News - I anno

 

 

31 maggio 2008
 
 
[Da La Voce di Rovigo, sabato 31 maggio 2008, pagina 25]
 

L’INTERVISTA
 
Parla Andrea Pugiotto, ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara
Prof. Pugiotto foto 

 
 
Sessant’anni e non dimostrarli
Bilancio positivo per la Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale
 
All’Accademia dei Concordi, nei giorni scorsi, si è svolta la Cerimonia conclusiva della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, diretta dal Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara. Alla presenza delle Autorità accademiche, istituzionali e degli enti che hanno contribuito all’iniziativa, sono stati illustrati alla cittadinanza i risultati conseguiti attraverso la Scuola, che ha chiuso così un’attività di alta divulgazione iniziata il 1° febbraio scorso. Nel corso della Cerimonia sono stati consegnati i diplomi agli iscritti che, dopo regolare frequenza delle lezioni, hanno superato la prova scritta di verifica finale. E’ stata proposta una lettura scenica di pagine di storia costituzionale e, come ultima “lezione” della Scuola, la Prof.ssa Lorenza Carlassare, Emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Padova, ha tenuto una prolusione sul tema “La modernità della nostra Costituzione”.
         Il Prof. Pugiotto ha tracciato un bilancio dell’esperienza.
 
         Allora Professore, soddisfatto?Certo, di quella soddisfazione che si prova in alta montagna, dopo una camminata infinita: stravolti dalla fatica, ma felici per la lunga strada percorsa.
         Come e perché nasce l’idea di una Scuola sulla Costituzione? Cade quest’anno il 60° dell’entrata in vigore della Costituzione italiana e, come sempre accade per le celebrazioni, il bivio era tra la scorciatoia della commemorazione occasionale o la proposta di un più impegnativo percorso formativo. Il mio Dipartimento universitario ha scelto la seconda strada, nella convinzione della perdurante attualità e vitalità dei principi e delle regole costituzionali.
         Concretamente, che attività didattica ha svolto la Scuola?Le rispondo con delle cifre: appuntamento fisso il venerdì pomeriggio, dal 1 febbraio al 18 aprile, per un totale di 12 incontri pari a 30 ore di lezione svolte da professori universitari; obbligo di frequenza; prova scritta di verifica finale svolta il 9 maggio; 107 iscritti (a fronte dei 50 originariamente programmati) di cui 73 riceveranno il diploma della Scuola proprio in occasione della cerimonia conclusiva. Mai come in questo caso è vero che la quantità è qualità delle cose.
         Quali temi ha affrontato la Scuola?Il percorso formativo proposto correva su due binari. Nelle lezioni seminariali di 3 ore, per i soli iscritti, abbiamo fatto un lavoro sistematico a cerchi concentrici: muovendo dalla domanda di fondo (a che serve una Costituzione?), abbiamo ripercorso la genesi storica della nostra Carta fondamentale e le sue articolazioni interne: la Costituzione dei diritti e quella dei poteri, la Costituzione delle autonomie, la sua vocazione transnazionale. Nelle lezioni magistrali, aperte anche alla cittadinanza, la scelta è caduta su parole chiave della nostra trama costituzionale: donne e politica, laicità, bioetica, partiti e costi della politica, Costituzione italiana ed europea.
         Soddisfatto della risposta degli iscritti e della cittadinanza?Quanto ai primi, assolutamente sì: l’impegno poteva spaventare e scoraggiare i più. Invece la sfida è stata accettata e portata fino in fondo, anche da iscritti provenienti da Ferrara, Padova, Vicenza, Venezia e non solo da Rovigo e provincia. I “voti” che poi gli iscritti hanno dato all’esperienza, attraverso un questionario loro proposto, hanno promosso la Scuola con valutazioni più che lusinghiere. Quanto alla cittadinanza, c’erano solo “posti in piedi” in Accademia o alla Gran Guardia, in occasione delle lezioni magistrali.
         Come spiega, in tempi di antipolitica e disimpegno, una simile partecipazione?Evidentemente la proposta della Scuola ha intercettato una domanda diffusa di conoscenza su un tema sentito come cruciale. Se è vero che democrazia è potere pubblico in pubblico, le “regole” che limitano il potere vanno conosciute non superficialmente: la proposta della Scuola ha risposto a questo bisogno. Aggiungo che la città, di fronte a proposte seriamente impostate e non marcate ideologicamente, dimostra una disponibilità ed un impegno altrove non egualmente riscontrabili: per me, rodigino di nascita ma ferrarese d’adozione, è stata una scoperta tanto sorprendente quanto positiva.
         Rovigo batte Ferrara?Direi così: un eccesso di proposte atomizza la risposta della cittadinanza, ed è quanto accade a Ferrara, specie con riferimento ad iniziative “politiche” in senso lato. Viceversa, nei confronti di una Scuola di formazione costituzionale, proposta inedita per la città di Rovigo (ma pure su scala nazionale), ha prevalso la sana curiosità di una ritrovata cittadinanza attiva.
         Quali rapporti sono intercorsi tra la Scuola e le istituzioni territoriali?La Scuola si inserisce nel progetto «Conosci la Costituzione», nato dalla collaborazione con la Provincia di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, l’Associazione polesana “Viva la Costituzione” e realizzato grazie al generoso contributo della Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro. Il lavoro di squadra si è rivelato essenziale per la riuscita dell’impresa. Per la mia Università è stata anche l’occasione di testimoniare una volontà di radicamento nella città e nel suo territorio, attraverso una collaborazione con il “pubblico” ed il “privato” che può essere orgogliosamente portato ad esempio altrove.
         Tutto è bene quel che finisce bene, dunque?La domanda andrebbe riformulata, perché l’esperienza della Scuola non finisce qui. La Scuola si è guadagnata sul campo la rinnovata fiducia degli altri partners e, dunque, avrà un secondo anno scolastico (febbraio-maggio 2009). Questa volta il tema conduttore sarà «la Costituzione, i suoi diritti, la loro tutela». Come vede, la camminata in alta montagna – da cui ha preso le mosse questa nostra conversazione – è destinata a continuare.
 
