Prova finale: caratteristiche
La prova finale, denominata esame di laurea, prevede una dissertazione scritta in lingua italiana o straniera, elaborata sotto la guida di un relatore ed eventualmente anche collegata ad un progetto di tirocinio con cui lo studente dimostrerà, oltre all'acquisizione di specifiche competenze linguistiche e culturali, avanzate capacità di elaborazione critica, secondo modalità che saranno stabilite dal Consiglio di studio competente.
Della prova finale, discussa in sede pubblica, sono valutati i seguenti aspetti:
1) completezza e rigore del lavoro svolto;
2) metodologia applicata;
3) risultati scientifici conseguiti e chiarezza espositiva.
Il punteggio d'esame sarà calcolato su 110 decimi con l'eventuale assegnazione della lode.
La prova finale prevede una presentazione, da parte del candidato, del lavoro svolto e dei risultati ottenuti.
L'esposizione della tesi è in italiano.
Il candidato deve rispondere inoltre a domande poste dalla Commissione di Laurea e almeno una di queste dovrà essere in una delle lingue straniere studiate dal candidato.
Il punteggio attribuito alla tesi può essere al massimo di sette punti che si aggiungono alla media ponderata degli esami sostenuti. La lode viene assegnata su decisione unanime della Commissione
- Nel caso la tesi sia redatta in lingua straniera, dovrà essere necessariamente corredata di una breve sintesi in italiano.