COMUNICATO STAMPA DEL 2 GIUGNO 2009: CERIMONIA CONCLUSIVA E CONSEGNA DEI DIPLOMI PER LA SCUOLA COSTITUZIONALE DI ROVIGO
Cerimonia conclusiva e consegna diplomi per la Scuola costituzionale di Rovigo
Venerdì 5 giugno, con inizio alle ore 16.30, presso la sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, si svolgerà la Cerimonia conclusiva della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, diretta dal Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara.
Alla presenza delle Autorità accademiche ed istituzionali e degli Enti che hanno contribuito all’iniziativa (promossa dal Dipartimento di Scienze giuridiche) verranno illustrati i risultati conseguiti attraverso la Scuola, che chiude così il suo 2° anno di attività di alta divulgazione iniziato il 6 febbraio scorso.
Nel corso della Cerimonia verranno consegnati i diplomi agli iscritti che, dopo regolare frequenza alle lezioni seminariali e magistrali, hanno superato positivamente la prova scritta di verifica finale.
Sarà proposta una lettura scenica di commento ad alcuni articoli della Costituzione in tema di diritti di libertà e, come ultimo contributo didattico della Scuola, il Prof. Michele Ainis, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Roma III, terrà una conversazione sul tema “Eguaglianza e libertà”.
Hanno confermato la loro presenza il Rettore dell’Università di Ferrara (Patrizio Bianchi), il Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche (Giovanni De Cristofaro), il Presidente della Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro (Antonio Finotti), il Sindaco di Rovigo (Fausto Merchiori), il Presidente della Provincia di Rovigo e dell’Associazione “Viva la Costituzione” (Federico Saccardin), il Presidente dell’Accademia dei Concordi (Luigi Costato), il Presidente del C.U.R. (Roberto Tovo).
La cerimonia è aperta a tutta la cittadinanza
La registrazione della cerimonia è consultabile nella sezione Materiali didattici-Lezioni magistrali
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ELENCO DEGLI AMMESSI ALLA PROVA FINALE
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COMUNICATO STAMPA DEL 16 MAGGIO 2009: MULTICULTURALISMO E LIBERTà COSTITUZIONALI
Multiculturalismo e libertà costituzionali
Semanticamente, la parola straniero ha una connotazione inevitabilmente ostile. La sua definizione è infatti possibile solo in negativo: chi non abita con noi, non appartiene al nostro spazio politico, non condivide i nostri confini e perciò è estraneo e strano. Impressiona la corrispondenza tra le parole e il comune sentire rispetto al fenomeno dell’immigrazione, vissuto dai più con uno stato d’animo che muove da ragionevoli interrogativi per approdare spesso alle più irrazionali paure.
Ma se di multiculturalismo e libertà costituzionali è chiamato a riflettere e parlare il giurista le domande pretendono e impongono risposte razionali. Il rischio altrimenti è che la logica amico/nemico e la suggestione di un fenomeno descritto come invasione barbarica prevalgano su tutto, fino a negare la natura inclusiva della Carta costituzionale, con i suoi diritti e le sue garanzie rivolte a tutti, migranti compresi. Il rischio altrimenti è di trovarci, alla fine, stranieri a noi stessi.
Il tratto multietnico delle nostre società è un dato di fatto. Così come la convivenza tra diversi costituisce la sfida del presente e del futuro per tutte le democrazie costituzionali contemporanee. Dovranno per questo trasformarsi in società multiculturali? Quali, tra i modelli possibili e sperimentati di convivenza, ha maggiori chances di riuscita: il modello multietnico statunitense? Il modello assimilazionista francese? E quale modello prefigurano le politiche dell’immigrazione deliberate in Parlamento e attuate lungo le coste di Lampedusa in questi giorni?
Sono questi gli interrogativi, attuali ed epocali, affrontati ieri all’Accademia dei Concordi, sotto la guida sicura ed autorevole del Prof. Baldassare Pastore (Ordinario di Filosofia del diritto e Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara). Si è concluso così il ciclo di lezioni magistrali della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale di Rovigo, il cui programma didattico - mai come questa volta - si è rivelato perfettamente in sincrono con l’attualità politica e istituzionale.
Dopo la prova scritta di verifica finale, la Scuola chiuderà il suo II Anno di attività didattica con la Cerimonia conclusiva in calendario venerdì 5 giugno, presso l’Accademia dei Concordi, con inizio alle ore 16.30. La cittadinanza tutta è invitata ad intervenire.
