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Obiettivi formativi

[Informazione tratta dalla Scheda Unica annuale del CdS]

I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, sono i professionisti sanitari dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzano metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo,terapeutico, palliativo e riabilitativo, sia alla massima integrazione con le altre professioni.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe.
Nello specifico nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica. Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età, la promozione della salute e l'educazione terapeutica. I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nell'assistenza primaria, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
1° anno 
TEORIA: 
- acquisire le conoscenze biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio.
TIROCINIO:
- applicare la metodologia infermieristica per esercitare le competenze assistenziali di base in ambiti professionali a bassa/media complessità
2° anno 
TEORIA: 
- acquisire le conoscenze fisiopatologiche, farmacologiche, cliniche e assistenziali per affrontare i problemi di salute prioritari in ambito medico, chirurgico generale e specialistico nonché in area critica.
TIROCINIO:
- applicare la metodologia infermieristica per esercitare le competenze assistenziali specialistiche in ambiti assistenziali a media/alta complessità
3° anno
TEORIA: 
- acquisire le conoscenze fisiopatologiche, cliniche e assistenziali per affrontare i problemi di salute prioritari nelle aree clinico -specialistiche, della disabilità e della cronicità nonché nell'assistenza di comunità;
- acquisire conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi;
- acquisire la metodologia dell'intervento educativo sia in ambito di promozione alla salute che di educazione terapeutica ;
- sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto dell'elaborato di tesi.
TIROCINIO:
- applicare la metodologia infermieristica per esercitare le competenze assistenziali specialistiche in ambiti clinici ad alta complessità e nell'assistenza primaria; 
- sperimentare in maniera graduale l' assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di professionisti esperti dello stesso profilo. 
- applicare la metodologia dell'intervento educativo sia in ambito di promozione alla salute che di educazione terapeutica 

Considerando il corso di studio nella sua globalità sono state individuate a partire dalle funzioni che caratterizzano il profilo professionale dell'infermiere 4 aree di apprendimento:
1. area clinico- assistenziale
2. area igienico -preventiva
3. area educativa
4. area organizzativa, legislativa e della ricerca