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Obiettivi formativi

[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio]

Il corso si pone l'obiettivo di formare Ortottisti/Assistenti di Oftalmologia che abbiano conoscenze e competenze tecnico-pratiche e comportamentali adeguate allo svolgimento della migliore pratica professionale secondo quanto previsto dal profilo professionale e codice deontologico.
In riferimento al D.L. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 743, è individuata la figura professionale dell'ortottista-assistente in oftalmologia, con il seguente profilo:
1. l'ortottista-assistente in oftalmologia è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e su prescrizione del medico, tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica
2. L'ortottista-assistente in oftalmologia è responsabile dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle proprie mansioni.
3. L'ortottista-assistente in oftalmologia svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Il corso mira, tramite un'adeguata formazione teorico e pratica in armonia con il Core Competence italiano, alla formazione di un laureato con competenze professionali indispensabili per l'ingresso nel mondo del lavoro; si propone anche di preparare professionisti in grado di realizzare interventi di educazione sanitaria rivolti alla prevenzione dell'ambliopia e di alcuni disturbi legati alla visione, alla cura, alla riabilitazione.
Gli obiettivi formativi del corso di studio sono volti a far sì che il laureato possa acquisire:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica per l'esercizio della professione;
- metodologia e cultura per la pratica della formazione permanente;
- autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una adeguata preparazione teorico-pratica;
- responsabilità nell'organizzazione e pianificazione dell'atto professionale;
- competenze comportamentali conseguite nel contesto lavorativo specifico;
- padronanza di tutte le necessarie competenze e loro spendibilità nell'ambiente di lavoro;
- conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- capacità di interazione e collaborazione attiva con equipe multiprofessionali al fine di programmare e condividere interventi valutativi e riabilitativi del paziente;
- capacità di assistenza oftalmologica in sala operatoria;
- capacità didattica per collaborare alla formazione degli studenti e al tutorato nell'attività di tirocinio;
- abilità professionali definite dal proprio profilo.
- competenze tecnico-semeiologiche oftalmologiche e del trattamento, su prescrizione del medico, di disturbi motori e sensoriali della visione.

Al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti ambiti di competenza:

1- RESPONSABILITA' PROFESSIONALE
Questo ambito traduce l'assunzione di responsabilità (accountability) del professionista nell'agire professionale attraverso il mantenimento di una condotta che, nel rispetto della deontologia e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, assumendo inoltre un impegno costante rivolto al benessere della persona e della comunità e rispettando il cittadino, la comunità, la cultura e l'autonomia della persona mediante un approccio centrato su di essa.

2- CURA E RIABILITAZIONE
Questo ambito si riferisce alle competenze che il laureato deve possedere alla fine del percorso formativo e gli permettano di:
- raccogliere, analizzare e interpretare i dati significativi per i bisogni del paziente mediante l'utilizzo di strumenti standardizzati, colloqui e osservazioni;
- effettuare correttamente una valutazione ortottica formulando elaborazioni ed ipotesi necessarie alla stesura di un progetto terapeutico adeguato (abilitativo/riabilitativo; educativo/rieducativo);
- pianificare e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali mediante un approccio basato sulla centralità della persona;
- realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando verifiche periodiche e modificazioni al piano di trattamento in itinere;
- condividere il programma terapeutico con il paziente, altri soggetti e professionisti, stabilendo il cosiddetto "contratto terapeutico" che definisce la cornice entro cui si stabilisce il programma terapeutico stesso;
- valutare i risultati del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli outcome e le risposte all'intervento registrandone le modificazioni e prevenendo ed affrontando le situazioni critiche;
- fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ai familiari, ad altri professionisti o altri soggetti (Enti).

3- EDUCAZIONE TERAPEUTICA
E' l'attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona e nei gruppi, consapevolezza e responsabilità e rappresenta una parte integrante della presa in carico; è una componente fondamentale del programma riabilitativo. E' finalizzata ad aiutare il paziente e la sua famiglia a comprendere il trattamento ed a cooperare con gli operatori sanitari stabilendo una relazione di aiuto atta a sostenere la persona e la famiglia aiutandola a sviluppare abilità di autocura e recupero funzionale.