COMUNICATO STAMPA DELL'8 MAGGIO 2009: LA DIMENSIONE TRANSNAZIONALE DEI DIRITTI
La dimensione transnazionale dei diritti
Volge al termine il II anno di attività didattica della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale di Rovigo, promossa dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara.
Ieri, infatti, si è chiuso il ciclo di lezioni seminariali, rivolte ai suoi iscritti, con una ricca e appassionata relazione della Dott.ssa Cristiana Fioravanti (Ricercatrice di Diritto internazionale nell’Università di Ferrara). Il tema era quello – di stringente attualità – della tutela transnazionale dei diritti.
Attraverso quelle che Piero Calamandrei chiamava “finestre sul mondo” (gli artt. 10, 11 e ora anche 117, comma 1, della Costituzione) il nostro ordinamento si apre ad altri sistemi di garanzia delle libertà, con propri statuti (la Convenzione europea dei diritti umani, i trattati istitutivi dell’Unione europea) ratificati dal nostro paese e sottoposti ad apposite giurisdizioni (la Corte europea di Strasburgo, la Corte di Giustizia di Lussemburgo). Il risultato è una tutela “multilivello” di diritti che finiscono così per beneficiare, di regola, dello standard di garanzia più elevata, sia essa quella costituzionale interna o quella transnazionale.
Attraverso una esposizione sempre chiara e avvincente, corroborata da “casi esemplari” tratti dalle giurisdizioni transnazionali, la Relatrice è così riuscita a rendere fruibile un tema certamente tecnico, ma ormai decisivo per l’effettività dei diritti di libertà.
Venerdì prossimo, 15 maggio, con inizio alle ore 17.45, al solito presso l’Accademia dei Concordi, sarà il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Prof. Baldassare Pastore (Ordinario di Filosofia del diritto nell’Ateneo di Ferrara) a chiudere il ciclo di lezioni magistrali, aperte a tutta la cittadinanza. Tema dell’incontro, anch’esso di stringente attualità: Multiculturalismo e libertà costituzionali.
PROVA DI VERIFICA FINALE: REGOLAMENTO
Per scaricare e leggere il regolamento della verifica finale clicca qui.
COMUNICATO STAMPA DEL 17 APRILE 2009: LA COSTITUZIONE DIETRO LE SBARRE
La Costituzione dietro le sbarre
Secondo l’art. 27 della Costituzione, le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Si tratta di una prescrizione che ha fatto da bussola al faticoso tentativo del legislatore di rimettere in asse con i principi costituzionali l’ordinamento penitenziario, introducendo misure alternative e sostitutive alla reclusione in carcere, nella convinzione che nessuna persona è mai persa per sempre nello Stato costituzionale di diritto.
Si tratta però anche di una delle disposizioni costituzionali di cui più si misura la distanza dal dato reale di un carcere sovraffollato, duro e punitivo, esclusivamente retributivo, alieno alla sua finalità rieducativa. Così come ancor più profonda si rivela la distanza dall’opinione corrente, che invoca pene sempre più severe, da scontare con certezza e integralmente in strutture di reclusione di cui, possibilmente, sbarrare sine die le porte d’uscita.
Questo cortocircuito tra Costituzione e ordinamento penitenziario, da un lato, effettività dell’esecuzione penale e diffuso pregiudizio, dall’altro, è stato al centro dell’appassionante lezione di Stefania Carnevale, che nell’Università di Ferrara è titolare – tra gli altri – anche del corso di Diritto dell’esecuzione penale. Svolta nell’ambito del programma didattico della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, la lezione ha così permesso – alle tante persone che hanno riempito la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi – di recuperare razionalità e senso della legalità nell’affrontare uno dei temi cruciali per misurare il grado di civiltà del nostro ordinamento.
Prossimo appuntamento: venerdì 8 maggio, ore 16.00, alla sede della Facoltà di Giurisprudenza di viale Marconi. Sarà la Dott.ssa Cristiana Fioravanti (Ricercatrice di Diritto internazionale nell’Università di Ferrara) a svolgere l’ultima lezione seminariale sul tema “La dimensione transnazionale dei diritti”. L’incontro è riservato ai soli iscritti alla Scuola.
