000.
Parte seconda:
Istituzioni, medici e malattie nell’Italia del tardo Medioevo.
A partire dalla metà circa del secolo XIV, in coincidenza con le gravi ondate epidemiche, crebbe, in particolare nell’Italia centro-settentrionale, il potere degli Stati in ambito sanitario, sia sul piano normativo sia sul piano assistenziale, con la creazione di ospedali destinati esclusivamente alla cura e non anche al ricovero di poveri e pellegrini. La trasformazione delle istituzioni ospedaliere, la sensibilità dei governi verso i temi della salute pubblica e della prevenzione, l’obbligo di far fronte alle emergenze delle crisi di mortalità, contribuirono, insieme ai pur lenti progressi scientifici, alla creazione e allo sviluppo di appositi Uffici di Sanità ai quali sono delegate tutte le competenze in materia e che costituiscono un tratto originale dell’Europa del tempo.
Bibliografia di riferimento:
Città e servizi sociali nell’Italia dei secoli XII-XV (Atti del dodicesimo
convegno di studi, Pistoia, 9-12 ottobre 197), Pistoia, CISSA, 1990..
Prof. Maria Serena Mazzi
Il corso si articola in due parti:
Parte prima:
Lineamenti di storia italiana e europea. Secoli V-XV: vicende, istituzioni, economia, società.
Questa prima parte è dedicata a fornire una conoscenza di base delle linee interpretative della storia medievale, della formazione stessa del concetto di medioevo, dei caratteri distintivi nonché di alcune delle principali vicende, delle istituzioni politiche e delle strutture economiche e sociali.
Bibliografia di riferimento:
G.VITOLO, Medioevo, Firenze, Sansoni, 2000.
Parte seconda:
Istituzioni, medici e malattie nell’Italia del tardo Medioevo.
A partire dalla metà circa del secolo XIV, in coincidenza con le gravi ondate epidemiche, crebbe, in particolare nell’Italia centro-settentrionale, il potere degli Stati in ambito sanitario, sia sul piano normativo sia sul piano assistenziale, con la creazione di ospedali destinati esclusivamente alla cura e non anche al ricovero di poveri e pellegrini. La trasformazione delle istituzioni ospedaliere, la sensibilità dei governi verso i temi della salute pubblica e della prevenzione, l’obbligo di far fronte alle emergenze delle crisi di mortalità, contribuirono, insieme ai pur lenti progressi scientifici, alla creazione e allo sviluppo di appositi Uffici di Sanità ai quali sono delegate tutte le competenze in materia e che costituiscono un tratto originale dell’Europa del tempo.
Bibliografia di riferimento:
Città e servizi sociali nell’Italia dei secoli XII-XV (Atti del dodicesimo
convegno di studi, Pistoia, 9-12 ottobre 197), Pistoia, CISSA, 1990..
Ospedali e città. L’Italia del Centro-Nord, XII-XVI secolo, a cura di A.J.Grieco
e L.Sandri, Firenze, Le Lettere, 1997.
e L.Sandri, Firenze, Le Lettere, 1997.
C.M.CIPOLLA, Contro un nemico invisibile, Epidemie e strutture sanitarie
nell’Italia del Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 1986.
nell’Italia del Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 1986.
M.S.MAZZI, Salute e società nel Medioevo, Firenze, La Nuova Italia, 1978.
M.S.MAZZI, “Per la preservatione et bene universale”: la politica sanitaria
del governo fiorentino nel Quattrocento, in La società fiorentina nel basso
medioevo. Per Elio Conti, Roma, Istituto Storico per il Medio Evo, 1995, pp.
199-219.
del governo fiorentino nel Quattrocento, in La società fiorentina nel basso
medioevo. Per Elio Conti, Roma, Istituto Storico per il Medio Evo, 1995, pp.
199-219.
M.NICOUD, Médecine, prévention et santé publique en Italie à la fin du Moyen
Age, in Réligion et societé urbaine au Moyen Age, Paris, 2000, pp. 485 – 498.