 

 

 

 

14 maggio 2008

 

CERIMONIA CONCLUSIVA E CONSEGNA DIPLOMI PER LA SCUOLA “COSTITUZIONALE” RODIGINA
 
Venerdì 23 maggio, con inizio alle ore 16.30, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, si svolgerà la Cerimonia conclusiva della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, diretta dal Prof. Andrea Pugiotto dell’Università di Ferrara.

Alla presenza delle Autorità accademiche, istituzionali e degli enti che hanno contribuito all’iniziativa, verranno illustrati alla cittadinanza i risultati conseguiti attraverso la Scuola, che chiude così un’attività di alta divulgazione iniziata il 1 febbraio scorso.

Nel corso della Cerimonia verranno consegnati i diplomi agli iscritti che, dopo regolare frequenza delle lezioni, hanno superato la prova scritta di verifica finale.

Sarà proposta una lettura scenica di pagine di storia costituzionale e, come ultimo contributo scientifico della Scuola, la Prof.ssa Lorenza Carlassare, Emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Padova, terrà una prolusione sul tema “La modernità della nostra Costituzione”.

Tra gli altri, saranno presenti il Rettore dell’Università di Ferrara (Patrizio Bianchi), il Preside della Facoltà di Giurisprudenza (Baldassare Pastore), il Presidente della Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro (Antonio Finotti), il Presidente della Provincia (Federico Saccardin), il Sindaco di Rovigo (Fausto Merchiori), il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto (Carmela Palumbo). Sono stati invitati tutti i Sindaci dei Comuni della provincia che hanno ospitato le iniziative pubbliche promosse nell’ambito del progetto “Conosci la Costituzione”. 

La Cerimonia è aperta a tutta la cittadinanza.

clicca qui per scaricare la locandina

 

 

 

10 maggio 2008

PROVA SCRITTA DI VERIFICA FINALE 

Pubblichiamo le domande della prova scritta di verifica finale svolta da iscritti ed uditori della Scuola il 9 maggio.