COMUNICATO STAMPA DEL 3 APRILE 2009: IL PROCESSO COME TUTELA DEI DIRITTI
Il processo come tutela dei diritti
La dialettica – come insegnava Platone nel dialogo Il sofista – è la scienza degli uomini liberi. Non a caso essa conforma a sé i momenti decisivi della vita di un ordinamento giuridico democratico. Dialettico è il confronto tra maggioranza e opposizione in Parlamento, nel momento genetico della produzione del diritto: il procedimento di formazione delle leggi. Dialettico è il confronto tra le parti davanti ad un giudice terzo, nel momento dell’interpretazione e dell’applicazione del diritto: il processo in cui la legge diventa regola di risoluzione del caso giudiziario.
Già questa sua dinamica ne fa luogo di tutela dei diritti in discussione nella vicenda portata a giudizio. Ed è proprio per assicurare questa sua funzione di garanzia dei diritti concretamente in gioco che la Costituzione circonda il processo di tutta una serie di regole e principi: diritto alla difesa, giusto processo, sua durata ragionevole, principio del contraddittorio e parità delle armi tra le parti, obbligo di motivazione per ogni provvedimento giurisdizionale, doppio grado di giurisdizione.
Con chiarezza e competenza esemplari, questi sono stati i temi, tanto impegnativi quanto affascinanti, trattati dal Prof. Pasquale Nappi (Ordinario di Diritto processuale civile nell’Università di Ferrara) nella lezione seminariale svolta nell’ambito del programma didattico della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale di Rovigo.
Dopo la (meritata) interruzione pasquale, la Scuola di formazione riprenderà la sua attività didattica venerdì 17 aprile, alle ore 17.45, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi. Il tema della lezione magistrale (“Carcere e Costituzione: dalla finalità della pena alla sua esecuzione”) verrà svolto dalla Dott.ssa Stefania Carnevale, Ricercatrice di Procedura penale nell’Università di Ferrara. L’incontro è aperto a tutti.
COMUNICATO STAMPA DEL 27 MARZO 2009: LE LIBERTA' ECONOMICHE NELLA COSTITUZIONE
Le libertà economiche nella Costituzione
Con la sua nota e accattivante capacità narrativa – che gli permette di spaziare tra le disposizioni giuridiche, le proprie esperienze professionali ed i ricordi personali – è stato il Prof. Luigi Costato (già Ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Ferrara) a svolgere l’ottava lezione in programma nella Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi.
Attraverso uno sforzo ermeneutico complessivo delle previsioni costituzionali in materia di lavoro, impresa e proprietà, l’illustre Relatore è riuscito a restituire lo spessore normativo di una disciplina largamente influenzata – nella sua interpretazione ed applicazione – dal processo di integrazione europea approdato al Trattato di Maastricht e all’ingresso nella zona euro del nostro Paese.
Un moto circolare, tra diritto positivo e realtà economica, che ha finito per produrre ricadute anche nella revisione del testo costituzionale, oggi inclusivo di regole a tutela di un mercato aperto e trasparente: si pensi, ad esempio, al nuovo art. 117, comma 2 lett. e) – riscritto nel 2001 - che riserva alla competenza esclusiva statale la legislazione in materia di tutela del risparmio, mercati finanziari e di tutela della concorrenza.
Prossimo appuntamento: venerdì 3 aprile, ore 16.00, alla sede della Facoltà di Giurisprudenza di viale Marconi. Sarà il Prof. Pasquale Nappi (Ordinario di Diritto processuale civile nell’Università di Ferrara) a svolgere una lezione seminariale sul tema “Il processo come tutela dei diritti”. L’incontro è riservato ai soli iscritti alla Scuola.
COMUNICATO STAMPA DEL 21 MARZO 2009: I DIRITTI DEI CITTADINI, LA COSTITUZIONE, I GIUDICI
I diritti dei cittadini, la Costituzione, i giudici
Diritti, Costituzione, giudici rappresentano i vertici di un triangolo che traccia il perimetro delle libertà costituzionali. Quel diritto riconosciuto costituzionalmente, se negato in concreto, deve trovare giustizia in un’aula di tribunale. «Ci sarà un giudice a Berlino», dice il mugnaio davanti al sopruso commesso dal sovrano: vale in ogni Stato di diritto, alle cui origini si ritrova esattamente il principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione e la garanzia di una tutela giudiziaria delle posizioni soggettive di libertà.
