Obiettivi formativi del corso
[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio]
LM Scienze delle professioni sanitarie tecniche -diagnostiche Classe LM/SNT3
Obiettivi formativi specifici
L'accesso al corso di studio è consentito a tutti i laureati triennali della classe SNT/3, area tecnico-diagnostica (tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia biomedica, tecnico di neurofisiopatologia).
I laureati nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi gestionali, formativi e di ricerca nel complesso delle professioni sanitarie afferenti alla classe (area tecnico-diagnostica: tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia biomedica, tecnico di neurofisiopatologia). I laureati che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni nell'ambito tecnico-sanitario e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell’area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell’innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell’omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea. I laureati sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. Le competenze dei laureati specialisti nella classe comprendono:
• applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale necessarie per assumere decisioni relative all’organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale con funzioni tecnico-sanitarie dell’area medica all’interno di strutture sanitarie di complessità bassa, media o alta;
• utilizzare le competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per l’organizzazione dei servizi sanitari e per la gestione delle risorse umane e tecnologiche disponibili, valutando il rapporto costi/benefici;
• supervisionare specifici settori dell’organizzazione sanitaria per l’ambito tecnico-sanitario;
• utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell’area dell’organizzazione dei servizi sanitari; • applicare e valutare l’impatto di differenti modelli teorici nell’operatività dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari;
• programmare l’ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità;
• progettare e realizzare interventi formativi per l’aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento; • sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell’ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
• comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri collaboratori e con gli utenti;
• analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici delle professioni dell’area sanitaria, anche in una prospettiva di integrazione multi-professionale.
I laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato nel corso di laurea esperienze formative caratterizzanti relative al management della classe e del complesso delle professioni afferenti alla classe, alle valutazioni deontologiche ed etiche attinenti gli atti professionali propri e della equipe professionale, alle tecnologie e metodologie pedagogiche rivolte allo sviluppo continuo delle professioni della classe, corrispondenti al relativo profilo professionale, così come definito dai decreti del Ministero della Salute. I laureati specialisti nella classe acquisiscono, nell'intero percorso formativo proprio delle singole professioni, la capacità di:
• conoscere i principi dell’analisi economica e le nozioni di base dell’economia pubblica e aziendale;
• conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell’organizzazione aziendale con particolare riferimento all’ambito dei servizi sanitari;
• conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;
• conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario;
• conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell’impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;
• applicare appropriatamente l’analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie;
• verificare l’applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza;
• effettuare correttamente l’analisi e la contabilità dei costi per la gestione di strutture che erogano servizi sanitari di medio-alta complessità;
• applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità-benefici e i metodi di controllo di qualità; • conoscere gli elementi metodologici essenziali dell’epidemiologia;
• rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata e del controllo di gestione; • utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per specifiche patologie e gruppi di patologie;
• individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale tecnico sanitario in strutture di media o alta complessità;
• conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione);
• operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale;
• conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;
• individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro;
• approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;
• gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa;
• acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
• effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi aggiornamenti periodici;
• effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
• sviluppare la ricerca e l’insegnamento, nonché approfondire le strategie di gestione del personale riguardo alla specifica figura professionale;
• raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea;
• acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;
• svolgere esperienze di tirocinio guidato presso servizi sanitari e formativi specialistici in Italia o all’estero, con progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
Come obiettivi specifici i laureati specialisti della classe dovranno approfondire le loro conoscenze nell’ambito della moderna ricerca al fine di promuovere nei laureandi triennali interessi peculiari che portino a migliorare le loro conoscenze ed a renderli capaci di discernere fra le informazioni che la letteratura fornisce loro. Dovranno essere in grado di impostare una corretta programmazione didattica nei settori di loro competenza trasferendovi in maniera esauriente quanto la pratica clinica quotidianamente fornisce ed essere in grado di coordinare i loro programmi di insegnamento con quelli di altre discipline. In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei diversi percorsi formativi e delle pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze:
• collaborano con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionali del settore sanitario di propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di organizzazione sanitaria;
• contribuiscono a progettare e curano l’aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la continua crescita tecnica e scientifica, nonché il mantenimento di un elevato livello di motivazione personale:
• curano il sistema di controllo di qualità, seguendo in particolare l’applicazione e l’aggiornamento del manuale delle procedure;
• contribuiscono a progettare e sviluppano l’automazione nei processi diagnostici, avendo altresì cura della tutela della professionalità specifica del singolo operatore;
• elaborano, progettano e sviluppano proposte per aumentare la sicurezza degli operatori ed eventualmente dei pazienti;
• curano il conseguimento o il mantenimento dell’eventuale certificazione di qualità;
• curano l’aggiornamento tecnico del personale e la qualità dell’ambiente di lavoro, favorendo lo sviluppo tra i vari professionisti di dinamiche interpersonali che promuovano la produttività senza indurre demotivazione o dequalificazione;
• curano la rotazione del personale tecnico tra diverse funzioni o linee diagnostiche, quando ciò sia funzionale alla migliore valorizzazione del personale stesso;
• curano la formazione continua e l’aggiornamento del personale;
• collaborano all’analisi costi/benefici delle diverse procedure analitiche e diagnostiche;
• mantengono costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sociosanitarie specie nella Unione Europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.