 

Clicca qui per scaricare il testo

 

 

  

21 aprile 2008

 
ELENCO DEGLI AMMESSI ALLA PROVA FINALE
 
Pubblichiamo l’elenco degli iscritti e degli uditori che, avendo rispettato l’obbligo di frequenza, sono ammessi a sostenere la prova finale.
Ricordiamo che la prova si terrà venerdì 9 maggio, ore 16.00-19.00, presso  la Facoltà di Giurisprudenza (Viale Marconi n. 2, Rovigo)
 

 

 

 19 aprile 2008

Ultima lezione alla Scuola “costituzionale” rodigina

Con l’ultima lezione seminariale in calendario, si è conclusa venerdì 18 aprile l’attività didattica del I anno della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, promossa a Rovigo dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara.
E’ stato il Prof. Luigi Costato (Ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Ferrara) a svolgere una vivace e ricca conversazione, riservata agli iscritti della Scuola, sulla vocazione transnazionale della Costituzione italiana.
Muovendo dagli articoli 10 e 11 della Carta (quelle che Piero Calamandrei chiamava, in Assemblea costituente, le «finestre sul mondo») ora arricchite dal nuovo art. 117 comma 1 Cost., ne sono state illustrate le relative applicazioni, progressivamente sempre più dilatate: dalle relazioni internazionali pattizie al processo di integrazione europea, dalla tutela multilivello dei diritti di libertà attraverso le Carte e le giurisdizioni transnazionali (Corte di Giustizia, Corte europea dei diritti dell’uomo) alla controversa legittimazione costituzionale delle missioni militari all’estero. 
         

Prossimo appuntamento: venerdì 9 maggio, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza, Viale Marconi 2, per lo svolgimento della prova scritta di verifica finale, prodromo alla consegna dei diplomo che avverrà – all’interno di una cerimonia pubblica presso l’Accademia dei Concordi – il 23 maggio prossimo.

 

 

12 aprile 2008

 

PROVA SCRITTA DI VERIFICA FINALE:

REGOLAMENTO
 

Art. 1
(Data e luogo della prova)

La prova di verifica finale della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale si svolgerà venerdì 9 maggio 2008, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l’Aula 1 della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara – sede di Rovigo (Viale Marconi n 2, Rovigo).

 

Art. 2
(Ammessi alla prova) 

Sono ammessi alla prova gli iscritti e gli uditori della Scuola in regola con l’obbligo di frequenza previsto nel regolamento della stessa.

L’elenco dei nominativi degli ammessi sarà reso noto lunedì 21 aprile 2008 nel sito della Scuola, sezione News.

 

Art. 3
(Modalità di svolgimento della prova)

La prova di verifica consisterà in un elaborato scritto, su fogli vidimati dal Responsabile scientifico della Scuola.

Saranno fornite a tutti i candidati undici domande comuni, una per ciascun tema trattato nelle undici lezioni (seminariali e magistrali) programmate nella Scuola.

Il candidato è tenuto a rispondere a quattro domande, a sua scelta.

Durante lo svolgimento della prova è ammessa la consultazione di un codice costituzionale.

 

Art. 4
(Correzione e valutazione degli elaborati) 

         Gli elaborati consegnati saranno corretti dal Responsabile scientifico della Scuola, se necessario coadiuvato dal Tutor didattico e scientifico.

         La valutazione per ciascun elaborato corretto sarà espressa secondo i seguenti giudizi: positivo ovvero negativo.

     L’esito della prova di verifica finale sarà comunicato individualmente, tramite mail all’indirizzo di posta elettronica del candidato. Tale comunicazione avverrà, a cura del Tutor didattico e scientifico della Scuola, entro lunedì 19 maggio 2008.

 

Art. 5
(Consegna diplomi)

         I candidati cui sarà stato comunicato l’esito positivo della prova scritta di verifica finale riceveranno il Diploma di partecipazione alla Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, I Anno scolastico (2008).

       La consegna dei diplomi avverrà venerdì 23 maggio 2008, alle ore 16.30, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi (Piazza Vittorio Emanuele II, Rovigo), nell’ambito dell’iniziativa conclusiva del I anno di attività della Scuola.

Art. 6
(Informazioni, chiarimenti, contestazioni) 

       Tutte le richieste di informazioni e di chiarimenti in riferimento al presente regolamento possono essere inoltrate al Tutor didattico e scientifico della Scuola, Dott.ssa Chiara Bergonzini [chiara.bergonzini@unife.it].