Per svolgere questa sua funzione di garanzia dei diritti, come deve essere costruito il potere giudiziario? Come declinare in concreto le sue indispensabili caratteristiche di indipendenza dal potere politico, di terzietà rispetto alle parti, di imparzialità nell’esercizio delle sue funzioni? Come garantire efficienza alla macchina della giustizia?
Questo lo sfondo della chiara e coinvolgente lezione svolta dal Prof. Daniele Negri (Associato di Procedura penale nell’Università di Ferrara), nell’ambito della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale di Rovigo. Attraverso l’analisi, anche storica, dell’ordinamento giudiziario e dei suoi meccanismi interni è emerso lo scarto (da colmare) tra dato normativo e dato reale.
Prossimo appuntamento: venerdì 27 marzo, ore 17.45, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, in Piazza Vittorio Emanuele. Sarà il Prof. Luigi Costato (già Ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Ferrara) a svolgere una lezione magistrale sul tema “Le libertà economiche nella Costituzione”. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
COMUNICATO STAMPA DEL 13 MARZO 2009: LA FAMIGLIA E I SUOI DIRITTI NELLA COSTITUZIONE
La famiglia e i suoi diritti nella Costituzione
Pacs, dico, cus ed ora didore: sono i tanti acronimi inventati dalla politica nel tentativo, fino ad oggi fallito, di disciplinare con legge le coppie di fatto, anche omosessuali. Giuridicamente l’ostacolo insuperabile da tali proposte legislative è sempre indicato nell’art. 29 della Costituzione, che qualifica la famiglia come una «società naturale fondata sul matrimonio». Ma davvero la previsione costituzionale chiude ogni discorso sulla possibilità di riconoscere legislativamente l’unione di una coppia priva dei tradizionali requisiti della monogamia, della funzione procreativa e della eterosessualità?
Attraverso un uso rigoroso degli strumenti giuridici dell’interpretazione letterale, storica e sistematica e facendo leva sui dati, normativi e giurisprudenziali, del diritto comparato e transnazionale, il Prof. Andrea Pugiotto (Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara) è giunto a conclusioni controcorrente. Dimostrando così che l’assenza in Italia di una simile disciplina non è imputabile al dato costituzionale ma ad una difficoltà squisitamente politica, trasversale ad entrambi gli schieramenti parlamentari.
Si è trattata della sesta lezione della Scuola costituzionale rodigina, tenuta in Accademia dei Concordi, alla presenza di un pubblico al solito numeroso, sempre attento, spesso divertito.
Prossimo appuntamento: venerdì 20 marzo, ore 16.00, alla sede della Facoltà di Giurisprudenza di viale Marconi. Sarà il Prof. Daniele Negri (Associato di Procedura penale nell’Università di Ferrara) a svolgere una lezione seminariale sul tema “La Magistratura come garante dei diritti”. L’incontro è riservato ai soli iscritti alla Scuola.
COMUNICATO STAMPA DEL 6 MARZO 2009: COME E PERCHè LA CORTE COSTITUZIONALE E' CUSTODE DEI DIRITTI DI LIBERTA'
Come e perché la Corte costituzionale è custode dei diritti di libertà
Una delle grandi innovazioni del Costituzionalismo moderno è la istituzione di Corti chiamate a garantire il rispetto della Costituzione rigida. Un ruolo di sentinella pensato soprattutto come limite al potere della maggioranza parlamentare, ad impedire che le sue leggi violino o aggirino regole costituzionali poste a tutela dei diritti di tutti.
Come nasce l’idea di un controllo giurisdizionale sugli atti del potere politico? Che tipo di legittimazione e struttura deve avere il Custode della Costituzione? Quali sono le sue regole di funzionamento e le sue tecniche di giudizio?
E’ questo il tema affrontato nella Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, con la lezione seminariale svolta venerdì 6 marzo. Sotto la guida sicura e appassionata del Prof. Paolo Veronesi (Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara), i 120 iscritti alla Scuola hanno così potuto compiere un istruttivo viaggio attraverso una delle più importanti garanzie costituzionali del nostro ordinamento, raccontata con continui esempi tratti dalla sua giurisprudenza.