4- PREVENZIONE
E' l'ambito nel quale effettua attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità per condizione fisica e/o mentale. In particolare rappresenta una parte integrante del programma terapeutico e vede l'Ortottista/Assistente di Oftalmologia in grado di individuare i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità. Attraverso il riconoscimento di situazioni potenzialmente a rischio, indagini, screening e follow up mira all'individuazione precoce dei deficit visivi, dei disturbi legati alla motilità oculare e alla visione binoculare in tutte le fasce d'età.
Dovrà favorire anche azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità prevenendo ulteriori aggravamenti motivando la persona ad essere responsabile cooperando per sostenere il proprio benessere fisico e sociale.

5- GESTIONE/MANAGEMENT
In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado l'Ortottista/Assistente di Oftalmologia di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine. Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione della pratica quotidiana contribuendo alla Clinical Governance, attraverso le seguenti azioni:
- agire secondo criteri di qualità usando appositi strumenti,
- gestire la privacy,
- gestire il rischio clinico,
- prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi,
- identificare la natura del problema, analizzare, scegliere e interpretare, individuarne la risoluzione ricorrendo ad eventuali collaborazioni.
Deve inoltre saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con equipe multiprofessionali, utilizzare linee guida e protocolli per uniformare le modalità operative. Ha il compito di identificare e segnalare le difficoltà nella gestione del rischio clinico. Deve altresì saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per la comunicazione, la gestione dell'informazione e per l'analisi dei dati.

6- FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE
E' il contesto nel quale l'Ortottista/Assistente di Oftalmologia si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali attraverso le seguenti competenze: identifica gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo e sa valutare il raggiungimento degli stessi; formula programmi personalizzati di formazione; riflette e si autovaluta nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità.

7- COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Rappresenta la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo ed è attribuibile a pieno titolo come competenza indispensabile del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui l'Ortottista/Assistente di Oftalmologia applicherà la propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale ed istituzionale, attraverso competenze comunicative e di relazione con il paziente e la sua famiglia, con modalità di ascolto attivo e di gestione delle dinamiche relazionali, sempre interagendo anche con altri professionisti, coordinatori e tutor e con operatori di altre strutture.

PERCORSO FORMATIVO
Il corso si pone l'obiettivo di fare acquisire al laureato le conoscenze necessarie a costituire il proprio bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico di tipo ortottico. Le competenze acquisite gli consentiranno un adeguato ingresso nel mondo del lavoro.
Gli insegnamenti e le attività formative sono organizzate in: lezioni frontali, esercitazioni in aula o laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate in cui si utilizzano strumenti di valutazione e trattamento specifici della professione, attività di studio guidato, lavori di gruppo, studio personale supportato dall'accesso a biblioteche e banche dati, seminari e corsi organizzati per gli studenti su argomenti specifici della disciplina oftalmologica e ortottica. Nel tirocinio lo studente acquisisce le competenze attese.
Nella formulazione del progetto formativo la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle scienze dell'oftalmologia e delle scienze ortottiche e dal tirocinio professionalizzante.
Vengono inoltre considerate abilità indispensabili alla professione le competenza ed abilità relazionali necessarie ad instaurare una relazione di cura ed interazione con il paziente, i familiari, gli operatori coinvolti nel processo di cura e terapia, gli operatori di enti interessati.
I risultati di apprendimento sono valutati con prove orali e/o scritte necessarie assieme alla frequenza per l'acquisizione dei crediti formativi. Tali prove rappresentano un'occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti. Lo studente, per la preparazione della prova finale di laurea, può svolgere ulteriori tirocini presso strutture deputate alla formazione che siano in convenzione.
All'attività didattica si affianca quella di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi. Il tirocinio rappresenta l'attività che permette allo studente di acquisire un'adeguata competenza professionale e viene svolto con una progressione dall'osservazione e analisi delle situazioni e relazioni osservate ad una sempre maggiore assunzione di responsabilità e di autonomia professionale sempre sotto la supervisione di una guida di tirocinio e di un tutor d'area. Le attività di laboratorio e di tirocinio infatti, vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati. Le attività di tirocinio sono soggette ad una prova finale che comporta non solo un esame orale ma anche la preparazione di elaborati.