       Le eventuali contestazioni in ordine all’ammissione alla prova di verifica finale, alle sue modalità di svolgimento ed al suo esito finale dovranno essere inoltrate al Responsabile scientifico della Scuola, Prof. Andrea Pugiotto [andrea.pugiotto@unife.it]

 

 

12 aprile 2008 

Costituzione, partiti e costi della politica


La Carta costituzionale presuppone, all’art. 49, un pluralismo partitico quale strumento partecipativo dei cittadini  alla determinazione della politica nazionale. Tale sistema “costa”, così come hanno un “costo” le istituzioni della rappresentanza politica (locale, regionale, nazionale). E tali “costi” subiscono un effetto moltiplicatore in ragione di specifiche scelte legislative: dai meccanismi di finanziamento dei partiti ai rimborsi elettorali, dalle indennità di mandato alla crescita esponenziale di cariche politico-amministrative.
Quanto di questo sistema complessivo si giustifica davvero? Quanto, invece, ha fondamento la diffusa contestazione contro gli eccessivi “costi” della politica?
Di tutto questo ha parlato ieri – con argomentazioni sempre acute e spesso controcorrente – il Prof. Roberto Bin (Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara) nell’ultima lezione magistrale della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, per l’occasione ospitata presso la Sala del Consiglio del Consorzio di Bonifica padana-polesana.
        

Prossimo appuntamento venerdì 18 aprile, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza, Viale Marconi 2. Sarà il Prof. Luigi Costato, Ordinario di Diritto dell’Unione europa nell’Università di Ferrara, a svolgere l’ultima lezione seminariale della Scuola sul tema “La vocazione transnazionale della Costituzione”.

 

7 aprile 2008

 
MODIFICA SEDE - LEZIONE MAGISTRALE DI VENERDI’ 11 APRILE 2008
 
 

Ricordiamo che la lezione magistrale su “Costituzione, partiti e costi della politica” (Prof. Bin) di venerdì 11 aprile si svolgerà presso il
 
CONSORZIO DI BONIFICA PADANA-POLESANA (Sala del Consiglio)
Rovigo, Via Verdi 12
 
Resta invariato l’orario: la lezione inizierà alle ore 17.

 

 Per raggiungere la sede del Consorzio:

Da Piazza Vittorio Emanuele II - Prendere Via Mazzini (inizia all'angolo tra il portico del Municipio ed il portico dell'Accademia dei Concordi) - La seconda laterale a destra è Via Verdi (Il Consorzio di Bonifica Padana-Polesana è al numero civico 12).

 

 

5 aprile 2008
 
Il posto delle Regioni nell’ordinamento costituzionale italiano
 
La previsione (nella Costituzione del 1948) e l’attuazione (tardiva, nel 1970) delle regioni è una novità assoluta per la storia italiana. L’assetto regionale ha segnato anche le cronache costituzionali più recenti, con le riforme di sistema intervenute tra il 1999 ed il 2001 e con due referendum costituzionali in materia (l’ultimo nel 2006). Si tratta di una delle pagine più significative e controverse del pluralismo costituzionale italiano.
Grazie alla guida chiara e sicura della Prof.ssa Rosanna Tosi (già Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Padova), gli iscritti alla Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale hanno avuto modo di approfondire la genesi e l’evoluzione della “Costituzione delle autonomie”, con particolare riferimento alla titolarità ed alle modalità di esercizio delle funzioni legislative e amministrative regionali.    
           
Prossimo appuntamento venerdì 11 aprile, alle ore 17.00, presso il Consorzio di Bonifica Padana-Polesana (Sala del Consiglio) in Via Verdi 12. Sarà il Prof. Roberto Bin, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara, a svolgere l’ultima lezione magistrale sul tema “Costituzione, partiti e costi della politica”.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

 

 