Prossimo appuntamento: venerdì 13 marzo, ore 17.45, presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, in Piazza Vittorio Emanuele. Sarà il Prof. Andrea Pugiotto (Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara e Responsabile della Scuola) a svolgere una lezione seminariale sul tema “La famiglia e i suoi diritti nella Costituzione”. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
COMUNICATO STAMPA DEL 28 FEBBRAIO 2009: L'ALTRA FACCIA DELL'EGUAGLIANZA. lEZIONE PUBBLICA DELLA SCUOLA COSTITUZIONALE ALLA GRAN GUARDIA
L’altra faccia dell’eguaglianza. Lezione pubblica della Scuola costituzionale alla Gran Guardia
Da tempo l’eguaglianza è declinata come criterio generale di ragionevolezza dell’ordinamento giuridico: il legislatore è vincolato a trattare in modo eguale eguali situazioni, in modo ragionevolmente diverso situazioni tra loro differenti. L’origine dell’eguaglianza, però, non è questa. Fin dal 1789, le Carte costituzionali affermano l’eguaglianza come diritto individuale nei confronti dello Stato e della sua azione.
Recuperando la sua genesi storica, la Prof.ssa Giuditta Brunelli (Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Ferrara) ha illustrato – con ricchezza di esempi tratti dalla più recente legislazione in materia di immigrazione – le moderne facce della disuguaglianza: discriminazioni dirette, discriminazioni indirette, fino a vere e proprie lesioni del nucleo duro dell’art. 3 della Costituzione.
Gli iscritti e i cittadini presenti nel Salone della Gran Guardia hanno così potuto acquisire nuova consapevolezza costituzionale, secondo lo spirito della Scuola di formazione rodigina.
Prossimo appuntamento: venerdì 6 marzo, ore 16.00, alla sede della Facoltà di Giurisprudenza di viale Marconi.. Sarà il Prof. Paolo Veronesi (Associato di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara) a svolgere una lezione seminariale sul tema “La Corte costituzionale come giudice dei diritti”. L’incontro è riservato ai soli iscritti alla Scuola.
Rovigooggi (clicca per vedere le foto della lezione)
COMUNICATO STAMPA DEL 20 FEBBRAIO 2009: DIRITTI DI CARTA O CARTA DEI DIRITTI? UNA LEZIONE SULLE LIBERTA' COSTITUZIONALI
Diritti di carta o Carta dei diritti? Una lezione sulle libertà costituzionali
Sono molti i luoghi comuni che alimentano lo scetticismo nei confronti dei diritti di libertà costituzionalmente riconosciuti: è una parte della Costituzione italiana – si dice - vecchia, prolissa, declamatoria, aggirabile, superata, contraddittoria; è una sezione della Carta riservata ai soli cittadini, non anche ai migranti.
Prendendoli di petto, è stato il Prof. Andrea Pugiotto (Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara) a smontare, uno per uno, questi luoghi comuni, svolgendo la sua lezione di ieri nella Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale. Spiegando così al pubblico, attento e numeroso, il senso profondo ed i meccanismi di tutela dei diritti costituzionali.
Prossimo appuntamento: venerdì 27 febbraio, ore 17.45, al Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Vittorio Emanuele. Sarà la Prof.ssa Giuditta Brunelli (Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Ferrara) a svolgere una lezione magistrale sul tema “Il diritto all’eguaglianza nella Costituzione”. L’incontro è aperto a tutti.
COMUNICATO STAMPA DEL 13 FEBBRAIO 2009: LA REPUBBLICA ITALIANA E' FONDATA SUL LAVORO? LEZIONE COSTITUZIONALE ALL'ACCADEMIA DEI CONCORDI
La Repubblica italiana è fondata sul lavoro? Lezione costituzionale all’Accademia dei Concordi
La Scuola per una consapevole cultura costituzionale, promossa dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara, ha aperto ieri a tutta la cittadinanza la sua proposta formativa, con una lezione in Accademia dei Concordi dedicata al tema «Il lavoro e i suoi diritti nella Costituzione».
Con chiarezza magistrale è stato il Prof. Gian Guido Balandi (Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Ferrara) a spiegare le dimensioni del lavoro nella nostra Carta fondamentale: dalla pluralità di significati del termine, alla sua dimensione collettiva (contrattazione e sciopero) fino ai principi costituzionali in tema di retribuzione, di diritti della lavoratrice, di parità uomo-donna in ambito lavorativo.