Il percorso formativo è modulato a seconda dell'anno di corso seguendo una progressione nel seguente modo:
1 Anno:
è finalizzato a fornire le conoscenze essenziali su:
scienze di base, anatomia umana e istologia, comunicazione e relazione utili per un primo approccio al paziente, basi biologico-molecolari, basi morfologico- funzionali, basi psicologico-relazionali, basi di patologia del sistema visivo, oftalmologia, ortottica, metodologia generale della riabilitazione, elementi di primo soccorso, igiene e prevenzione e sicurezza nei servizi sanitari. La lingua inglese principalmente per la comprensione della letteratura scientifica internazionale.
La prima esperienza di tirocinio è finalizzata all'orientamento dello studente negli ambiti professionali e all'acquisizione delle competenze di base, quali osservazione, riconoscimento e descrizione degli elementi significativi del sistema visivo e del suo sviluppo. E' inoltre finalizzata all'avviamento del processo di riflessione sulle competenze relazionali nei confronti del paziente e degli operatori del team riabilitativo e alla sperimentazione ed acquisizione delle competenze teoriche e pratiche necessarie all'approccio iniziale con i pazienti nelle differenti fasce d'età che devono essere sottoposti a perimetria manuale di Goldmann o computerizzata e alla valutazione o riabilitazione ortottica.
2 Anno:
è finalizzato a fornire le conoscenze relative alla fisiopatologia in ambito oftalmologica e ortottico, basi di neurologia e neuroftalmologia, neuropsichiatria, patologia generale, medicina interna, farmacologia e pedagogia dell'età evolutiva e dell'adulto. Le esperienze di tirocinio sono finalizzate ad acquisire competenze professionali nei contesti clinici in cui lo studente può raggiungere abilità intellettive, relazionali e pratiche. Durante i percorsi di tirocinio in ambito clinico gli studenti apprendono le modalità di raccolta dati e valutazione del paziente, individuano i bisogni di salute in ordine di priorità e apprendono una metodologia di analisi basata sui segni che identificano la patologia, la loro ipotesi interpretativa, sapendo riconoscere i deficit e i compensi. Apprendono le tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica, ortottica, la metodologia della rieducazione funzionale e le specifiche correlazioni cliniche. Inoltre si avvicinano ai metodi, tecniche e utilizzo dei presidi della riabilitazione ortottica nei disturbi della motilità oculare e della visione mono-binoculare in età evolutiva, adulta e geriatria, nonché ai principi e tecniche della rieducazione degli handicap della funzione visiva. Osservano la conduzione dell'intervento e verifica dei risultati nella riabilitazione ortottica. Apprendono a relazionarsi con il paziente/utente e collaborare con l'equipe riabilitativa, raggiungendo un livello di competenza di base nelle tre aree del sapere, del saper fare e del saper essere. Gli studenti sono anche sollecitati a riflettere sulle decisioni cliniche prese dalle guide al tirocinio, che rappresentano l'integrazione tra l'esperienza del ortottista/assistente di oftalmologia e l'utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili, mediate dalle preferenze del paziente e dagli elementi specifici del contesto.

3 Anno:
è finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti nei vari settori specialistici; lo studente acquisisce una metodologia di trattamento, basata sulla preparazione del setting, dalla predisposizione alla relazione, dalla realizzazione dell'esercizio e dalla restituzione del risultato al paziente stesso o al portatore di cura. Inoltre acquisisce competenze metodologiche di ricerca scientifica anche a supporto di elaborazione della tesi, nonché elementi di gestione e management utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Questa logica si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno per apprendere dall'esperienza e dalla riflessione sull'attività pratica.
A conclusione del triennio il laureato in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente in autonomia e responsabilità.
Il laureato ha inoltre sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.

Spid

 

Per saperne di più

Il video sul corso realizzato dagli studenti:

ll video sul corso realizzato dalla Commissione d'albo nazionale Ortottista AO:

Video Ordine Ortottisti

Brochure

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