29 marzo 2008
 
Costituzione e bioetica: una risposta ai temi eticamente sensibili
 
 
Gli sviluppi e le accelerazioni della scienza e della tecnica impongono all’attenzione generale temi eticamente sensibili, legati ai momenti cruciali dell’esistenza umana: dalla procreazione all’identità sessuale, dagli atti di disposizione del proprio corpo alle scelte di fine vita.
Su questi problemi la nostra Costituzione non è muta, come ha argomentato il Prof. Paolo Veronesi (Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara) nella sua lezione svolta ieri alla Sala Gran Guardia, nell’ambito della Scuola per una consapevole cultura costituzionale. Attraverso un’interpretazione reticolare del testo costituzionale è infatti possibile fondare una “bioetica per principi” (contrapposta ad una egemonica “bioetica per valori”), capace di offrire soluzioni ragionevoli a problemi quali la procreazione medicalmente assistita, l’aborto, il testamento biologico, la rettificazione del sesso originario. Soluzioni riconducibili ad un comune denominatore: il massimo rispetto possibile della opzione personalistica di fondo della nostra Costituzione.
           

Prossimo appuntamento venerdì 4 aprile, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza, in Viale Marconi 2. Sarà la Prof.ssa Rosanna Tosi, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Padova, a svolgere la lezione seminariale – riservata agli iscritti alla Scuola – sul tema “La Costituzione delle autonomie”.

 

 

15 marzo 2008
 
La “Costituzione dei poteri”, ovvero:
come funzionano le nostre istituzioni politiche
           
L’organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni politiche è come un triangolo equilatero, con al vertice le regole costituzionali e, alla base, i due estremi del sistema politico e dei cittadini-elettori. I tre elementi interagiscono e si condizionano reciprocamente, nel bene e nel male.
E’ una dinamica tra poteri che nasce con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, viene regolata dalla Costituzione del 1948 e trova i suoi snodi essenziali nei meccanismi elettorali, nel sistema dei partiti, nei contropoteri previsti come correttivi della forma di governo parlamentare.. Questa la trama dell’appassionante lezione sulla “Costituzione dei poteri” tenuta dal Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale dell’Università di Ferrara, nell’ambito della Scuola per una consapevole cultura costituzionale.
 
Prossimo appuntamento - dopo l’interruzione pasquale - venerdì 28 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala della Gran Guardia in Piazza Vittorio Emanuele II. Questa volta sarà il Prof. Paolo Veronesi, Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara, a svolgere la lezione magistrale sul tema “Costituzione e bioetica”.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza

 

 

8 marzo 2008

Il problema della laicità e le sue soluzioni costituzionali

In cosa reato e peccato sono strutturalmente diversi? Perché i valori etici sono non negoziabili mentre i principi costituzionali sono bilanciabili caso per caso? Cosa implica la neutralità dello spazio pubblico rispetto all’esposizione di simboli religiosi? Come lo Stato laico può farsi garante della coesistenza di credi e dottrine diverse? Quali vincoli derivano, nei rapporti tra Stato e Chiesa, dal regime concordatario?
Di tutti questi problemi, affrontati attraverso casi esemplari (l’aborto, il crocifisso nelle scuole, le vignette sataniche, i disegni di legge contestati dai vescovi italiani) ha parlato ieri il Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale dell’Università di Ferrara, nella lezione sul tema Costituzione e laicità, svolta all’Accademia dei Concordi. L’incontro, molto partecipato, si inseriva nel calendario didattico della Scuola per una consapevole cultura costituzionale.

Prossimo appuntamento, venerdì 14 marzo, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza in Viale Marconi n. 2, sarà ancora il Prof. Andrea Pugiotto, a svolgere la lezione seminariale – rivolta agli iscritti della Scuola – sul tema “La Costituzione dei poteri”.

 

 

1 marzo 2008

La Costituzione dei diritti: istruzioni per l’uso          

Con la terza lezione seminariale svoltasi ieri, dedicata ai diritti di libertà, la Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale è entrata nel vivo dell’analisi della Costituzione italiana.
E’ stato il Prof. Paolo Veronesi, Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara, ad illustrare la genesi delle libertà costituzionali come reazione “polemica” al precedente regime fascista; a spiegare la “piramide rovesciata” – l’espressione è del costituente Aldo Moro - che pone al centro della Costituzione (in luogo dello Stato) la persona e le formazioni sociali dove l’individuo realizza la propria personalità.
Attraverso il racconto di “casi” esemplari tratti dall’attualità, è stata illustrata la trama normativa dei diritti costituzionali ed i relativi meccanismi di garanzia: dalla riserva di legge al principio di legalità, dall’interpretazione conforme a Costituzione dei giudici al sindacato di costituzionalità delle leggi.