Prossimo appuntamento: venerdì 20 febbraio, ore 16.00, alla Facoltà di Giurisprudenza di Viale Marconi. Sarà il Prof. Andrea Pugiotto (Ordinario di Diritto costituzionale) a svolgere una lezione seminariale sui diritti di libertà nella Costituzione. L’incontro è riservato ai soli iscritti alla Scuola.
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COMUNICATO STAMPA DEL 6 FEBBRAIO 2009: ANCHE IL SINDACO ALLA PRIMA LEZIONE DELLA SCUOLA COSTITUZIONALE RODIGINA
Anche il Sindaco alla prima lezione della Scuola costituzionale rodigina
Aula strapiena al CUR. E un saluto non formale del Sindaco di Rovigo, Fausto Merchiori, a sottolineare l’importanza per la Città della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, organizzata dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara.
Ad aprire le attività didattiche due costituzionalisti dell’Università di Ferrara: il Responsabile della Scuola, Prof. Andrea Pugiotto, e il Prof. Roberto Bin, Relatore di una vivacissima lezione sullo “Stato di diritto” quale meccanismo per imporre regole e limiti al potere, al fine di evitarne l’arbitrio.
Un uditorio attento di 120 corsisti (più del doppio del numero programmato originariamente), a dimostrazione di quanto sia diffusa l’esigenza di conoscere approfonditamente «la Costituzione, i suoi diritti, la loro tutela»: questo il tema che legherà come una stringa tutte le lezioni settimanali della Scuola, da febbraio a giugno.
Prossimo appuntamento: venerdì 13 febbraio, ore 17.45, presso l’Accademia dei Concordi. Tema: “Il lavoro e i suoi diritti nella Costituzione”. Relatore: Prof. Guido Balandi, Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Ferrara. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
Rovigooggi.it (clicca per vedere le foto della lezione)
COMUNICATO STAMPA DEL 5 FEBBRAIO 2009: PARTE IL SECONDO ANNO DELLA SCUOLA COSTITUZIONALE RODIGINA
Parte il secondo anno della Scuola costituzionale rodigina
Inizia domani, venerdì 6 febbraio, il secondo anno di attività della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale organizzata a Rovigo dal Prof. Andrea Pugiotto per conto del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara.
Le condizioni per ripetere il successo dello scorso anno ci sono tutte: 120 iscritti (ma le richieste sforavano le 170 unità, a fronte dei 75 posti originariamente programmati); un tema generale – «la Costituzione, i suoi diritti, la loro tutela» – diassoluto interesse e attualità; una struttura collaudata chealterna seminari a conferenze pubbliche; uno staff qualificato diDocenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara e Rovigo.
La prima lezione seminariale, rivolta ai soli iscritti, sarà svolta dal Prof. Roberto Bin, Ordinario di Diritto costituzionale, sul tema «lo Stato di diritto», oggetto del suo omonimo volume pubblicato nel 2004 dall’editore Il Mulino. L’appuntamento è alle ore 16.00 presso la sede rodigina della Facoltà, in Viale Marconi n. 2.
Per sapere di tutto e di più sulla Scuola, vai al sito: http://www.unife.it/giurisprudenza-rovigo/scuolacostituzionale.
PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA DEGLI AMMESSI ALLA SCUOLA COSTITUZIONALE (2 febbraio 2009)
ISCRITTI ALLA SCUOLA DI FORMAZIONE PER UNA CONSAPEVOLE CULTURA COSTITUZIONALE
(Criteri di selezione; perfezionamento iscrizioni; eventuali subentri)
1. In data 31 gennaio 2009 sono state chiuse le richieste di iscrizione al II Anno (2009) di attività della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, promossa a Rovigo dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Ferrara. Il numero complessivo di richieste regolarmente pervenute è pari a 167.
2. Le richieste eccedono largamente il numero programmato di iscritti alla Scuola, indicato in 75 [settantacinque] (art. 3, comma 3, del Regolamento). Il dato è un indubbio segnale di apprezzamento per l’iniziativa. Tuttavia impone una selezione, secondo quanto previsto nel Regolamento della Scuola: «In caso di eccesso di richieste d’iscrizione, il Responsabile scientifico della Scuola – in accordo con il Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche – si riserva l’individuazione di trasparenti e ragionevoli soluzioni di selezione in entrata, rese pubbliche attraverso il sito della Scuola» (art. 3, comma 4).
