Prova finale
FAQ - seminario informativo studenti 6-12-2021 (in continuo aggiornamento)
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, alla quale vengono assegnati 12 cfu complessivi, consiste nella redazione e discussione pubblica, effettuata davanti alla Commissione di Laurea dal Consiglio di Corso di Studi, di un elaborato scritto su un tema di ambito prevalentemente biotecnologico. L'elaborato finale si basa, di preferenza, sull'esperienza pratica-operativa acquisita con l'attività di tirocinio, anche se sono ammesse tesi a carattere compilativo. La valutazione finale terrà conto sia della qualità dell'elaborato, che della sua presentazione, e si baserà sulla preparazione dimostrata dal laureando e sulla coerenza tra gli obiettivi formativi attesi e conseguiti nell'intero percorso di studi. L'elaborato potrà anche essere redatto in lingua inglese. Il voto finale verrà espresso in 110/110 centodecimi con eventuale lode.
Modalità di svolgimento della prova finale
Attività preparatoria
La prova finale è costituita da un tirocinio pratico applicativo, da svolgere esternamente presso aziende, enti, laboratori di analisi o internamente presso la struttura universitaria, cui si aggiunge la redazione e la presentazione di un elaborato scritto (su un tema di ambito prevalentemente biotecnologico), effettuata davanti alla Commissione di Laurea nominata dal Consiglio di Corso di Studio. Lo svolgimento del tirocinio di laurea presso laboratori industriali o di ricerca universitaria permetterà di acquisire le capacità pratiche e di utilizzo di strumentazione per il futuro lavoro del Biotecnologo Medico. La stesura della tesi e la successiva discussione permetterà di valutare quanto lo studente sia entrato nelle problematiche teorico/pratiche relative al suo lavoro di tesi.
Struttura della tesi
L’elaborato da presentare non dovrà essere di lunghezza maggiore di 10 pagine, con contenuti preferibilmente riferiti all’attività oggetto del tirocinio pratico-operativo e del contesto scientifico di riferimento. Sono anche ammesse tesi a carattere compilativo, con risultati ricavati dallo studio e analisi di uno o più articoli condivisi e/o suggeriti dal tutor/relatore.
Valutazione dell'elaborato
Terminata la stesura e secondo caratteristiche definite dal Corso di studi, il candidato trasmette il proprio elaborato e l’abstract in formato pdf, direttamente o per tramite del proprio relatore, ad una sotto-commissione di docenti, composta di 3 membri fissi nominati dal Consiglio di corso di studi, secondo il tema approfondito nell’elaborato. In particolare sono nominate, e rimangono in carica per due anni accademici:
- una sotto-commissione per tesi in area chimica
- una sotto-commissione per tesi in area medica
- una sotto-commissione per tesi in area bio/biotecnologica
La Commissione giudica il lavoro presentato dal candidato sulla base dei risultati raggiunti, dell’esposizione, e della difficoltà/complessità delle argomentazioni trattate, assegnando un punteggio da 0 a 5 punti, di cui massimo 3 punti da parte della Commissione e massimo 2 punti da parte del relatore. Un ulteriore punto sarà previsto per laurea in corso.
La lode potrà essere conferita, su proposta unanime dei membri della Commissione, solo se il voto di partenza risulti uguale o superiore a 104/110 e con almeno 1 lode in carriera.
Discussione dell'elaborato
Nel caso in cui il punteggio totale attribuito dopo questa prima fase sia uguale o superiore a 105, il candidato esporrà il proprio elaborato finale con discussione pubblica davanti alla Commissione ufficiale di laurea, costituita da almeno 5 membri, di cui 3 appartenenti alle sotto-commissioni coinvolte nella fase di prima valutazione degli elaborati, e alcuni supplenti. Sono invitati i relatori, correlatori o persone che abbiano seguito il lavoro del candidato.
Qualora il Consiglio di Corso di Studi dia parere favorevole alla specifica richiesta da parte del candidato, l’elaborato potrà essere presentato in lingua inglese.
La proclamazione e la comunicazione al candidato del voto finale avverranno nel giorno della seduta ufficiale di laurea, anche per i candidati che non andranno a discussione pubblica, secondo le modalità stabilite dai regolamenti di Ateneo.