Prossimo appuntamento, venerdì 7 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi. Tema: «Costituzione e laicità». Relatore: Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza

 

 

23 febbraio 2008

 
Dalla Costituzione italiana alla Costituzione europea
 
Ospitata nella Sala della Gran Guardia, alla presenza del Sindaco Fausto Merchiori e di una folta platea di iscritti e cittadini, si è svolta la seconda lezione magistrale della “Scuola per una consapevole cultura costituzionale”.
Il tema era importante e impegnativo: il cammino comunitario della nostra Repubblica, dall’art. 11 della Costituzione italiana ai Trattati istitutivi delle Comunità Europee fino al Trattato costituzionale europeo firmato a Lisbona il 13 dicembre scorso.
Attraverso una narrazione brillante e sempre vivace, è stato il Prof. Luigi Costato, Ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Ferrara, a sfatare molti dei luoghi comuni solitamente critici nei confronti delle istituzioni comunitarie e del loro operato. Ed a ricordare come la coesione comunitaria (nonostante i suoi limiti, specie in politica estera e di sicurezza comune) abbia comunque garantito una pace continentale mai così lunga nella storia europea.
La conferenza – come già la precedente – può essere ascoltata nel sito web della Scuola costituzionale.
           
Prossimo appuntamento, riservato agli iscritti, venerdì 29 febbraio, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza in Viale Marconi. Tema: «La Costituzione dei diritti». Relatore: Prof. Paolo Veronesi, Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara.
        

 

16 febbraio 2008

Come è nata la Costituzione?
Lezione storica alla “Scuola costituzionale” rodigina
                    

Lezione di storia costituzionale, quella svoltasi ieri nell’ambito della sempre più avviata “Scuola per una consapevole cultura costituzionale”. E’ stato il Prof. Giovanni Cazzetta (Ordinario di Storia del diritto italiano nell’Università di Ferrara) a spiegare come è nata la Costituzione, illustrando ai numerosi iscritti le condizioni politiche, storiche ed istituzionali in cui operò l’Assemblea Costituente.
Come in una macchina del tempo, attraverso esempi tratti dai lavori dei costituenti (i testi proposti, gli emendamenti approvati, gli interventi a verbale) il Prof. Cazzetta ha ricreato il clima di quel formidabile anno e mezzo (2 giugno 1946-1 gennaio 1948) in cui l’Italia riuscì a darsi una Repubblica ed una Costituzione inedita, moderna, ancora viva.

Prossimo appuntamento della Scuola, venerdì 22 febbraio, alle ore 17.00, presso la Sala della Gran Guardia, Piazza Vittorio Emanuele. Tema: «Costituzione e Costituzione europea». Relatore: Prof. Luigi Costato, Ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Ferrara.
La lezione è aperta a tutta la cittadinanza.

 

9 febbraio 2008
 
Costituzione, donne e politica
in Accademia dei Concordi
 
Donne in politica, politica senza donne. Di questo si è occupata ieri la “Scuola per una consapevole cultura costituzionale”, per l’occasione in trasferta nella Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi per la sua prima lezione magistrale, aperta a tutta la cittadinanza.
Relatrice la Prof.ssa Giuditta Brunelli, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Ferrara, tra le studiose più attente al tema della parità dei sessi nella rappresentanza politica.       
I dati illustrati sulla presenza delle donne nelle istituzioni segnalano un grave deficit di eguaglianza. La disciplina costituzionale – grazie anche alla recente riforma dell’art. 51 – richiederebbe azioni positive idonee a colmarlo. La politica al maschile, ovviamente, resiste: nella legge elettorale in vigore, infatti, non è contemplata alcuna “quota rosa” nelle elezioni di Camera e Senato; la riforma della legislazione elettorale dovrà farsi carico di tale problema. Nell’attesa, le forze politiche andranno valutate anche per le scelte di riequilibrio di genere che faranno (o non faranno) nella composizione delle liste elettorali.
        