3. Al fine di soddisfare nella misura massima possibile le richieste pervenute, si è deciso di elevare il numero degli iscritti alla Scuola a 120 [centoventi]. Oltre non è possibile andare, per ragioni logistiche, didattiche e di costi economici. I 120 posti disponibili vengono assegnati seguendo i criteri sotto illustrati.
Dal n. 1 al n. 75 vengono acquisite le prime settantacinque richieste d’iscrizione regolarmente pervenute.
Dal n. 76 al n. 83 vengono acquisite le richieste di iscrizione pervenute da personale docente scolastico, in considerazione della collaborazione con l’Ufficio Scolastico della regione Veneto, che accredita la partecipazione alla Scuola costituzionale quale corso di aggiornamento ed in previsione dell’introduzione della materia “Cittadinanza e Costituzione” nell’offerta formativa scolastica, di ogni ordine e grado, secondo quanto previsto dall’art. 1 della Legge 30 ottobre 2008, n. 169.
Dal n. 84 al n. 167 vengono acquisite ulteriori richieste, secondo il loro ordine cronologico di iscrizione.
4. Si rammenta che (ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento) l’iscrizione si considera perfezionata esclusivamente attraverso la consegna della copia originale firmata dell’apposito modulo già inviato elettronicamente al Tutor della Scuola. La mancata consegna del modulo s’intende come rinuncia all’iscrizione alla Scuola, con conseguente perdita del posto in graduatoria e subentro di altro richiedente (vedi, infra, punto 5). La consegna del modulo dovrà avvenire presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara – sede di Rovigo, Viale Guglielmo Marconi n. 2, venerdì 6 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 15.30. All’atto del perfezionamento dell’iscrizione, verrà consegnato a ciascun iscritto il materiale didattico della Scuola ed il dossier relativo alle prime due lezioni seminariali.
5. Viene resa pubblica anche la graduatoria dal n. 121 al n. 167 delle ulteriori richieste pervenute (cd. “riservisti”), elaborata secondo l’ordine cronologico di iscrizione. Nell’ipotesi di mancato perfezionamento dell’iscrizione da parte di chi è incluso nella lista dei 120 ammessi, è infatti possibile il subentro da parte di “riservisti”. Nel caso, sarà il Tutor della Scuola a contattare i potenziali subentranti tramite posta elettronica, al fine di perfezionare la sostituzione entro e non oltre la lezione magistrale in calendario il 13 febbraio 2009. Precluse agli esclusi la partecipazione alle lezioni seminariali, si rammenta che invece sarà possibili usufruire delle lezioni magistrali, in quanto iniziative aperte a tutta la cittadinanza che, dunque, non richiedono l’iscrizione alla Scuola. In ogni caso ai “riservisti” è fin d’ora assicurato un diritto di prelazione sulla iscrizione al III Anno (2010) della Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, nell’ipotesi di una sua attivazione.
Prof. Andrea Pugiotto
(Responsabile didattico e scientifico della Scuola di formazione
per una consapevole cultura costituzionale)
Graduatoria degli ammessi
Graduatoria dei "riservisti"
GIORNO DELLA MEMORIA (27 gennaio 2009)
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA
FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA
Martedì 27 gennaio 2009 ore 15,30
AULA MAGNA
“Giorno della Memoria”
In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Locandina dell'iniziativa
CONFERENZA STAMPA DEL 27 NOVEMBRE 2007 - PROGRAMMA
Giovedì 27 novembre, ore 11.00
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Rovigo, Piazza Vittorio Emanuele II, 46
“Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale: la Costituzione, i suoi diritti, la loro tutela”
II Anno scolastico (2009)
Fabio Ortolan,
Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Carmela Palumbo,
Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale del Veneto
Andrea Pugiotto,
Responsabile della “Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale” e
Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara
Portano un breve saluto
Federico Saccardin,
Presidente della Provincia di Rovigo e
Presidente dell’Associazione polesana “Viva la Costituzione”
Luigi Costato,
Presidente dell’Accademia dei Concordi
Rosanna Cavazzini,
Segretaria dell’Associazione polesana “Viva la Costituzione”
Pubblichiamo l’elenco degli iscritti e degli uditori che, avendo rispettato l’obbligo di frequenza, sono ammessi a sostenere la prova finale.
Ricordiamo che la prova si terrà venerdì 22 maggio, ore 16.00-19.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza (Viale Marconi n. 2, Rovigo)