Age, in Réligion et societé urbaine au Moyen Age, Paris, 2000, pp. 485 – 498.
La bibliografia di riferimento è solo orientativa e verrà precisata nel corso delle lezioni. Il programma si intende inoltre rivolto a tutti coloro che intendono frequentare con assiduità il corso.
Modalità d’esame: orale.
Il corso si svolgerà nel secondo periodo didattico ed è dedicato agli studenti di Lettere, Filosofia e Lingue che non abbiano ancora sostenuto l’esame di Storia medievale e agli studenti del primo anno di Letterature e Lingue moderne e classiche.
STORIA MEDIEVALE II
Aspetti di vita medievale nella novellistica italiana del Tre e Quattrocento..
Il corso si rivolge esclusivamente agli studenti che desiderano sostenere un secondo esame di Storia medievale.
Le lezioni avranno carattere seminariale e si baseranno sull’analisi delle fonti letterarie.
Modalità d’esame: orale.
Bibliografia di riferimento:
S. TRAMONTANA, Capire il Medioevo, Roma, Carocci, 2005.
GIOVANNI BOCCACCIO, Il Decameron, a cura di C.Salinari, Bari, laterza, 1971.
FRANCO SACCHETTI, Il Trecentonovelle, a cura di E.Faccioli, Torino, Einaudi, 1970.
SABADINO DEGLI ARIENTI, Le Porretane, a cura di G.Gambarin, Bari, Laterza, 1914.
Le lezioni di STORIA MEDIEVALE I avranno inizio Lunedì 15 febbraio.
Le lezioni di STORIA MEDIEVALE II avranno inizio Giovedì 11 febbraio.
- Orario lezioni:
Storia medievale I
lunedì ore 18-19,30
martedì ore 18-19,30
mercoledì ore 18-19,30
Storia medievale II
giovedì ore 18-19,30
venerdì ore 16-18
Tutte le aule si intendono nel complesso del Dipartimento di Scienze Storiche, via Paradiso, 12.
ORARIO DI RICEVIMENTO:
Mercoledi’ ore 16 - 18
Modalità d’esame: orale.
Il corso si svolgerà nel secondo periodo didattico ed è dedicato agli studenti di Lettere, Filosofia e Lingue che non abbiano ancora sostenuto l’esame di Storia medievale e agli studenti del primo anno di Letterature e Lingue moderne e classiche.
STORIA MEDIEVALE II
Aspetti di vita medievale nella novellistica italiana del Tre e Quattrocento..
Il corso si rivolge esclusivamente agli studenti che desiderano sostenere un secondo esame di Storia medievale.
Le lezioni avranno carattere seminariale e si baseranno sull’analisi delle fonti letterarie.
Modalità d’esame: orale.
Bibliografia di riferimento:
S. TRAMONTANA, Capire il Medioevo, Roma, Carocci, 2005.
GIOVANNI BOCCACCIO, Il Decameron, a cura di C.Salinari, Bari, laterza, 1971.
FRANCO SACCHETTI, Il Trecentonovelle, a cura di E.Faccioli, Torino, Einaudi, 1970.
SABADINO DEGLI ARIENTI, Le Porretane, a cura di G.Gambarin, Bari, Laterza, 1914.
Le lezioni di STORIA MEDIEVALE I avranno inizio Lunedì 15 febbraio.
Le lezioni di STORIA MEDIEVALE II avranno inizio Giovedì 11 febbraio.
- Orario lezioni:
Storia medievale I
lunedì ore 18-19,30
martedì ore 18-19,30
mercoledì ore 18-19,30
Storia medievale II
giovedì ore 18-19,30
venerdì ore 16-18
Tutte le aule si intendono nel complesso del Dipartimento di Scienze Storiche, via Paradiso, 12.
ORARIO DI RICEVIMENTO:
Mercoledi’ ore 16 - 18