Prossimo appuntamento della Scuola, venerdì 15 febbraio, alle ore 16.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Viale Marconi. Tema: «Come è nata la Costituzione italiana». Relatore: Prof. Giovanni Cazzetta, Ordinario di Storia del diritto italiano nell’Università di Ferrara.

 

 

2 febbraio 2008
 
Inizia con il piede giusto la
Scuola per una consapevole cultura costituzionale
 
Oltre 100 presenze, tra iscritti e “uditori”. 3 ore fitte di lezione, domande, risposte. Un convinto applauso finale al relatore, il Prof. Roberto Bin, Ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Ferrara, ed alla sua vivace conversazione sul tema «A cosa serve la Costituzione».
E’ iniziata con il piede giusto ieri, nella sede di Facoltà in Viale Marconi, l’attività didattica della Scuola per una consapevole cultura costituzionale organizzata dal Prof. Andrea Pugiotto per conto del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara.
 
Prossimo appuntamento, venerdì 8 febbraio, alle ore 18.00, alla Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, questa volta con una lezione aperta a tutta la cittadinanza. Tema: «Costituzione, donne e politica». Relatrice la Prof.ssa Giuditta Brunelli, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Ferrara.
 

 

 

31 gennaio 2008

 
Nell’ambito delle celebrazioni del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, l’Ateneo ferrarese propone due incontri di riflessione sul testo costituzionale e la sua attualità:
 
 
Giovedì 7 febbraio - Ore 16.00
Aula Magna dell’Università di Ferrara
(Via Savonarola 9)
 
Università degli Studi di Ferrara – Comitato “Ferrara per la Costituzione”
 
 
"La perdurante vitalità della Costituzione"
 
Relatore Valerio Onida
Presidente Emerito della Corte costituzionale
 
 
Seguirà una lettura scenica sulla Costituzione
a cura di Emanuele Montagna
  
 
Martedì 12 febbraio - Ore 11.00
Dipartimento di Scienze Giuridiche
(Corso Ercole I d’Este 44)
 
In ricordo di Vincenzo Cavallari
Inaugurazione della Sala intitolata a Vincenzo Cavallari
 
 
"Le culture giuridiche dei costituenti"
 
Relatrice Lorenza Carlassare
Professore Emerito di Diritto costituzionale
 
 
Intervengono
il Rettore dell’Università di Ferrara Patrizio Bianchi,
i Professori Pasquale Nappi, Baldassare Pastore e Andrea Toschi
 
 

 

 

22 gennaio 2008

Ad iscrizioni chiuse (il termine è scaduto il 20 gennaio), siamo finalmente in grado di comunicare che il numero di richieste di partecipazione al primo anno della “Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale” è pari a 92 (novantadue), dato che conferma l’indubbio interesse con cui l’iniziativa è stata accolta nella Città di Rovigo, nella sua provincia (e oltre).
Proprio in considerazione di tale interessamento – e ringraziando sin d’ora tutti coloro i quali hanno inviato la propria adesione - il Responsabile della Scuola, Prof. Andrea Pugiotto, d’accordo con il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Ferrara, ha deciso di innalzare il numero dei frequentanti (originariamente fissato in 50) in modo da poter accettare tutte le iscrizioni ricevute.
 
A questo fine si ricorda che:
 
l’iscrizione effettuata via e-mail dovrà essere confermata tramite consegna del modulo cartaceo debitamente sottoscritto;
■ la consegna dovrà avvenire (in occasione della prima lezione seminariale) venerdì 1 febbraio 2008, presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza di Rovigo(Viale Guglielmo Marconi, 2), in una delle seguenti fasce orarie: ore 11.00-13.00 e ore 14.00-16.00.
la mancata consegna del modulo verrà intesa come implicita rinuncia all’iscrizione alla Scuola
 
Alla consegna del modulo, gli iscritti riceveranno gratuitamente come materiale didattico:
-     la cartellina della Scuola;
-          una copia del volume di Valerio Onida La Costituzione, Collana Farsi un’idea, Il Mulino Bologna 2007;
-          i dossier didattici della I lezione seminariale (Prof. Roberto Bin) e della II lezione seminariale ( Prof. Cazzetta).